Nairobi

Principale hub economico e culturale del Paese, Nairobi ha il perfetto equilibrio tra natura selvaggia e vita urbana: scopri tutte le sue bellezze con i nostri consigli

Nairobi, fondata nel 1899 come stazione ferroviaria, è cresciuta rapidamente fino a diventare la capitale del Kenya nel 1907. Oggi è una città moderna e dinamica, conosciuta per il suo skyline in crescita, parchi urbani unici e una vivace scena culturale.

Nairobi combina la modernità con il senso di avventura, grazie alla sua vicinanza a parchi naturali che ospitano una straordinaria fauna selvatica. Una delle caratteristiche più sorprendenti della città è proprio la possibilità di osservare giraffe e leoni nel Parco Nazionale di Nairobi, a pochi minuti dal centro cittadino.

Quando andare a Nairobi

Il clima di Nairobi è relativamente mite per la sua altitudine, con temperature medie annuali che oscillano tra i 10°C e i 26°C: la città, infatti, sorge a quasi 2.000 metri di quota! A differenza di molte altre città africane, Nairobi gode quindi di un clima temperato tutto l’anno, quindi ogni periodo può essere adatto per una visita.

Se ti stai preparando per un viaggio avventuroso, il periodo migliore per visitare Nairobi è senza dubbio tra giugno e ottobre, quando le condizioni climatiche sono favorevoli e la natura è al massimo splendore.

Si tratta della stagione secca, con temperature piacevoli e giornate limpide che permettono di godere appieno delle escursioni nei parchi naturali, con una fauna che si avvicina maggiormente ai punti d'acqua per abbeverarsi…. incontri davvero suggestivi da fare!

Le stagioni delle piogge brevi (novembre e dicembre) e delle piogge lunghe (marzo a maggio) possono rendere meno piacevoli le attività all’aperto, anche se la natura rifiorisce di un verde lussureggiante durante questi periodi.

Cosa vedere a Nairobi

Nairobi ha un mix unico di attrazioni che accontenta sia gli amanti degli animali che i curiosi della vita urbana e delle tradizioni locali africane. Tra le principali attrazioni da non perdere:

  • Parco Nazionale di Nairobi - è incredibile pensare che a soli 7 km dal centro della capitale si trovi una riserva naturale di questo tipo. Qui potrai vedere leoni, giraffe, zebre e rinoceronti, con lo skyline della città sullo sfondo, creando uno dei contrasti più unici al mondo;
  • David Sheldrick Wildlife Trust - questa fondazione si dedica alla salvaguardia degli elefanti orfani. Visitando il centro, avrai la possibilità di osservare da vicino i piccoli elefanti che vengono curati prima di essere reintrodotti nel loro ambiente naturale;
  • Giraffe Centre - situato nella periferia di Nairobi, questo centro ti permette di interagire con le giraffe di Rothschild, una specie in via di estinzione. Potrai dar loro da mangiare e apprendere di più sui progetti di conservazione;
  • Karen Blixen Museum - gli appassionati di letteratura e storia riconosceranno il nome di Karen Blixen, l'autrice del celebre libro "La mia Africa". La sua vecchia casa è ora un museo che offre uno sguardo unico sulla sua vita in Kenya;
  • Mercato Maasai - se sei alla ricerca di souvenir e artigianato locale, il Mercato Maasai è il posto giusto. Si tiene in diverse zone della città durante la settimana, offrendo una vasta gamma di prodotti tradizionali, tra cui gioielli, tessuti e oggetti in legno. I Maasai, infatti, sono l’antica popolazione guerriera del territorio;
  • Kibera - la più grande baraccopoli di Nairobi e una delle più grandi in Africa. Alcuni tour guidati ti permettono di esplorare quest'area, conoscere le persone che ci abitano e capire meglio le dinamiche sociali della città. Sicuramente un’esperienza “forte”, non per tutti.


Documenti di viaggio, come arrivare e come spostarsi a Nairobi

Per entrare in Kenya, i cittadini italiani necessitano di un passaporto valido per almeno 6 mesi dalla data di ingresso. Fino a poco tempo fa serviva anche un visto: dal gennaio 2024, però, non è più richiesto; serve solo ottenere un'autorizzazione all'ingresso (eTA), prima di iniziare il proprio viaggio.

