Il fascino della Liguria è unico. Da un lato questa regione si affaccia su di un mare splendente e dall’altro è circondata da monti. Sono stati gli abitanti della regione i primi a sfruttarne la particolare conformazione fisica, creando dei terrazzamenti, da usare per le coltivazioni, dove la natura sembrava aver lasciato poco spazio all’uomo.
Sono questi i luoghi offerti per gli itinerari in Liguria che attirano ogni anno un grandissimo numero di turisti, sia italiani che stranieri. La Liguria però non è solo Genova, ma anche Cinque Terre, borghi e percorsi perfetti per il trekking. Scopriamo insieme 10 tra i più interessanti itinerari offerti da questa regione.
Indice
1. Alla scoperta della Liguria: Ponente
Tra le cose da vedere nel Ponente della Liguria c’è il paesino di Latte. Si trova proprio sul confine con la Francia, vicinissimo a Ventimiglia e è apprezzato per le sue spiagge sabbiose, strette e lunghe, caratteristiche di tutta la regione. Andando ancora più verso ponente c’è Bordighera, ricca di storia e di bellezze naturali.
Qui infatti si gode del fascino delle montagne che degradano a picco sul mare, passeggiando per una cittadina ricca di chiese e musei… e di fiori e case colorate! Nell’entroterra ligure da visitare a tutti i costi c’è Dolceacqua, un borgo affascinante, dipinto anche da Monet. Conserva ancora il suo aspetto medioevale, nella parte ai piedi del monte Rebuffao, mentre dal lato opposto c’è la “città” moderna.
2. I monti del Ponente
Nell’itinerario precedente ti ho illustrato un percorso che si sviluppa per lo più lungo la costa, ma anche l’entroterra merita una visita. Apricale è una tappa che non deve mancare; il paese è arroccato sui monti e offre un perfetto connubio tra cultura e natura. Potrai visitare il Castello della Lucertola, che domina la piazza del paese, nato per scopi difensivi e divenuto poi dimora signorile.
Da qui potrai proseguire il tuo tour arrivando a Triora, conosciuto come il paese delle streghe o Salem d’Italia, perché qui si tenne, negli ultimi anni del 1500, uno dei più importanti processi per stregoneria. Continua poi facendo trekking sui sentieri del Parco Naturale Regionale delle Alpi Liguri e del Mongioie, fino a scendere a visitare il paese delle porte dipinte, Valloria. Qui, ogni estate, si ritrovano i giovani artisti e, insieme a pittori affermati, si dedicano alla trasformazione delle porta di case e garage, in veri e propri quadri, che spiccano ancora di più nel paese, di pianta medioevale, che si caratterizza per vicoletti e stradine strette.
3. I Monti del Levante
Dopo il Ponente, gettiamo il nostro occhio sul Levante, quello vicino alla Toscana. Anche in questa area dominano i terrazzamenti e i borghi. Tra i più belli da visitare ci sono Torriglia, Sesta Godano e Varese Ligure. Si tratta di centri di piccole dimensioni, ma ricchissimi di storia. Montoggio è un’altra tappa che puoi inserire nel tuo tour; si tratta di un piccolo borgo, nato nel X secolo. In tutti questi centri, di piccole dimensioni, potrai goderti in pace e tranquillità la natura e il buon cibo locale.
4. Itinerario per chi ama la musica
Tra gli itinerari in Liguria, che potrai fare in pochi giorni, c’è quello musicale. Tappa fondamentale è Sanremo e il teatro Ariston, dove si tiene il celebre Festival della Canzone italiana. Una particolarità: camminando su Via Matteotti, sotto i tuoi piedi vedrai scorrere la lista dei nomi dei vincitori delle varie edizioni del Festival, come se tu fossi sulla Walk of Fame a Los Angeles. Per chi ama ascoltare musica, non solo di artisti noti, c’è il Festival Rock in The Casbah, che si tiene nel quartiere Pigna, dove suonano artisti indie, sia locali che internazionali.
5. Itinerario del gusto
Dopo aver fatto escursioni e nuotate nel mare cristallino della Liguria, ci vuole un buon pranzo. In questa regione potrai fare dei veri e propri itinerari alla ricerca di manicaretti tipici della zona. La prima cosa che viene in mente, ancora prima del pesto, è la focaccia ligure e la farinata genovese; passeggiando tra i borghi o nello stesso capoluogo potrai gustarne in quantità. Altre pietanze da assaggiare assolutamente, sono:
- la focaccia di Recco col formaggio;
- il panettone di Borgomaro;
- i baci di Alassio;
- il pesto di Genova Prà.
Per quanto riguarda i vini, ti consiglio di fare una visita in qualche cantina locale e lasciarti trasportare dagli aromi dei vini locali, come il Vermentino di Luni.
