Oman

Abbiamo raccolto suggerimenti e informazioni utili per organizzare un viaggio avventuroso tra le bellezze storiche e naturali omanite

Informazioni turistiche

  • Valuta Rial omanita
  • Lingua Arabo
  • Fuso orario L’Oman è 2 ore avanti rispetto all’Italia
  • Corrente elettrica 230V/50Hz: prese di tipo C e G
  • Numeri utili Royal Oman Police 9999, Ambasciata italiana a Muscat in Oman - Tel: +968 9933 2655

L'Oman, ufficialmente Sultanato dell'Oman, è situato nell'angolo Sud-orientale della Penisola Arabica. Confina a Nord-ovest con gli Emirati Arabi Uniti, a Ovest con l'Arabia Saudita e a Sud-ovest con lo Yemen. A Est e a Sud, il Paese si affaccia sul Mar Arabico e sul Golfo di Oman.

Con una superficie di quasi 310.000 km², l'Oman è caratterizzato da una varietà di paesaggi che includono montagne, deserti e coste spettacolari. La popolazione dell'Oman è di circa 4,5 milioni di abitanti, ed è composta da una maggioranza di omaniti e una significativa presenza di lavoratori stranieri.

La capitale dell'Oman è Mascate o Muscat, una città che combina modernità e tradizione, con importanti siti storici, mercati vivaci e una costa affascinante, dove sorge anche il palazzo del sultano.

Storia dell’Oman

La storia dell'Oman è ricca di eventi significativi che hanno contribuito a plasmare il carattere e la forma attuale del Sultanato: l'avvento dell'Islam, soprattutto, ha avuto un impatto profondo su tutta la Penisola Arabica, cambiando le sorti della regione. Inoltre, le dominazioni straniere, come quella dei portoghesi, hanno lasciato segni evidenti nella cultura omanita.

Un elemento distintivo dell'Oman rispetto ai confinanti Emirati Arabi Uniti e Arabia Saudita, è l'ascesa della dinastia Al-Bu Sa’idi, che ha giocato un ruolo cruciale nel consolidamento del potere e nella stabilità dell’area. L'espansione del Sultanato di Oman lungo le coste dell'Africa Orientale ha ulteriormente modellato il carattere e l'anima del Paese, attraverso il contatto con altre culture tramite il commercio.

Oggi, l'Oman sta vivendo una fase di sviluppo significativo: sotto la guida del Sultano Haytham bin Tariq Al Sa'id, l’economia si sta evolvendo, riducendo la dipendenza dal petrolio e investendo in settori come il turismo, la logistica e la tecnologia. Infrastrutture moderne e progetti di sviluppo urbano stanno trasformando le città omanite, cercando un equilibrio tra modernizzazione e conservazione delle tradizioni culturali. Questo approccio, ovviamente, sta attirando investitori e visitatori da tutto il mondo.

Oman: clima e quando andare

Il clima dell'Oman è principalmente tropicale desertico, caratterizzato da temperature elevate durante tutto l'anno e precipitazioni molto scarse. Le estati sono estremamente calde, con giornate spesso oltre i 40°C nelle regioni desertiche. Solo nelle aree montuose, come la catena dell'Hajar, il clima è subtropicale semi-arido: qui, le temperature sono generalmente più miti e le precipitazioni leggermente più frequenti, soprattutto durante i mesi invernali.

Il periodo migliore per visitare l'Oman va da novembre a maggio: infatti, durante questi mesi le temperature sono meno impegnative, oscillando tra i 20°C e i 30°C, il che rende più piacevole esplorare sia le città costiere che le aree interne del Paese. Al contrario, i mesi estivi, da giugno a settembre, possono risultare davvero troppo caldi per un viaggio confortevole, soprattutto nelle zone desertiche.

Geografia dell’Oman

L'Oman presenta una varietà di paesaggi affascinanti. A Nord si trova la catena montuosa dell'Hajar, che si estende per 600 km con un'altitudine media di circa 1.500 m. L'estremità Sud-occidentale, al confine con lo Yemen, è occupata dalla regione montuosa del Dhofar, con cime che raggiungono i 2.000 m e splendidi paesaggi. Il resto del territorio è prevalentemente pianeggiante o leggermente ondulato, con le zone più interne dominate dal deserto del Rub al Khali.

