Il Piemonte è famoso in tutto il mondo per tante delle sue bellezze: la splendida ed elegante Torino con la sua imponente Mole Antonelliana, nonché le regioni delle Langhe e del Monferrato con i vini pregiati. Eppure,nella provincia di Alessandria, esiste anche Tagliolo Monferrato, un borgo splendido non ancora noto al turismo di massa, da scoprire lentamente. Questo borgo piemontese è un angolo di Medioevo, che ha nel cuore un romantico castello.
Il Castello di Tagliolo Monferrato è una maestosa fortezza risalente al XIII secolo, situata su un’altura che domina il paesaggio circostante. Questo castello, ancora oggi ben conservato, è un vero e proprio simbolo di potere e storia, con le sue imponenti mura, le torri e gli affreschi che narrano le gesta dei nobili che un tempo lo abitavano.
Indice
Le origini del castello di Tagliolo Monferrato
Di proprietà della famiglia Pinelli Gentile sin dal 1750, il castello di Tagliolo Monferrato è oggi amatissima location per cerimonie e matrimoni. Ma non è solo in qualche occasione speciale, che questo borgo del Piemonte merita una visita: il suo aspetto rimanda ai tempi antichi, come fosse un mondo incantato e mai scalfito. Il borgo di Tagliolo Monferrato si sviluppa tutt’attorno la fortezza, con le sue viuzze strette, i muri in pietra e gli archivolti, la casa del boia e l’antica parrocchiale di Santa Maria Annunziata.
Ma è il castello, il vero simbolo di Tagliolo Monferrato. Sito su di una collina dal panorama mozzafiato, il castello è frutto di tutta una serie di interventi e di rifacimenti: nel Seicento da fortezza militare fu trasformato in residenza signorile, e di quel passato oggi rimangono solamente le caditoie del ponte levatoio e la torre quadrata utilizzata un tempo per avvistare i Saraceni.
Una scala secondaria che parte dal cortile conduce ora al pian terreno, al piano nobile (con affreschi medievali e coperture a volta o a cassettoni) e al piano superiore, e porta alla scoperta di preziosi arredi, quadri, della sala delle armi e della cantina in cui si producono i vini della zona. Anche se, la sala più suggestiva, è la bigattiera (che prende il nome dai bigatt, i bachi da seta): recentemente ristrutturata, è oggi sede di matrimoni e di eventi.
Oltre al castello, a Tagliolo Monferrato anche le chiese meritano una visita: la chiesa di San Vito è la più antica e, lontana dall’abitato, è oggi la cappella del cimitero. C’è poi la chiesa di Santa Maria, costruita davantimal forno e arricchita con cinque altari, e c’è la chiesa di San Niccolò, dinnanzi al castello: col suo campanile in pietra lavorata a sbalzo, ospita interessanti affreschi di Clemente Salsa di Omegna.
Infine, sulla vecchia strada che collega Tagliolo a Ovada, la Cappelletta di Nostra Signora delle Grazie sorge laddove un tempo un’edicola votiva segnava il confine tra il territorio ovadese che apparteneva alla repubblica di Genova e quello di Tagliolo, feudo imperiale.
Come arrivare a Tagliolo Monferrato
Per raggiungere il borgo piemontese di Tagliolo Monferrato, potete prendere in considerazione diverse opzioni di trasporto, a seconda della vostra posizione di partenza. Se vi trovate in Piemonte o in altre parti d’Italia, potete prendere un’auto e percorrere le strade panoramiche che attraversano le colline della regione, ammirando i vigneti della zona. Questa opzione in pieno stile on the road vi permetterà di godere di splendidi paesaggi e di raggiungere direttamente il borgo e il Castello di Tagliolo Monferrato.
Se preferite i mezzi pubblici, potete prendere un treno per una stazione nelle vicinanze e poi proseguire con un autobus locale o un taxi fino a Tagliolo Monferrato. Anche se i trasporti pubblici potrebbero richiedere più tempo, vi permetteranno comunque di raggiungere la destinazione in modo sicuro e confortevole e di ammirare le colline ricche di vigneti.
Per coloro che arrivano da fuori Italia, invece, l’aeroporto più vicino è l’Aeroporto di Genova-Cristoforo Colombo. Da qui, potete noleggiare un’auto o prendere un treno per raggiungere Tagliolo Monferrato.
