La Val Pusteria era già una delle zone più belle e amate dell’Alto Adige, ma da quando un suo conterraneo è diventato uno degli sportivi più famosi del mondo, tutti vogliono andare alla scoperta di quella meravigliosa terra che ha dato i natali a Jannik Sinner.
Il nostro campione di tennis, numero uno al mondo nella classifica ATP, è nato e cresciuto tra quelle montagne Patrimonio Unesco, quei prati sempre perfetti e quella natura che sembra una cartolina vivente.
San Candido, paese natale di Sinner
Jannik Sinner è nato a San Candido, la più celebre località di villeggiatura sia estiva sia invernale dell’Alta Pusteria nonché una delle più amate delle Dolomiti. Il paese, molto piccolo, è delizioso, con un piccolo centro storico pedonale il cui cuore è la piazza San Michele su cui s’affaccia la chiesa di San Michele. Sembra uscito da un libro di fiabe.
San Candido è immerso in una cornice a dir poco bellissima. Il paese è sovrastato dal Monte Baranci, meta di escursioni sia estive sia invernali. È qui che il giovane Jannik ha imparato a sciare, tanto da essere indeciso, a un certo momento della sua vita di sportivo, se puntare sullo sci oppure sul tennis. Visti i risultati, la scelta è stata azzeccata, ma resterà sempre il dubbio se non sarebbe diventato anche un grande campione di slalom gigante (nel 2008 è stato campione italiano), la sua specialità.
La vetta del Baranci, che prende il nome da un gigante protagonista di una leggenda locale, è perfetta come destinazione per le famiglie in quanto ha, d’inverno, diverse piste da sci di vari livelli e una famosa per lo slittino lunga 3 chilometri, oltre a un fun park per bambini con un percorso Kids-Ski-Cross.
D’estate, invece, è l’ideale per chi ama fare passeggiate in quota, ma ci sono anche tante attrazioni per le famiglie, dalla prima pista estiva in Italia per lo slittino alla piccola pista Tubing al villaggio degli gnomi nei pressi del rifugio Gigante Baranci, nelle immediate vicinanze dei laghetti a forma di piede gigante.
Qui corre anche uno degli itinerari più celebri d’Italia, la ciclabile di San Candido che collega il paese a quello di Rio di Pusteria. L’itinerario di poco più di 5o km si snoda in mezzo alle montagne, ma non preveda tratti particolarmente difficili.
Un vero paradiso delle vacanze estive.
Nel rifugio di famiglia a Sesto Pusteria
Da bambino, poi, Jannik si è traferito a vivere con i genitori, proprietari di un rifugio di montagna in Val Fiscalina, Haus Sinner, Casa Sinner, in cima alla Val Pusteria, già nel Parco naturale delle iconiche Tre Cime di Lavaredo, nel vicino Comune di Sesto Pusteria, il più orientale della regione.
Come riporta il sito della struttura, qui è possibile, tra un impegno e l’altro, incontrare Jannik che torna a casa per rilassarsi dopo gli incontri disputati in giro per il mondo. “Jannik ogni tanto torna a casa per recuperare le energie”, scrivono. “Lui ama trascorrere le sue poche giornate senza tennis insieme ai genitori e al fratello Mark tra le montagne dell’Alta Pusteria. Di tanto in tanto puoi incontrarlo tutto rilassato con i suoi amici al campo di calcio oppure nel vicino paese. La sua natura semplice e i suoi modi amichevoli lo hanno reso uno sportivo popolare non solo nel mondo del tennis”.
Anche qui a Sesto, infatti, il paesaggio è una meraviglia, all’ombra del gruppo della Dolomiti di Sesto e punto di partenza per salire sulle Tre Cime. Da Sesto, si possono raggiungere gli impianti sciistici del Monte Elmo e della Croda Rossa di Sesto. Entrambi offrono, durante il periodo invernale, oltre alle piste di sci, anche diverse piste per slittino.
D’estate, questa valle raggiunge il suo top perché è famosa per i sentieri escursionistici, anche rivolti ai camminatori esperti. Il sentiero più famoso è quello degli Alpini, che si sviluppa lungo il confine veneto, con un dislivello di circa 1.200 metri, di cui 300 in ferrata, che culmina al Passo della Sentinella.
È tra queste cime che hanno girato il celebre film con Sylvester Stallone “Cliffhanger – l’ultima sfida”, che ha contribuito, grazie alle immagini e alle scene adrenaliniche, a diffondere il profilo unico dei Monti Pallidi nel mondo.
Insomma, una terra che tutti ci invidiano e che, grazie a star del cinema e a sportivi conosciuti a livello internazionale, non smetterà mai di attirare turisti.