Le più belle gite da fare a pochi chilometri da Torino

Gite fuori porta: cosa fare e dove andare nei dintorni della Prima Capitale d'Italia dalla storia millenaria

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SiViaggia

Redazione

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Torino, dalla storia millenaria nonché Prima Capitale d’Italia, affascina con la bellezza del suo centro, delle ariose piazze, dei ricchi musei. Ma non soltanto: a pochi chilometri si apre un paesaggio ideale per gite in giornata all’insegna dell’arte e della storia.

La nostra selezione di mete da non perdere.

Superga e la famosa Basilica

Svetta a 672 metri sul colle di Superga, in posizione dominante sul capoluogo piemontese, l’omonima Basilica, uno dei simboli della città, edificata nel Settecento come ringraziamento alla Madonna per la vittoria dei Savoia sui francesi e intitolata alla Natività di Maria Vergine.

Pregevole complesso monumentale settecentesco, realizzato in stile barocco da Filippo Juvarra, vanta una Cupola da cui si gode di un panorama davvero suggestivo su Torino, un interno a croce greca impreziosito da sculture di Cametti e Cornacchini, la cripta custode delle Tombe Reali dei Savoia, e il Convento sul retro da cui si accede agli Appartamenti Reali.

Purtroppo, la Basilica fu teatro del tragico incidente del 4 maggio 1949 in cui persero la vita i giocatori del Grande Torino.

Venaria Reale e la sontuosa Reggia

A una decina di chilometri da Torino, si apre il magnifico scenario della Reggia di Venaria Reale, la “Versailles Sabauda”, una delle più grandi residenze dei Savoia, impiegata non soltanto per la caccia ma anche per sfarzosi balli e ricevimenti.

La splendida Reggia e i suoi favolosi giardini disegnano uno spazio di ben 950000 metri quadrati di architetture e parchi ed è il fulcro attorno a cui si snodano i grandi complessi espositivi delle Scuderie Javarriane, delle Sale delle Arti, delle Sale dei Paggi, il Borgo Antico cittadino, il Centro Conservazione e Restauro, la Cascina Rubbianetta e il Castello della Mandria.

Patrimonio UNESCO dal 1997, ha come fiore all’occhiello i giardini con l’area dei boschetti, il Giardino all’inglese, quello delle Rose e dei Fiori.

Ivrea, Patrimonio UNESCO

Capoluogo del Canavese e Patrimonio UNESCO, la città di Ivrea pullula di punti d’interesse e attrazioni ed è nota in Italia e all’estero soprattutto per il suo Storico Carnevale il cui momento chiave è la “battaglia delle arance“.

Simbolo cittadino è il Castello “dalle Torri Rosse” (come lo definì Giosuè Carducci), costruito nel 1358 a scopo di difesa su volere di Amedeo I di Savoia: attorno a esso, sorgono il Comune e il Palazzo del Vescovado, altri centri del potere religioso e politico nel Medioevo.

Ancora, da vedere sono il Duomo di Santa Maria Assunta, dalla bellissima facciata in stile neoclassico, l’anfiteatro romano del I secolo a.C., il Museo all’aperto di Architettura Moderna che valorizza l’eredità di Olivetti, la gotica Chiesa di San Bernardino diventata, nel 1910, abitazione di Olivetti, e il Museo civico P.A. Garda con una notevole collezione di reperti artistici, etnografici e archeologici.

Alba, Capitale del Tartufo

Infine, a una cinquantina di chilometri dal capoluogo, nella scenografica cornice della Langhe Patrimonio UNESCO, ecco Alba, la Capitale del Tartufo, meta top per gli amanti della buona cucina, ricca di ristoranti tipici.

Il suo caratteristico centro storico medievale dona scorci di sicuro interesse e monumenti tutti da ammirare a partire dal Duomo di San Lorenzo, di architettura gotico-romanica, con il campanile e la facciata in mattoni rossi e l’interno con volte a crociera dipinte a cielo stellato.

Cuore della città è Piazza Risorgimento su cui, oltre al Duomo, si affaccia il Palazzo Comunale, con pregevoli affreschi nel Salone del Consiglio e lungo lo scalone principale. Passeggiando, non si può fare a meno di notare numerose chiese e le tre torri che rimangono intatte ancora oggi (delle moltissime che difendevano Alba in passato): Torre Bonino, Torre Sineo e Torre Astesiano.