Le coste del paese si estendono per oltre 2.000 chilometri, generalmente basse tranne che nelle regioni del Governatorato di Musandam, intorno alla capitale Mascate e nel Dhofar, dove le montagne si spingono fino al mare. L'Oman include anche alcune isole, le principali sono Masirah e l'arcipelago delle Khuriya Muriya.

Non esistono corsi d'acqua perenni, essendo l’acqua un bene non così presente, ma nelle aree montuose si trovano diverse sorgenti utilizzate per l'agricoltura e il consumo domestico, oltre a letti di torrenti che si riempiono durante i periodi piovosi.

Per quanto riguarda il turismo naturalistico, ricordiamo il Parco Nazionale di Al Jabal Al Akhdar, conosciuto come la "Montagna Verde", che offre percorsi di trekking attraverso paesaggi montani spettacolari e villaggi tradizionali, e la Riserva di Ras Al Jinz, famosa per essere uno dei più importanti siti di nidificazione delle tartarughe marine.

Oman: arte, cultura e festività

Anche in Oman è normale trovare tra le feste più sentite quelle legate al culto islamico, come l'Eid al-Fitr e l'Eid al-Adha, che segnano rispettivamente la fine del Ramadan e il sacrificio del profeta Abramo. Durante queste festività, le famiglie si riuniscono, condividono pasti speciali e partecipano a preghiere comuni. Il folklore omanita è anche ricco di danze tradizionali, come l'Al-Razha e l'Al-Bar'ah, spesso accompagnate da strumenti classici come il tamburo e l'oud, una sorta di liuto, un elemento essenziale delle feste omanite.

Tra le bellezze culturali e architettoniche da vedere ci sono Bahla Fort, un'imponente fortezza situata nell'oasi di Bahla, patrimonio mondiale dell'UNESCO, il Museo Nazionale dell'Oman nella capitale, che vanta una vasta collezione di artefatti, dalle antiche monete ai manufatti marittimi, e il Forte di Nizwa, costruito nel XVII secolo, caratterizzato da una torre circolare e una struttura robusta che ha resistito a numerosi attacchi nel corso dei secoli.

Tradizioni gastronomiche omanite

  • Shawerma - carne di pollo o manzo arrostita allo spiedo e servita con insalata. Semplice ma deliziosa!
  • Maqbous - un piatto unico a base di riso, spezie, carne e verdure. È una preparazione ricca e saporita tipica della cucina araba;
  • Shuwa - una ricetta che richiede una lunga preparazione: la carne viene marinata con peperoni, spezie ed erbe aromatiche, poi cotta in forni speciali per ben due giorni, risultando estremamente tenera e saporita;
  • Mishkak - spiedini di carne grigliati, marinati in un mix di salse e spezie a base di pepe, cardamomo, chiodi di garofano e salsa di tamarindo;
  • Ruz al mudhroub - piatto a base di riso bianco servito con pesce fritto;
  • Hummus - un classico della cucina mediorientale, diffuso anche nella cucina omanita, è una salsa a base di ceci e tahina, aglio e prezzemolo, con una spruzzata di succo di limone;
  • Khubz - l’immancabile pane azzimo tipico dei paesi arabi, tradizionalmente cotto in forni d’argilla a forma di campana rovesciata o di cilindro;
  • Mashuai - pesce arrosto servito con riso al limone, un piatto fresco e aromatico;
  • Halwa - il dolce classico della cucina omanita a base di grano. Preparato con semola, zucchero, acqua di rose e burro indiano, aromatizzato con cardamomo e mandorle, e cotto lentamente.
  • Datteri - con quasi 8 milioni di palme da dattero, l'Oman offre una varietà di datteri diversi per tipo, gusto, dimensione e colore. Naturalmente dolci e dalla consistenza corposa, sono una vera golosità, ottimi anche da portare a casa come souvenir;
  • Kahwa - una tradizione dell'ospitalità omanita è servire questo caffè molto forte, aromatizzato con cardamomo e/o chiodi di garofano.


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