Giornalista, viaggia fin da quando era bambina e parla correntemente inglese e francese. Curiosa, autonoma e intraprendente, odia la routine e fare la valigia.
Pubblicato: 2 Maggio 2022 16:08
Una piccola piscina naturale è la meravigliosa sorpresa che attende chi attraversa questo bellissimo sentiero di montagna. Il luogo ideale per chi ama le gite all’aria aperta, anche in famiglia, dove poter fare una sosta ristoratrice e rilassarsi su spiaggette di sassi rinfrescandosi, d’estate, con le acque gelide delle sorgenti montane e divertirsi sugli scivoli naturali.
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Questo piccolo paradiso si trova in provincia di Lecco. Si tratta delle Pozze di Erve, alimentate dal torrente Gallavesa. Ce ne sono di piccole e di grandi e sono un angolo incantato della Lombardia che pochi conoscono.
Le pozze di Erve
Per raggiungerle si deve arrivare nel Comune di Calolziocorte, nella Valle San Martino, a cavallo tra le province di Lecco e di Bergamo. Da qui si imbocca il sentiero che, almeno all'inizio, è piuttosto ripido e non semplice, ma si tratta solo di un breve tratto, poi il sentiero è assolutamente praticabile.
Le prime pozze che s'incontrano lungo il sentiero sono poco profonde e sono quindi perfette per le famiglie con bambini (si può percorrere anche con il passeggino). Chi cerca percorsi più impegnativi e dove trovare anche meno folla deve proseguire lungo l'itinerario, attraversando boschi e radure.
Un paradiso naturale
È più avanti, infatti, che si trovano le pozze più profonde, vere e proprie piscine naturali scavate nella roccia dalle acque trasparenti. Qui, il paesaggio bucolico è una cartolina vivente.
Volendo cercare un'area ancor più isolata e silenziosa, si può proseguire fino a raggiungere dapprima la località Gnett (a circa 600 metri di quota), dove si apre un verdissimo scorcio sul Resegone e poi, attraversando il torrente sul Ponte del bruco costruito dagli alpini, la sorgente San Carlo che si trova a 750 metri di altitudine.