La passerella di Porto Caleri dal Giardino Botanico al Delta del Po

L'area del Delta ospita una riserva naturale senza eguali dove il paesaggio cambia continuamente, svelando uno spettacolo sempre diverso

Foto di SiViaggia

SiViaggia

Redazione

Il magazine dedicato a chi ama viaggiare e scoprire posti nuovi, a chi cerca informazioni utili.

Aggiornato: 25 Aprile 2025 11:33

A Porto Caleri, lembo di terra estremo del litorale di Rosolina Mare, in provincia di Rovigo, c’è un’oasi verde quasi incontaminata, dove gli ambienti naturali più disparati si fondono in un unico grande spettacolo della natura.

Si tratta del Giardino Botanico litoraneo, realizzato dalla Regione Veneto nel 1990 in un’area in seguito dichiarata Sito di Importanza Comunitaria ed entrata a far parte del territorio del Parco regionale Veneto del Delta del Po.

Un luogo affascinante e suggestivo, in cui andare alla scoperta delle sue tante meraviglie, immergendosi nella natura, seguendo percorsi che si amalgamano alla perfezione con il territorio circostante essendo stati realizzati in parte su paserelle di legno. Tutto quello che c’è da sapere.

Alla scoperta del Giardino Botanico di Porto Caleri

L’Italia è punteggiata di location stupende, di meraviglie cesellate dall’uomo e di altre frutto della mano sapiente della natura. Quella di cui parliamo rientra nelle seconde ed è una riserva naturale unica nel suo genere: si tratta del Giardino Botanico di Porto Caleri, che si estende su circa 44 ettari, offrendo una varietà di habitat davvero impressionante. Per visitarla si può scegliere tra tre sentieri ad anello di lunghezza differente e per questo si tratta di una gita che si può adattare davvero a tutti.

Il più breve (600 metri), che interessa in maniera particolare la pineta; quello intermedio (1650 m), che va dal litorale alle dune interne, escludendo la zona salmastra; infine il più lungo (2850 metri), che include tutti gli ambienti, dalla pineta alle zone umide, passando per sabbie e macchia mediterranea.

La particolarità dei percorsi è che sono realizzati in parte su passerelle di legno, caratteristica che rende l’esperienza ancora più suggestiva. Nell’area del Delta, si intrecciano natura, storia, tradizione e cultura, svelando un paesaggio inedito e sorprendente. Passo dopo passo, i visitatori potranno ammirare una decina di ecosistemi con più di 220 specie di piante, una biodiversità straordinaria dovuta ai diversi ambienti che, dal mare alla laguna, variano in base a fattori come vento, salinità, umidità, temperatura e altezza delle dune.

I tre percorsi sulle paserelle in legno: quale scegliere

A seconda del tragitto scelto, lo spettacolo cambia in continuazione. Se nel percorso più corto, che è il più lontano dal mare, ci si perde nei profumi e nelle atmosfere della pineta, in quello intermedio già salta agli occhi come la vegetazione muti incredibilmente all’interno del Giardino Botanico. Qui ci si può concedere una passeggiata rilassante a ridosso del mare, immersi nella selvaggia bellezza di un paesaggio senza eguali.

Il tragitto più lungo è però di gran lunga quello più suggestivo, con la sua passerella sospesa sull’acqua che offre scorci memorabili della laguna, all’interno della quale è possibile ammirare una miriade di uccelli di specie diversissime, tra cui le anatre, l’airone cenerino e il falco di palude. Il luogo ideale per chi ama la natura ed è appassionato di birdwatching o vuole portare a casa scatti memorabili.

Questo prco è un vero e proprio gioiello del Veneto, regione ricca di meraviglie, ed è perfetto per essere raggiunto in primavera.

Tra le altre cose è aperto da marzo a ottobre quindi le stagioni giuste per visitarlo sono proprio primavera estate e una piccola parte dell’autunno. Ed è possibile fare il giro di questo luogo con una guida.

Giardino Botanico di Porto Caleri una passerella
Fonte: iStock
Una passerella del giardino Botanico di Porto Caleri