Quito

Quito: alla scoperta della capitale dell'Ecuador tra storia, paesaggi mozzafiato e sapori unici… ti basterà seguire i suggerimenti della nostra guida completa

Quito, capitale dell'Ecuador, è una città che affascina e sorprende per la sua combinazione di storia antica e bellezze naturali.

Situata a oltre 2.800 m sul livello del mare, è circondata dalle Ande e si trova a pochi passi dall'equatore: una posizione davvero particolare, che la rende unica.

Quito vanta uno dei centri storici meglio conservati del Sud America, dichiarato Patrimonio dell’Umanità dall'UNESCO, con i suoi edifici coloniali, chiese sontuose, piazze pittoresche e un panorama spettacolare.

Forse non è la prima meta che ti viene in mente se pensi di visitare il Sudamerica ma, dopo che ti avremo dato qualche informazione in più… non vedrai l’ora di partire!

Quando andare a Quito

Quito gode di un clima andino subtropicale a causa della sua posizione vicino all'equatore e della sua altitudine elevata.

Le temperature rimangono abbastanza costanti durante tutto l'anno, oscillando tra i 10 e i 20° C, il che rende la città piacevole da visitare praticamente in ogni stagione. Attenzione solo alle precipitazioni: il clima di Quito è influenzato dalle stagioni delle piogge, che si concentrano principalmente tra marzo e maggio, e da ottobre a novembre.

Il periodo migliore per visitare Quito è durante la stagione secca, che va da giugno a settembre. In questo periodo, le piogge sono meno frequenti e le giornate sono più soleggiate, perfette per esplorare i dintorni e godersi la vista dei rilievi circostanti. Anche dicembre, durante le festività natalizie, è un buon momento per visitare la città, quando le celebrazioni aggiungono un'atmosfera davvero speciale.

Cosa vedere a Quito

Quito è una città dalle mille sfaccettature: ricca di storia, cultura, panorami mozzafiato e sapori indimenticabili. Sono tante le bellezze architettoniche, culturali e naturali da vedere in questa sorprendente città:

  • Centro storico di Quito - dichiarato Patrimonio dell'Umanità dall'UNESCO nel 1978, è uno dei meglio conservati di tutta l'America Latina. Camminando tra le sue stradine lastricate, si possono ammirare meravigliosi esempi di architettura coloniale spagnola. Tra le attrazioni principali c'è la Plaza de la Independencia, il cuore pulsante della città, circondata da edifici importanti come il Palazzo del Governo e la Cattedrale Metropolitana;
  • Chiesa della Compagnia di Gesù - questo capolavoro del barocco latinoamericano è una delle chiese più spettacolari di Quito. Al suo interno, si può ammirare un sontuoso altare ricoperto di foglie d'oro, oltre a intricati dettagli architettonici che la rendono una delle chiese più belle del Sud America;
  • Basilica del Voto Nacional - una delle chiese più grandi dell'Ecuador, la Basilica del Voto Nacional è famosa per il suo stile neogotico e per le sue torri imponenti. Una delle particolarità della basilica è la presenza di gargoyle “locali”, statue che rappresentano animali tipici della zona come tartarughe e iguane. Per chi non soffre di vertigini, salire fino in cima offre una vista panoramica mozzafiato sulla città;
  • El Panecillo - è una collina situata a Sud del centro storico, famosa per la sua enorme statua della Vergine di Quito. La collina offre una vista spettacolare sulla città e sui vulcani circostanti. La statua stessa, alta circa 45 metri, è un simbolo della città ed è realizzata in alluminio, rendendola visibile da diverse parti di Quito;
  • La Mitad del Mundo - a pochi chilometri dal centro di Quito si trova questo monumento, costruito per segnare la linea dell'equatore. È un luogo imperdibile per i turisti, dove è possibile trovarsi sospesi a metà del globo, con un piede nell'emisfero Nord e l'altro in quello Sud! Qui si trovano anche musei interattivi che spiegano la storia delle misurazioni geodetiche e l'importanza della posizione geografica di Quito;
  • Teleférico de Quito - per chi desidera una vista mozzafiato della città e delle Ande, questa funicolare è un'esperienza da non perdere. La funivia porta i visitatori fino a oltre 4.000 metri di altitudine sul vulcano Pichincha, da dove è possibile intraprendere escursioni e ammirare panorami unici. È consigliabile arrivare preparati per il freddo a queste altitudini! E attenzione anche alla quota, se non sei abituato potresti sentirti un po’ sottosopra all’inizio;
  • Mercato di Otavalo - questa è l’escursione fuori città che non puoi perdere. A circa due ore di macchina dalla città, questo colorato mercato è famoso per i suoi prodotti artigianali, tessuti, gioielli e oggetti tradizionali realizzati dagli indigeni Otavaleños.


