Per chi trascorre una vacanza a Roma, ecco un itinerario nella Città del Vaticano, il più piccolo Stato del mondo, una visita che vale assolutamente fare almeno una volta nella vita. Dalla Basilica di San Pietro ai Giardini Vaticani, dalla Cappella Sistina alle aree archeologiche, il Vaticano è un concentrato di bellezze artistiche che non ha eguali.
Breve storia della Città del Vaticano
La Città del Vaticano venne creata l’11 febbraio 1929, come conseguenza della firma dei Patti Lateranensi tra Pietro Gasparri, rappresentante della Santa Sede, e Benito Mussolini, rappresentante del Regno d’Italia. Precedentemente quello che era noto come lo Stato della Chiesa, si era esteso per circa un millennio in buona parte del Centro Italia. Nel 1870 fu poi annesso al Regno d’Italia, con la marcia su Roma attraverso la breccia di Porta Pia. Questo restrinse il territorio del Pontefice. Seguirono periodi di tensione finché Roma fu proclamata Capitale d’Italia e il potere temporale del papato fu soppresso.
Papa Pio IX non dette il proprio consenso all’occupazione italiana, nonostante la promulgazione della legge delle Guarentigie, allo scopo di garantire l’indipendenza spirituale del Papa. La questione romana nacque proprio da questo rifiuto e dal fatto che Pio IX continuò a considerarsi un prigioniero all’interno del Vaticano. Seguirono diverse trattative, con diverse ipotesi che non arrivarono mai a mettere d’accordo le due parti, fino alla firma dei Patti Lateranensi, che riconoscevano alla Santa Sede la piena giurisdizione sovrana sulla Città del Vaticano vvero quella parte del territorio racchiuso tra le mura Leonine, oltre la piazza San Pietro.
Uno Stato nello Stato, la Città del Vaticano sorge all’interno della Repubblica Italiana ed è inserita, geograficamente parlando, nel tessuto urbano di Roma.
Pur essendo uno degli Stati più piccoli al mondo, Città del Vaticano vanta un patrimonio culturale e artistico incredibilmente ricco. Qui è infatti racchiusa la maggior concentrazione di opere d’arte di tutto il mondo. Ecco i luloghi imperdibili.
Piazza San Pietro
Una volta arrivati in Vaticano, non potrete non restare affascinati da piazza San Pietro con le sue colonnate, realizzata da Gian Lorenzo Bernini nel 1600, dominata dalla Basilica la cui facciata è larga 115 metri e dal “cupolone“. Dalla finestra centrale, la cosiddetta Loggia delle Benedizioni, si affaccia il Papa per rivolgere il messaggio augurale urbi et orbi (“alla città e al mondo”) subito dopo l’elezione e in occasione delle festività religiose.
La Basilica di San Pietro in Vaticano
L’interno della Basilica di San Pietro è un condensato di opere d’arte e di architettura: da Michelangelo al Canova, qui si possono apprezzare i migliori capolavori italiani, come il Baldacchino e la cupola. Oltre alla Basilica di San Pietro, sono molte altre le chiese all’interno della Città del Vaticano che vale la pena visitare, magari con un tour organizzato.
I Musei Vaticani
Il tour di solito prevede anche la visita dei Musei Vaticani, all’interno dei quali si può ammirare la celebre Cappella Sistina. Decorata da Michelangelo, è qui che si svolgono il conclave e altre cerimonie ufficiali. Dei Musei fanno parte anche le Gallerie dei candelabri, quelle delle carte geografiche e degli arazzi, il museo Pio Clementico e le stanze di Raffaello.
I Giardini Vaticani
Con la bella stagione, vale la pena visitare anche i Giardini Vaticani, che occupano quasi i due terzi della Città del Vaticano. Passeggiando tra i giardini all’italiana o all’inglese, si incontrano fontane con giochi d’acqua, ruscelli, tempietti e grotte. Sotto la Basilica di San Pietro, si possono visitare la necropoli, un cimitero di epoca romana, dove si troverebbe il luogo di sepoltura di San Pietro, il primo Papa, e le Grotte Vaticane, che ospitano le tombe di tutti i Papi.
Le chicche della Citttà del Vaticano
Per chi volesse aggirarsi per la città, non tutti i luoghi sono accessibili. Ma niente paura, ci penseranno le guardie svizzere a dirvi dove potete o non potete entrare. C’è da sapere però che all’interno della Città del Vaticano non manca proprio nulla: ci sono la stazione ferroviaria, l’ufficio postale, il tribunale, la gendarmeria, il distributore di benzina, la radio, una tipografia e l’eliporto.