C’è una zona della Calabria, soprannominata Riviera dei Cedri, che richiama da sempre un turismo esigente che preferisce la bellezza della natura e che cerca paesaggi incontaminati che si fondono insieme a spiagge selvagge. Tra le mete più caratteristiche di questo territorio c’è sicuramente la spiaggia dell’Arcomagno a San Nicola Arcella, piccolo comune in provincia di Cosenza che si affaccia sul mare blu e cristallino di questa riviera calabrese.
Ma come si fa a raggiungere questo luogo che sembra uscito direttamente da un libro di fiabe e caratterizzato da una sabbia bianchissima lambita da acqua cristallina?
Indice
La spiaggia dell’Arcomagno e la Grotta del Saraceno
Impossibile resistere a questo angolo di Calabria. Arrivarci vuol dire trovarsi di fronte qualcosa di unico al mondo. Vi basti pensare che qui svetta un maestoso arco di roccia che si specchia in stupendo mare turchese. Un vero e proprio angolo di paradiso che quasi ricorda un’ambientazione esotica, ma che invece si trova proprio nella nostra Italia.
Caratterizzata da una rasserenante forma a mezzaluna, la spiaggetta dell’Arcomagno deve il suo nome proprio a questo imponente arco di roccia che la “protegge” dal mare. Lunga circa 25 metri, è conosciuta anche come spiaggia di Enea, poiché si narra che in seguito alla caduta di Troia l’eroe si trovò proprio su questa spiaggia.
Al fianco di questa insenatura prende vita anche la Grotta del Saraceno, una cavità naturale al cui interno scorre una sorgente di acqua dolce. Per raggiungerla vi basta percorre un sentiero inciso nella roccia che regala persino magnifici panorami sulla costa tirrenica della Calabria. Questa grotta è così chiamata perché secondo la leggenda fu il principale punto di attracco dei Saraceni che arrivavano dalla penisola araba.
Ma non è finita qui: oltrepassando l’arco naturale si può raggiungere e ammirare lo scoglio dello Scorzone, un’enorme roccia calcarea il cui nome deriva dal termine calabrese di vipera dei pollai, i piccoli animaletti che lo popolano.
Raggiungere la spiaggetta dell’Arcomagno
La natura incontaminata e lo straordinario scenario in cui è inserita la spiaggetta dell’Arcomagno riescono a ripagare tutti gli sforzi che si devono fare per raggiungerla. Sì, non è facilissimo arrivarci, ma siamo certi che il luogo vi farà dimenticare qualsiasi fatica avvertita. Importante da sapere, a prescindere dal modo in cui ci arriverete, è che non ci sono servizi.
Come arrivarci in auto
Come detto in precedenza, la spiaggetta dell’Arcomagno è situata a San Nicola Arcella che è possibile raggiungere tramite la strada statale 18. Bisogna dunque percorrere l’autostrada A3, che va da Napoli fino a Reggio Calabria. Una volta giunti in provincia di Cosenza, bisogna uscire a Lagonero, casello oltre il quale si prende la strada statale 18 per una quarantina di chilometri circa, fino alle indicazioni per Praia a Mare-San Nicola Arcella.
La Statale Tirrena Inferiore conduce direttamente lungo il litorale cosentino, arrivando nella località di Marinella.
Come arrivarci a piedi
Per raggiungere la spiaggetta dell’Arcomagno a piedi è necessario utilizzare un sentiero scavato nella roccia che parte dalla contrada Marinella. La buona notizia è che non è molto lungo (10 minuti circa), la cattiva è che si presenta un po’ ripido. Fondamentale, quindi, prestare attenzione a dove si mettono i piedi, per non scivolare, ed è meglio evitare di portare con sé troppa roba o oggetti particolarmente pesanti.
La strada si biforca in due nel punto più alto della scogliera: la spiaggetta dell’Arcomagno a quel punto è raggiungibile seguendo la deviazione a destra del sentiero.
Gita in barca o pedalò
Si può scoprire la spiaggetta dell’Arcomagno anche facendo una gita in barca o affittando un pedalò. Nel primo caso, essendo imbarcazioni di grosse dimensioni, attraccherete nelle spiagge libere adiacenti a quella dell’arco. Le barche turistiche, inoltre, partono sia da San Nicola Arcella che da Scalea facendo tappa qui prima di proseguire verso l’incantevole Isola di Dino.
Nel caso del noleggio di un pedalò o di una canoa, potrete raggiungerla in pochi minuti e aggirare il promontorio per approdare sulla spiaggia, godendovi anche l’irresistibile traversata dell’arco.
Dove parcheggiare
È chiaro, però, che per decidere come arrivarci dovrete anche parcheggiare la vostra auto. Ci sono diversi parcheggi presenti lungo la costa, ma il consiglio principale (arrivando presto) è impostare sul navigatore Bagno Marinella, San Nicola Arcella dove troverete un ampio parcheggio sulla sinistra.
A quel punto dovrete semplicemente seguire il sentiero con le indicazioni per la spiaggetta dell’Arcomagno e in pochi minuti arriverete a destinazione.
Spiaggia dell’Arcomagno: quando andare
In molti sono pronti a giurare che il momento migliore per godere della bellezza di questa spiaggia è il tramonto, quando il sole si tuffa nel mare. A quest’ora, infatti, la luce calda del sole fa capolino in mezzo all’arco di roccia, creando un’atmosfera magica sulla piccola spiaggia.
Tuttavia, se avrete voglia di godervi mare e sole, il momento migliore è la mattina presto anche se, è giusto dirlo, la spiaggia rimane quasi tutta all’ombra per l’intera giornata. L’altro importante suggerimento è quello di evitare i mesi più affollati, anche a causa delle sue dimensioni piuttosto contenute.
Cosa vedere a San Nicola Arcella
Non potete di certo non approfittare della visita alla spiaggetta dell’Arcomagno per fare una sosta a San Nicola Arcella che, oltre alle tante bellezze naturali, vanta anche un patrimonio storico e artistico racchiuso nel suo centro storico che si rivela un gioiellino.
Il paese si trova in collina, arroccato intorno a una chiesa dedicata a San Nicola da Tolentino. Questa sfoggia una facciata semplice risalente XVII secolo e un tipico aspetto basilicale con unica navata centrale e cappelle laterali.
Il centro, invece, è un vero e proprio intrico di vicoletti in pietra bianca che catapultano direttamente nel passato, nella storia e nelle tradizioni di questo antico luogo. Tale zona, inoltre, è tappezzata di dipinti in bassorilievo che rappresentano la sua storia millenaria.
Diverse sono le piazzette animate impreziosite da negozietti artigianali, caffetterie, ristoranti e botteghe dove tutto viene lavorato a mano. Ma San Nicola Arcella è anche la patria della Torre Crawford, una rocca di cui si innamorò Lord Francis Marion Crawford, famoso scrittore statunitense che nell’800 dimorò proprio qui e che gli diede anche il nome.
Si trova sulla baia del paese e fu costruita durante il periodo spagnolo per proteggere dagli attacchi dei pirati. È composta di due piani sormontati da un terrazzo e oggi è il simbolo di questo borgo. Insomma, la spiaggetta dell’Arcomagno e lo splendido paese che la ospita sono delle mete da visitare assolutamente quando si programma un viaggio in Calabria.