Corea del Sud

Tutte le informazioni utili, suggerimenti e curiosità per organizzare un itinerario indimenticabile tra le bellezze della Corea del Sud

Informazioni turistiche

  • Valuta Won sudcoreano
  • Lingua Coreano
  • Fuso orario La Corea del Sud è 7 ore avanti rispetto all’Italia
  • Corrente elettrica 220V/50Hz: prese di tipo C e F
  • Numeri utili Ambulanza e Vigili del fuoco: 119, Numero di emergenze mediche per gli stranieri: 1339, Polizia: 112, Ambasciata italiana a Seoul in Corea del Sud - Tel: +82 2 750 0200 / 201

La Corea del Sud è una nazione situata nella parte meridionale della penisola coreana, nell'Asia orientale. Confina a Nord con la Corea del Nord, con la quale ha condiviso una storia complessa e travagliata, ed è circondata dal Mar Giallo a Ovest e dal Mar del Giappone a Est. A Sud, si affaccia sullo Stretto di Corea, che la separa dal Giappone.

Con una superficie di circa 100.200 km², ospita una popolazione di oltre 51 milioni di abitanti. La capitale, Seul, è una metropoli vivace e moderna; altre città importanti includono Busan, un importante porto marittimo e centro economico, Incheon, sede del principale aeroporto internazionale, Daegu, Daejeon e Gwangju, tutte città che contribuiscono in maniera significativa alla diversità culturale e alla crescita economica della nazione.

La Corea del Sud è nota anche per alcuni aspetti davvero peculiari, ormai rinomati nel mondo: la cultura pop globale, incarnata nella musica K-pop ormai dilagante anche in Occidente, e la sua ricca tradizione culinaria.

Storia della Corea del Sud

Dopo una storia antica fatta di dominazioni variegate che si sono succedute nei secoli, è nell’epoca moderna che il Paese ha consolidato la propria personalità attuale. La storia della Corea del Sud inizia ufficialmente con l'istituzione della Repubblica di Corea il 15 agosto 1948. Dopo la fine dell'occupazione giapponese nel 1945, la Corea fu divisa al 38º parallelo: il Nord sotto l'amministrazione sovietica e il Sud sotto quella statunitense. L'incapacità di accordarsi sull'amministrazione congiunta portò alla formazione di due governi separati nel 1948, ciascuno dei quali rivendicava la legittimità su tutta la penisola. La guerra di Corea stabilizzò questa divisione, creando appunto la Corea del Nord e la Corea del Sud, come entità politiche separate.

La forma di governo ha seguito un’alternanza tra approccio democratico e autocratico: la prima repubblica di Syngman Rhee divenne sempre più autocratica fino al suo crollo nel 1960, mentre la seconda repubblica, fortemente democratica, fu rapidamente rovesciata da un regime militare. Le successive repubbliche, pur nominalmente democratiche, erano in realtà assoggettate al governo militare. Con la sesta repubblica, la Corea del Sud si è stabilizzata in una democrazia liberale.

Dagli anni '60, lo sviluppo economico, educativo e culturale è stato notevole, il che ha trasformato da una delle Nazioni più povere dell'Asia in una delle più ricche al mondo. Oggi, infatti, la Corea del Sud è una delle "quattro tigri" emergenti dell'Asia meridionale, insieme a Singapore, Taiwan e Hong Kong.

Corea del Sud: clima e quando andare

La Corea del Sud ha un clima continentale, caratterizzato da inverni freddi ma soleggiati e estati afose con abbondanti piogge. Nell’area meridionale, il clima è più temperato con inverni miti. Le stagioni intermedie, primavera e autunno, sono brevi ma piacevoli.

Il Paese è influenzato dai monsoni: in inverno prevalgono le correnti fredde siberiane, mentre in estate arrivano correnti tropicali meridionali, rendendo i mesi invernali secchi e quelli estivi molto piovosi.

Le stagioni migliori per visitare la Corea del Sud sono la primavera (aprile-giugno) e l'autunno (ottobre-novembre), quando il clima è piacevole e le piogge sono meno frequenti. Da non sottovalutare il fatto che, in estate e all’inizio dell’autunno, possono verificarsi tifoni.

Geografia della Corea del Sud

Circa il 70% del territorio della Corea del Sud è occupato da catene montuose e altipiani, mentre il restante è costituito da pianure poco estese, principalmente nella parte occidentale. Il Paese ha una notevole estensione boschiva nonostante l'alta densità di popolazione. L'altitudine media è di soli 440 metri, con il Monte Halla sull'isola di Jeju come vetta più alta, con i suoi poco meno di 2000 m di altezza.