Il modo più comodo per raggiungere Nairobi dall'Italia è atterrando al Jomo Kenyatta International Airport (NBO), l'aeroporto principale del Kenya, tramite diversi voli internazionali, tra cui quelli delle compagnie europee e africane, che collegano Nairobi con le principali città italiane come Roma e Milano.

Il volo diretto dura circa 8 ore, mentre quelli con scalo possono durare anche 12-14 ore.

Come molte città africane, Nairobi è un po’ caotica per i turisti che la visitano ma ci sono alcune opzioni per spostarsi in centro, tra cui:

  • Taxi e ride-hailing - il modo più sicuro e conveniente per spostarsi a Nairobi è utilizzare servizi di taxi o di noleggio con conducente, come Uber o Bolt. Sono più affidabili rispetto ai taxi tradizionali, soprattutto per chi non conosce bene la città;
  • Matatu - per un'esperienza locale, potresti provare i matatu, i tipici minibus usati come mezzi pubblici, ma ricorda che sono noti per la guida spericolata e per essere sempre molto affollati;
  • Boda-boda - se ti senti avventuroso, puoi spostarti con le motociclette taxi, conosciute come boda-boda. Attenzione però alla sicurezza: meglio usarle per brevi tragitti!
  • Noleggio auto - puoi anche noleggiare un’auto, ma il traffico di Nairobi può essere intenso e la guida a sinistra potrebbe risultare impegnativa.

Dove dormire a Nairobi

Nairobi offre una vasta gamma di opzioni di alloggio, da hotel di lusso e resort a ostelli molto economici. Ogni quartiere ha la propria personalità, te ne suggeriamo alcuni:

  • Westlands - questo quartiere è uno dei più popolari tra i turisti, grazie alla sua vivace vita notturna e alla vasta scelta di ristoranti e hotel di alta gamma. È anche relativamente sicuro e ben collegato;
  • Karen - se cerchi un'atmosfera più tranquilla e immersa nella natura, Karen, situata nei pressi del Giraffe Centre e del Karen Blixen Museum, è perfetta. Qui trovi hotel boutique e lodge accoglienti;
  • Central Business District (CBD) - il cuore commerciale della città offre hotel più economici e la comodità di essere vicino alle principali attrazioni turistiche. Tuttavia, può essere caotico e rumoroso, quindi è consigliabile solo per soggiorni brevi;
  • Gigiri - questo quartiere è sede di molte ambasciate e organizzazioni internazionali, il che lo rende una delle zone più sicure e ben curate della città. È anche vicino al Village Market, un centro commerciale con negozi, ristoranti e cinema.

Cosa mangiare a Nairobi

Nairobi è un paradiso per i buongustai, con una cucina che mescola influenze locali, africane e internazionali. Ecco alcune ricette da assaggiare:

  • Nyama Choma - probabilmente il piatto più famoso del Kenya, si tratta di carne (spesso di capra o manzo) grigliata alla perfezione. La trovi in ristoranti specializzati come il The Carnivore, uno dei più rinomati della città;
  • Ugali - una polenta di mais che accompagna molti piatti kenyoti. È il contorno base per piatti di carne e verdure;
  • Sukuma Wiki - verdura a foglia verde, simile agli spinaci, saltata e condita con pomodoro e cipolla. Viene spesso servita con ugali o riso;
  • Chapati - un pane piatto, simile alla pita, di origine indiana, molto popolare in Kenya. Viene servito con zuppe o piatti di carne, spesso usato proprio al posto delle posate per “raccogliere” il cibo;
  • Samosa - un'altra delizia di origine indiana, questi fagottini di pasta fritte sono ripiene di carne o verdure;
  • Halwa - attenzione, sweetness alert! Questo dolcetto tipici keniota è qualcosa di delizioso ma molto molto calorico e zuccheroso. Si tratta di cubotti gelatinosi a base di zucchero di canna e acqua di rose, miele e amido, profumati e irresistibili;
  • Mandazi - altro dolce del territorio, sono triangoli di pasta dolce speziata, fritta e cosparsa di zucchero, deliziosi nella loro semplicità!