Trevinano, il borgo della falesia

Quasi al confine con la Toscana, spunta un piccolo borgo che si staglia sulla falesia, con casette a precipizio sulla valle circostante: è una vera meraviglia

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Giulia Sbaffi

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Web content writer, da sempre appassionata di storie e di viaggi.

L’Italia intera è costellata di splendidi borghi antichi, dove il tempo sembra essersi fermato. Paesaggi da sogno assolutamente da esplorare, per vivere il lato più autentico del nostro Paese. Una piccola perla quasi sconosciuta è Trevinano, agglomerato di casette che conta meno di 150 abitanti, immerso nel panorama collinare del Lazio al suo estremo settentrionale. La sua caratteristica? L’incredibile falesia su cui sorge il paesino, con vista mozzafiato sulle verdi vallate che lo circondano. Scopriamo qualcosa in più su questa meraviglia.

Trevinano, un borgo costruito sulla falesia

Dai suggestivi calanchi di Civita di Bagnoregio, la splendida “città che muore”, allo sperone di tufo su cui sorge il borgo di Pitigliano: la roccia è grande protagonista dei più affascinanti panorami d’Italia, dando vita ad opere d’arte naturali che nulla hanno da invidiare a quelle create dall’uomo. Decisamente meno conosciuto (ma non per questo meno incantevole), il paesino di Trevinano è costruito su una falesia ripidissima, che si getta sul verde della valle circostante. Le sue casette sembrano in bilico sul precipizio, abbarbicate su quella che gli abitanti del luogo chiamano la “balza”. Una vera fotografia di rara bellezza, che merita assolutamente una visita.

Trevinano è in realtà una piccola frazione del comune di Acquapendente, immerso tra le colline del Lazio. È il centro abitato più a nord della regione, quasi al confine con la Toscana, in una cornice lussureggiante che incanta i turisti capitati qui quasi per caso. Nonostante sia davvero minuscolo, il paesino è comunque un vero gioiello da scoprire. La sua è una storia antichissima: pare sia di origini etrusche, e il suo nucleo è di chiaro stampo medievale. Anzi, pare che qui le lancette dell’orologio si siano fermate tanti secoli fa. Ecco cosa vedere a Trevinano, passeggiando tra le sue strette viuzze.

Cosa vedere a Trevinano

È proprio nel cuore del borgo antico che sorge la Chiesa della Madonna Santissima sotto il mistero della Natività, presumibilmente eretta in periodo rinascimentale: al suo interno sono custodite pregiate opere d’arte, tra cui un altare barocco e alcune tele del XVI e del XVII secolo. A pochi passi dalla parrocchiale, ecco il maestoso Castello Boncompagni Ludovisi, del quale si hanno purtroppo ben poche notizie. Tornato da poco tempo nelle proprietà della famiglia di cui porta il nome, il suggestivo maniero non è aperto al pubblico. Ma il suo profilo si staglia nel centro del paese ed è impossibile non fermarsi ad ammirarlo.

Dopo aver esplorato il borgo (e magari degustato le specialità tipiche locali), non resta che andare alla scoperta dei dintorni. In un delizioso paesaggio collinare, ricco di boschi rigogliosi, sono racchiuse alcune bellezze da visitare. Una è la Chiesa della Madonna della Quercia: si narra che proprio qui, in passato, Maria apparve sui rami di una quercia secolare. Lasciata per lunghi secoli abbandonata a se stessa, solamente nella seconda metà degli anni ’90 venne restaurata e oggi la possiamo ammirare in tutto il suo splendore.

Per chi ama la natura, Trevinano è poi il luogo di partenza ideale per un’escursione a piedi. Il panorama della Tuscia qui è al suo massimo rigoglio, soprattutto nel cuore della foresta racchiusa all’interno della Riserva Naturale del Monte Rufeno. Particolarmente suggestivo è il suo Giardino Botanico, che accoglie decine di specie vegetali considerate rare. Mentre i più avventurosi (in compagnia di una guida esperta, ovviamente) possono addentrarsi nel Bosco Monumentale del Sasseto, capolavoro naturale dove avvistare massi lavici in quantità. Infine, una passeggiata attorno al lago di San Casciano è ciò che serve per trovare un po’ di relax, in una vera oasi di pace.