Viaggio nella città che custodisce la tomba di Babbo Natale

Secondo le fonti e le leggende, le spoglie di San Nicola si troverebbero in un villaggio abbandonato in Irlanda, ma in pochi lo sanno. Ecco dove si trovano

Tra le rovine di una città medievale perduta si trovano quelli che gli storici ritengano siano i resti di San Nicola. Siamo nella Contea di Kilkenny, in Irlanda, Paese che ha dato il riposo eterno ad alcuni dei santi più conosciuti al mondo: San Patrizio, il patrono della festa di marzo che giace sepolto a Downpatrick.

Ma c’è anche una leggenda secolare secondo cui l’Irlanda custodisce le reliquie del santo più popolare di tutti: Babbo Natale in persona. Secondo questa leggenda, i resti terreni di San Nicola si troverebbero nella chiesa in rovina di una città medievale abbandonata appena a nord-ovest dell’Abbazia di Jerpoint: Newton Jerpoint.

Newton Jerpoint: il paese che accoglie le spoglie di Babbo Natale

Il piccolo villaggio abbandonato, sulle rive del fiume Little Arrigle, di fronte all’abbazia, è oggi solo un agglomerato di ruderi. Gli storici non hanno ancora inquadrato le cause del suo decadimento: un’altra leggenda locale afferma che Silken Thomas bruciò Newtown Jerpoint nel 1534.

Oggi quasi tutto ciò che rimane è la chiesa di San Nicola, situata in una fattoria a ovest dell’abbazia di Jerpoint. E qui, nel terreno della chiesa in rovina, una strana lastra funerea ha tenuto acceso il dibattito per centinaia di anni.

La chiesa di San Nicola fu costruita tra il XII e il XIII secolo, ma la pietra tombale sembra essere più di un progetto del XIV secolo. La tomba mostra l’effigie di un chierico – probabilmente un vescovo – sovrastato da due teste di pietra. Molti storici ritengono che l’effigie sia quella di San Nicola, vescovo di Myra (alias Babbo Natale), con le teste raffiguranti i due crociati che riportarono le spoglie del vescovo in Irlanda.

La leggenda narra infatti che le ossa di San Nicola furono trafugate da cavalieri irlandesi-normanni recatisi in Terra Santa durante le Crociate. Le spoglie dell’ex vescovo di Myra (nell’attuale Turchia), furono dunque riportate a Kilkenny. Secondo invece altre fonti, le reliquie del Santo sarebbero invece ospitate nella Basilica di San Nicola di Bari, anche in questo caso trafugate da crociati.

Alcuni fatti storici, tuttavia, accreditano la versione di Kilkenny degli eventi. Questa è stata una delle prime aree dell’Irlanda ad essere colonizzata dai Normanni, che erano avidi collezionisti di reliquie. E ci sono prove concrete che cavalieri normanni irlandesi si avventurarono in Medio Oriente durante le Crociate.

Il sindaco di Kilkenny, Cllr Andrew McGuinness, si è detto intenzionato a valorizzare il luogo di riposo di Babbo Natale entro il Natale 2022. “Non è solo il segreto meglio custodito di Kilkenny, è probabilmente il segreto meglio custodito d’Irlanda“, ha detto. “Babbo Natale è un uomo di Kilkenny e quasi nessuno lo sa. È uno dei principali tesori del paese, ma è nascosto dietro un cancello chiuso a chiave. Questa zona ha un disperato bisogno di una spinta turistica: mancano pochi giorni al Natale ed è molto ironico che nessuno visiterà il vero Babbo Natale“.

La chiesa di Kilkenny
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Ruderi della chiesa di San Nicola