Documenti di viaggio, come arrivare e come spostarsi a Quito

I cittadini italiani non hanno bisogno di visto per entrare in Ecuador se il soggiorno è inferiore ai 90 giorni. È sufficiente un passaporto con una validità residua di almeno sei mesi dalla data d'ingresso nel Paese.

Sempre meglio avere con sé una copia dei documenti e sottoscrivere un’assicurazione di viaggio.

L'aeroporto principale della città è l'Aeroporto Internazionale Mariscal Sucre, situato a soli 20 chilometri a Est dal centro di Quito. Ci sono voli diretti o con scalo dall'Europa, soprattutto dalla Spagna, e da altre città del Sud America. Per chi arriva dall'Italia, la soluzione più comoda è prendere un volo con scalo, spesso a Madrid o a Bogotá.

Per spostarsi a Quito ci sono diverse opzioni. Il sistema di trasporto pubblico include autobus e il Metrobús, una rete di bus a corsia riservata che attraversa la città.

I taxi sono relativamente economici, ma è importante scegliere quelli ufficiali o usare app come Uber.

Per chi preferisce camminare, il centro storico si presta molto bene per passeggiate a breve distanza tra i punti d’interesse. Tuttavia, essendo Quito a oltre 2.800 metri di altitudine, è consigliabile muoversi con calma per evitare l'affaticamento da quota… datti il tempo di acclimatarti!

Dove dormire a Quito

La capitale ecuadoregna offre una vasta gamma di alloggi, dai lussuosi hotel internazionali a boutique hotel affascinanti, fino agli ostelli per i viaggiatori con budget più ridotti. Ecco alcuni quartieri consigliati per il soggiorno:

  • Centro Histórico - soggiornare nel centro storico è l'ideale per chi desidera essere circondato dalla storia e dall'architettura coloniale. Qui si trovano numerosi boutique hotel ospitati in edifici d’epoca restaurati. È una scelta perfetta per chi vuole vivere l’atmosfera autentica della città;
  • La Mariscal - questo quartiere è il cuore della vita notturna di Quito, con numerosi bar, ristoranti e locali. È molto popolare tra i viaggiatori giovani e internazionali per la sua atmosfera vivace e la vicinanza a diverse attrazioni turistiche. Se sei un tipo tranquillo, sappi che può essere un po’ rumoroso la sera, quindi è una buona scelta soprattutto per chi ama la movida;
  • La Floresta - se preferisci un distretto più tranquillo e creativo, La Floresta è perfetta. Questo quartiere è noto per la sua scena artistica, con murales, gallerie e caffè alternativi. È un'area molto sicura e ideale per chi vuole esplorare un lato più “alternativo” di Quito.

Cosa mangiare a Quito

La cucina ecuadoregna è ricca e varia, saporita e nutriente, con influenze indigene e spagnole. Tra i piatti tipici, questi sono i nostri preferiti, quelli che ti consigliamo di provare:

  • Locro de papa - una zuppa di patate cremosa, tipica delle Ande, preparata con formaggio, avocado e talvolta con l’aggiunta di uova, per rendere il tutto ancora più denso. È un comfort food perfetto per il clima fresco della città;
  • Ceviche - anche se originario della costa, il ceviche è molto popolare anche a Quito. Si tratta di pesce o frutti di mare crudi, serviti soltanto marinati nel succo di lime, accompagnati da cipolle e coriandolo;
  • Fritada - no, non è una frittata… si tratta di un piatto a base di maiale fritto, solitamente servito con patate fritte, mais e platano, anch’esso fritto. È molto saporito e abbondante… abbiamo già detto che è fritto?
  • Empanadas de viento - le empanadas de viento sono una versione fritta e gonfia delle classiche empanadas, spesso farcite con formaggio e spolverate di zucchero a velo. Sono dette “ de viento” proprio perché leggerissime, come se fossero fatte di aria.

Per gustare questi piatti, oltre ai ristoranti tradizionali, un’opzione molto autentica è visitare i mercados locali, come il Mercado Central.