La Corea del Sud è anche ricca di acque: il fiume principale è il Nakdong, che nasce sui Monti Taebaek e sfocia nello Stretto di Corea vicino a Busan. L'Han, invece, nasce vicino alla sorgente del Nakdong, scorre verso ovest e sfocia nel Mar Giallo attraversando Seul. I laghi principali sono di origine artificiale, mentre quelli naturali sono spesso paludi, come il Woopo nel Sud-est. La Corea del Sud conta anche oltre 4.000 isole lungo le sue coste, che contribuiscono alla diversità del suo paesaggio.

Bellissimi i parchi, che offrono una varietà di attività all'aperto, come escursioni, campeggio, birdwatching e semplici passeggiate nella natura, ad esempio il Parco Nazionale di Bukhansan, situato vicino a Seul, molto popolare tra gli abitanti della capitale per le sue cime granitiche, le antiche fortezze e i templi buddisti. Splendido anche il Parco Nazionale di Hallasan, sull'isola di Jeju, riserva della biosfera dell'UNESCO, dove svetta il Monte Halla, il vulcano più alto della Corea del Sud. Da non perdere per gli amanti delle immersioni e dello snorkeling il Parco Nazionale di Dadohaehaesang, riserva marina situata lungo la costa meridionale, che comprende numerose isole.

Corea del Sud: arte, cultura e festività

Il popolo coreano è composto e accogliente ma ama i festeggiamenti e le celebrazioni tradizionali. Tra le principali festività civili, molto amate il Capodanno, il Giorno dell'Indipendenza il 1º marzo, e il Giorno della Liberazione il 15 agosto. Le festività tradizionali includono il Seollal, che celebra il primo giorno del calendario lunare, e il Chuseok, la festa del raccolto, momenti di riunione familiare e manifestazioni culturali in abiti tipici. Tra le feste religiose spiccano il Buddha's Birthday, celebrazione del compleanno di Buddha, e il Natale, dato che c’è una componente della popolazione di cristiani coreani.

Le perle culturali da non farsi mancare lungo l’itinerario sono il Gyeongbokgung Palace a Seul, un magnifico palazzo reale costruito durante la dinastia Joseon, il Museo Nazionale della Corea, sempre a Seul, che ospita una vasta collezione di artefatti che raccontano la storia e la cultura del Paese, e l'area di Gyeongju, l'antica capitale del regno di Silla, sito storico e vero museo a cielo aperto, ricco di tombe reali, templi e pagode, davvero suggestivo.

Tradizioni gastronomiche coreane

  • Samgyeopsal - pancetta di maiale cotta direttamente al tavolo su una griglia, spesso servito con salsa di soia e verdure… una delizia sfrigolante!
  • Kimbap - piatto a base di riso al vapore, carne, pesce e verdure, il tutto arrotolato in un foglio di alga essiccata e tagliato a fette, simile al norimaki giapponese;
  • Bibimbap - letteralmente "riso mescolato," il Bibimbap combina riso, verdure, uova, carne di manzo o pollo, pasta di peperoncino e a volte salsa di soia. Servito in una ciotola di pietra calda, questo piatto è uno dei più apprezzati in Corea del Sud. Come mangiarlo da veri local? Nonostante la bella presentazione ordinata, gli ingredienti vanno mescolati insieme prima di iniziare a gustarlo;
  • Bulgogi - carne di manzo affettata sottilmente, marinata e grigliata. La marinatura, che include zucchero, salsa di soia, cipolle, aglio, funghi e zenzero, rende la carne estremamente tenera.
  • Tteokbokki - un primo, a base di gnocchi di riso glutinoso saltati in padella con gochujang (salsa di peperoncino), uova bollite e scalogno. Un piatto economico e delizioso, molto popolare tra le bancarelle di street food locali;
  • Bindaetteok - questi pancake coreani, fatti con fagioli mungo ammollati e mescolati con germogli, poi arrostiti o fritti insieme a pollo, maiale e verdure, sono un ottimo spuntino, popolare in zona Pyongan.
  • Eomuk Guk - zuppa leggera ma saporita, a base di verdure e crocchette di pesce. Le crocchette di pesce, fatte con una miscela di pesce bianco, amido e farina di frumento, vengono modellate in filetti, anelli o polpette.
  • Mandu - i classici ravioli al vapore che si vedono negli anime orientali, con ripieno di carne (maiale, manzo, fagiano o pollo) e verdure. Simili ai ravioli cinesi e giapponesi, i Mandu possono variare in dimensioni, dai grandi Hamgyeong-do ai piccoli ravioli della tradizione reale.
  • Soju - per concludere la serata con un bicchierino, questo distillato alcolico coreano è la scelta più tradizionale. Si ottiene da riso, orzo o frumento, e ha una gradazione alcolica che varia dal 14% al 45%, quindi meglio non esagerare!