Alla scoperta del borgo valdostano di Étroubles

Étroubles è uno dei borghi più affascinanti della Valle d'Aosta: ecco cosa fare e cosa vedere

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Redazione

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Pubblicato: 5 Febbraio 2020 14:57

Étroubles è un incantevole borgo che sorge proprio nel cuore della Valle del Gran San Bernardo, nella cornice splendida della Valle d’Aosta. Situato a 1270 metri di quota, il villaggio è incastonato tra vette alpine tra le più suggestive e per la sua scenograficità è stato inserito a pieno diritto tra i Borghi più belli d’Italia.

Étroubles è stato da sempre un punto strategico della valle e proprio qui in epoca medievale fu fatta passare la Via Francigena. L’attuale nome del borgo, Étroubles, potrebbe derivare dal termine etrobla che in patois valdostano, un dialetto francoprovenzale, significa “campi coperti di paglia”: fino a pochi decenni fa erano numerose le distese di frumento e segale che ondeggiavano infatti attorno al borgo. Il borgo valdostano è oggi un luogo fiabesco, in grado di catapultare i viaggiatori in atmosfere sognanti. Il magnifico nucleo storico di Étroubles è abbracciato dalla natura rigogliosa che lo circonda, che sembra volerlo proteggere conscia della preziosità di questa gemma della Val D’Aosta.

Cosa vedere a Étroubles

La spettacolarità di Étroubles risiede essenzialmente nel suo antico centro storico dalle cui vie acciottolate è possibile scorgere tratti dell’ambiente montano che avvolge l’abitato. Un susseguirsi di acciottolati e fontanili, dai quali sgorga fresca acqua del monte Velan, e un labirinto di case dai balconi fioriti la cui architettura tradizionale è dominata da legno e pietra. I tetti in lòse, le finestre circondate di bianco e le facciate ben conservate sono tratti caratteristici del cuore di Étroubles, assieme ai ritmi lenti e legati ai cicli della natura, come tipico di questi luoghi montani meravigliosamente fuori dal tempo.

Si respirano pace e aria pura passeggiando tra le vie di questo borgo, al quale non mancano punti di interesse religioso e architettonico. La Chiesa Parrocchiale, ad esempio, è un edificio antico che fu riedificato attorno al 1815 sui resti di un’antica chiesa preesistente. Conserva un piccolo museo di reperti liturgici del XV secolo e si trova sul promontorio de La Tour su cui un tempo sorgeva l’antica torre di Étroubles. Muovendosi dal centro verso la frazione di Vachéry si possono incontrare sia un luogo curioso, ovvero la prima latteria della Valle d’Aosta, risalente al 1853 ed oggi sede del Museo Etnografico, che la Tour de la Vachère, un’antica torre medievale risalente al XII secolo.

Ad Eternod, un’altra delle frazioni di Étroubles, è presente invece l’ultimo degli antichi forni usato un tempo per la cottura del pane nero, preparazione tipica di questa zona valdostana. Sempre di stampo amarcord è anche la prima centralina idroelettrica della Valle del Gran San Bernardo, la centrale Bertin risalente al 1904. Questo ben conservato esemplare di architettura industriale è un fulgido esempio di quanto Étroubles tenga a mantenere saldo il proprio patrimonio culturale ed ambientale. Un’attenzione particolare va dedicata a un’esposizione che ha preso vita nel 2005 nel centro del borgo valdostano. La mostra permanente “À Étroubles, avant toi sont passés…”, è una galleria d´arte a cielo aperto che ha punteggiato le strade del paese di opere di artisti di fama mondiale. Sculture, pitture e installazioni di ogni genere colorano vie, piazze e facciate delle case, in un’esplosione d’arte favolosa.

Cosa fare a Étroubles

Étroubles non è solo arte e vita rurale ma anche sport e attività all’aria aperta. Il comprensorio sciistico del Gran San Bernardo propone 22 chilometri di piste e si sviluppa da 1640 metri s.l.m. fino a quota 2450, offrendo un vero e proprio paradiso per gli amanti di sci alpino, sci nordico, snowboard e alpinismo.

Le piste per lo sci di fondo partono invece da Étroubles e proseguono per circa 18 chilometri tra i comuni di Saint-Oyen e Saint-Rhémy-en-Bosses. In estate, le valli che circondano Étroubles sono invece perfette per gli amanti del trekking e permettono di affrontare percorsi escursionistici per tutti i livelli e tutte le preparazioni atletiche.

Eventi a Étroubles

Come ogni luogo dedito alla conservazione delle sue tradizioni, anche Étroubles rimette in scena ciclicamente le sue migliori feste popolari. Tra le più caratteristiche, il Carnevale, con la sua Sfilata delle cosiddette Landzette, durante la quale queste maschere tradizionali della Coumba Freida sfilano tra i vicoli del paese. La Coumba Freida, o Valle Fredda, è la zona della Valpelline e della Valle del Gran San Bernardo le cui popolazioni furono terrorizzate dal passaggio delle truppe napoleoniche nel 1800. I loro abitanti hanno nei secoli elaborato una pittoresca parodia delle divise militari delle truppe, ed esorcizzano ogni anno l’evento facendole sfilare in maniera chiassosa il giorno del giovedì grasso.

In agosto invece la manifestazione La Veillà fa rivivere i vecchi mestieri, come la la battitura del grano o l’allevamento delle pecore, accompagnando il tutto con musica tradizionale, vini locali e buon cibo. A Luglio invece ogni due anni le bovine di razza pezzata nera si contendono a colpi di corna il titolo di regina delle mucche nella Bataille des Reines: un evento davvero curioso.

Cosa mangiare a Étroubles

Il più celebre dei sapori di Étrouble è senza dubbio la sua fontina, tra i piatti tipici locali assieme al pane nero. La fontina d’alpeggio Dop di Étroubles, è un tripudio di profumo e sapore, ed è prodotta con latte intero di mucca di razza valdostana, allevata nei pascoli incontaminati della zona. Il pane di segale e frumento era invece alla base dell’alimentazione delle famiglie contadine ed è ancora oggi sfornato con orgoglio: il pane viene cotto nel forno a legna comunitario una volta l’anno a novembre, e fatto poi essiccare sulle rastrelliere.

Tra i piatti locali più succulenti, si trova infatti la zuppa con fontina e pane nero, ma sono molti i piatti tradizionali valdostani da non perdere se ci si siede ai tavoli di un ristorante del borgo: carni e formaggi dai sapori succulenti, foie gras, fonduta valdostana e lumache, ma anche piatti a base di trota, come la celebre trota alla valdostana. A Étroubles ce n’è insomma per tutti i gusti e per tutti i palati.