Cosa vedere a Geremeas, spiaggia da sogno della costa sarda

Geremeas è una delle località più suggestive della costa che da Cagliari porta a Villasimius, una spiaggia da sogno da non lasciarsi sfuggire

Foto di SiViaggia

SiViaggia

Redazione

Il magazine dedicato a chi ama viaggiare e scoprire posti nuovi, a chi cerca informazioni utili.

Pubblicato: 13 Novembre 2017 15:39

Geremeas si trova nella parte più ad est del golfo di Cagliari, a circa 20 chilometri dal capoluogo sardo in direzione della vicina Villasimius, sulla splendida costa meridionale della Sardegna. L’area è attraversata dal Riu Geremeas, un torrente che durante l’estate rimane quasi completamente asciutto, interrompendo il suo corso prima di arrivare sulla costa, mentre durante l’inverno raccogliendo l’acqua piovana forma un vero e proprio estuario sulla spiaggia.

Geremeas si trova su uno dei tratti di costa più suggestivi della costa del Golfo di Cagliari , allungandosi lungo il litorale per circa 3 chilometri e comprendendo le spiagge di Mari Pintau, Kal’e Moru, spiaggia Marongiu, Baccu Mandara, dove si possono trovare acqua cristallina e sabbia bianca a grana grossa. Una buona metà della spiaggia è dotata durante la stagione estiva di bagni privati che forniscono i visitatori di ogni genere di servizio, mentre chi preferisce la spiaggia libera trovarli anche un ampio spazio dove posizionarsi in completa tranquillità.

Una delle caratteristiche per cui Geremeas è molto famosa è la particolare conformazione di questo angolo del Golfo di Cagliari per la quale, nelle giornate in cui soffia il maestrale proveniente da nord-ovest, il vento si incanala verso il mare provocando grandi onde, tra le più apprezzate in tutta la Sardegna dai surfisti. In questa situazione la balneazione è sconsigliata, ma per gli amanti del surf non c’è condizione migliore e in momenti del genere è possibile ammirare le acrobazie di numerosi sport acquatici, dal surf al windsurf fino alla possibilità di lanciarsi in adrenalinici avventure in kitesurf.

Le spiagge di Geremeas sono diventata ancora più famose dopo che negli ultimi anni sono diventate una delle pochissime zone d’Italia dove si può assistere alla nidificazione delle tartarughe di mare caretta caretta che ogni anno tornano nella spiaggia dove sono nate per deporre le uova.

Tra gli spettacoli da non perdere quando si visitano le spiagge di Geremeas ci sono i meravigliosi tramonti estivi, quando il sole calando ad occidente arriva a toccare Cagliari sullo sfondo della baia, trasformando l’intero golfo in una maestosa distesa di rosso e amaranto e creando un’atmosfera romantica e suggestiva.

Nelle belle giornate da metà primavera fino ad autunno inoltrato è anche possibile effettuare immersioni nelle acque cristalline della baia, allontanandosi dalla spiaggia con un’imbarcazione presa a noleggio o partecipando a un’escursione organizzata. Nelle splendide acque di Geremeas si possono ammirare le meraviglie della vita sottomarina del Mediterraneo in una delle zone ancora incontaminate dalle attività umane dove tra le splendide praterie di Posidonia si possono incontrare tartarughe di mare, cernie, murene, granchi e coralli.

Oltre a queste attrazioni naturalistiche si possono anche esplorare i relitti di alcune navi affondate durante la Seconda Guerra Mondiale e che oggi giacciono sul fondo del mare, in particolare l’Entella o il Romagna, dove la natura marina ha colonizzato cabine e compartimenti trasformandole in isole piene di vita.

Per il divertimento dei più piccini si può raggiungere a circa 20 chilometri da Geremeas il Parco Acquatico Diverland, uno spettacolare parco avventura dove decine di attrazioni in acqua come piscine, scivoli, e fiumi artificiali. Il parco è aperto da giugno a settembre ed è facilmente raggiungibile da Geremeas prendendo la Strada Statale 125.

Gli amanti delle escursioni e delle passeggiate nella natura troveranno a poca distanza di Geremeas lo splendido Parco dei Sette Fratelli, un’area naturalistica protetta che insiste sulla zona dove sorgono il massiccio dei Sette Fratelli, delle formazioni di origine vulcanica che secondo una leggenda locale sarebbero sette malvagi fratelli pietrificati da Dio per via dei loro peccati. Il parco si trova sulla Strada Statale 125 a circa 30 chilometri da Geremeas ed è una delle zone del sud della Sardegna più visitata da escursionisti, scalatori e bikers che arrivano qui da tutta Europa per ammirare lo splendido paesaggio naturale.

Dall’entrata del parco si diramano numerosi sentieri che attraversano l’intera area protetta e permettono di passeggiare tra pini secolari e ruscelli gorgoglianti, seguendo gli antichi tracciati delle vie segnate da centinaia di anni dall’attività dei carbonai sardi e dai raccoglitori di sughero. La fauna del parco attira anche numerosi fotografi naturalisti che amano appostarsi nelle apposite aree e immortalare cervi, daini, martore, gatti selvatici e mufloni che vivono in libertà dentro i confini del bosco.

Nel Parco dei Sette Fratelli a Geremeas si possono anche seguire gli spettacolari percorsi di arrampicata che gli scalatori più esperti possono affrontare per raggiungere le cime dei Sette Fratelli e da quell’altezza ammirare il meraviglioso panorama circostante. Per un giro più rilassante si può passare del centro visite del parco dove si possono effettuare belle gite a cavallo fino al cuore del bosco, forse il modo più suggestivo per esplorare questo gioiello naturalistico.

Non bisogna dimenticare che a soli 20 chilometri da Geremeas si trova lo splendido comune di Quartu Sant’Elena, dove si può visitare il suggestivo centro storico, ricco anche di locali, ristoranti dove fare una pausa gustando le delizie della cucina sarda, e fare un bel giro per arrivare alla zona del Nuraghe Diana, uno dei nuraghi più grandi e complessi di tutta la Sardegna. Sempre in ambito archeologico si può raggiungere la frazione di Sant’Andrea dove si può visitare la spettacolare villa romana sulla costa, in buona parte sommersa dalle acque del mare.