6. itinerari romantici e Cinque Terre
Fuga romantica per il week end? Cosa vedere in Liguria in tre giorni? Non devono mancare le Cinque Terre e la Via dell’Amore. Rimanendo sulla costa di Levante ci si trova di fronte lo spettacolare scenario offerto dalle Cinque Terre, dove si alternano pareti rocciose a picco sul mare e baie e calette di sabbia chiara. Il percorso può essere fatto via mare, o via terra, ma ti avverto, il percorso trekking (conosciuto con il nome di sentiero azzurro), salvo alcune parti, è piuttosto impegnativo.
La Via dell’Amore è la tratta più breve, percorribile in circa 30 minuti, e vi si accede da una scalinata, che si trova vicino alla stazione di Riomaggiore e collega questo a Manarola. Siediti su di una panchina, tra quelle che costellano il percorso, e osserva il tramonto, accanto alla persona che ami…sarà un’emozione indimenticabile.
7. Itinerario naturalistico
La natura la fa da padrona un po’ in tutta la Liguria, così schiacciata tra terra e mare. In questa regione ci sono vari parchi naturali degni di una visita, come quello delle Alpi Liguri. La flora e la fauna in esso presenti sono vastissime e ci sono anche specie protette, che vivono tra cascate, e pareti rocciose.
Altri parchi, altrettanto importanti, sono quello dell’Antola e del Beigua. Il secondo è particolarissimo, infatti qui si fermano, durante le loro migrazioni, una grande varietà di uccelli. Se ami il birdwatching qui devi proprio fare tappa anche tu.
8. itinerario per gli amanti del mare
In itinerari in Liguria di 5 giorni, si trovano spesso intere giornate dedicate al mare, infatti in questa regione non si può dire che manchino delle spiagge da sogno. Tra queste non ci sono soltanto quelle delle 5 Terre, forse un po’ troppo visitate, ma tutta la zona di costa che va da Finale Ligure e Savona.
È una zona più selvaggia dove si trovano le bellissime spiagge di Noli, Spotorno, Bergeggi e Varigotti, amata dai surfisti. Trattandosi di spiagge libere ti consiglio di arrivare presto al mattino, per poter stendere il tuo asciugamano vicino al bagnasciuga. Una piccola curiosità: se sei in viaggio con il tuo cane a Albissola, Alassio e Chiavari ci sono delle spiagge dove potrai portare il tuo amico peloso, le Bau beach.
9. itinerario per chi ama le celebrità, presenti e passate
Natura, mare, tradizioni culinarie e buon cibo, musica. Fino a adesso abbiamo preso in esame questi aspetti del turismo in Liguria, alla portata di tutti. È arrivato il momento di dare uno sguardo al turismo più di èlite, sulle tracce di personaggi celebri del passato e del presente. Su e giù per la Liguria, e non solo a Genova, è infatti possibile ammirare dimore di Papi e Principi. Per i VIP di adesso invece è immancabile una tappa a Portofino, meta tra le preferite delle celebrità di mezzo mondo.
10. Poesia in riva al mare
Solo in nome Golfo dei Poeti, situato vicino a La Spezia, dovrebbe dirti già tutto. In questa zona, nel corso del tempo, hanno soggiornato alcuni tra i poeti più famosi, che qui hanno trovato ispirazione per creare le loro opere. George Sand, Lord Byron, Sem Benelli, Percy Bysshe Shelly, Indro Montanelli, Mario Soldati e Gabriele D’Annunzio sono passati da qua, ma non sono stati i primi, Dante, il Sommo Poeta ha indicato loro la via.
Se ti stai chiedendo quale sia il perché di questa scelta non ti resta che andare anche tu a visitare il Golfo dei Poeti e rimanere affascinato dalla bellezza mozzafiato di quei luoghi, unito a un clima che rende la zona vivibile per 12 mesi all’anno.
10+1… un itinerario in più per chi ama la bici
La pista ciclo pedonale del Parco Costiero è una perla, da inserire in ogni itinerario in Liguria, studiato per chi ama le due ruote. Inaugurata nel 2008, ha una lunghezza di 24 km e si snoda sul vecchio percorso ferroviario, collegando San Lorenzo al Mare a Ospedaletti. Segue un percorso semplice, adatto anche a chi non è allenatissimo e è costellato da numerose aree di sosta, dove potrai gustare prodotti tipici locali, mentre osservi il panorama, come sempre spettacolare.
Questo percorso, può essere utilizzato anche da chi non ha una bici, è infatti possibile percorrerlo per fare jogging, correre o anche solo passeggiare. Il percorso fa parte di un progetto ambizioso, che dovrebbe unire la pista a Marsiglia.