Chi ama la Slovenia non può non dedicare una visita alla splendida zona di Idrija nota per essere la città del merletto e del mercurio. Un territorio ricco di architettura industriale ma anche di storia e di cultura, nonché di bellezze naturali. Ci si può anche dedicare all’esplorazione di bellissimi sentieri alpini, immersi nella natura incontaminata e fermarsi ad ammirare splendidi specchi d’acqua. Ma si potrà anche approfondire la storia e la cultura di questo incredibile territorio. Ecco cosa vedere a Idrija.
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Le miniere di mercurio a Idrija
La città di Idrija si caratterizza per la sua storia mineraria, durata per ben cinque secoli. È infatti la città mineraria più antica della Slovenia, con uno sviluppo che prese il via intorno al 1500, dopo la scoperta di diversi giacimenti di mercurio. La miniera divenne quindi una delle più importanti d’Europa e tale rimase per diversi secoli.
A questo proposito vale la pena di visitare la galleria di Antonijev rov, oggi una delle entrate di miniera più antica del mondo. Essa fu scavata nel 1500 e, dopo due secoli in cui venne sostenuta da alcuni pali in legno, nel 1766 fu sistemata con un sistema di muratura ad arcata. La galleria ospita anche una cappella, che venne costruita per i minatori e dedicata ai loro patroni, S. Barbara e S. Agazio.
Il turismo culturale nella città di Idrija
La cittadina di Idrija vanta anche un bel patrimonio culturale, a partire dal museo civico, che si occupa proprio di custodire e conservare il patrimonio legato alla miniera di mercurio. Assolutamente da visitare è il centro cittadino, formato da quattro piazze: la più antica si chiama Stari plac (o Ahacijev trg, il cui nome deriva dal patrono SantìAgazio). C’è poi la Mestni trg, dove si ergono il municipio e la vecchia scuola della miniera. Infine le altre due piazze di Idrija, Scopolijev trg ed Aumeški trg, completano il quadro cittadino.
Idrija, città del merletto
Una delle caratteristiche di questa città è la produzione di merletto, che l’ha resa famosa in tutto il mondo. Secondo i documenti più antichi, l’attività di tessitura a Idrija risale addirittura al 1696, anche se la produzione più massiva si diffuse nel Settecento e raggiunse il suo culmine nell’Ottocento. Ancora oggi l’attività si tramanda, attraverso la Scuola del Merletto, che raccoglie circa 500 allieve. Ogni anno, inoltre, si svolge il Festival del Merletto, per tenere viva questa tradizione.
Il castello di Idrija
A Idrija sorge un castello, noto come Castello di Gewerkenegg, risalente all’inizio del XVI secolo. A quei tempi veniva utilizzato come sede amministrativa della miniera di mercurio, ma nel corso dei secoli la struttura è stata ampliata e nel XVIII secolo la facciata è stata abbellita da affreschi. Dal secondo dopoguerra l’edificio è sede del Museo civico di Idria, dove sono ospitate numerose mostre, mentre nel cortile sovente si svolgono eventi culturali.
I dintorni di Idrija, un viaggio nella natura
La zona di Idrija, in Slovenia, è ricca di bellezze naturali, meta ideale per chi desidera una vacanza all’insegna della tranquillità.
- Il lago selvaggio di Idrija, che sorge ad un paio di chilometri dalla città, è uno specchio d’acqua di origine carsica ed è un pezzo prezioso del patrimonio naturale della Slovenia. Esso infatti, dal 1967, è tutelato in quanto bene naturale, mentre dal 1972 è aperto alle visite come un vero e proprio museo naturale. La particolrità di questo lago, che sorge al riparo delle pareti rocciose dell’altopiano di Črni Vrh, è quella di avere un collegamento con le acque sotterranee. Dal lago si snoda anche il fiume più corto del Paese, la Jezernica. Attorno al lago vi sono tantissimi esemplari di fauna, come le trote fario, o altri animali sotterranei, come il proteo. Molto ricca è anche la flora, composta soprattutto da piante alpine, come la primula carniolica o la scopolia carniolica.
- Il parco regionale di Zgornja Idrijca, in cui sorge anche il Lago Selvaggio, è una splendida area naturale dove ancora si scorgono le testimonianze del passato minerario della Slovenia. Nella zona in cui confluiscono i fiumi Idrijca e Belca, sorge una specie di laghetto, area di balneazione naturale, detto Lajšt. Tutto attorno sorgono fitti boschi che danno dimora a molte specie animali.
Sempre nel parco si possono esplorare il Kamšt e Le Chiuse (Klavže), conosciute come piramidi slovene.