I parchi e le riserve naturali più belli del Nicaragua

Il Nicaragua è una terra ricca di bellezze naturali: ecco i parchi e le riserve che meritano davvero una visita

Selvaggio, incontaminato e bellissimo: il Nicaragua è un paese tutto da scoprire, caratterizzato da una natura in cui è quasi del tutto assente la mano umana. Il paesaggio è variegato e offre uno spettacolo di fronte al quale è difficile restare indifferenti. Foreste, spiagge esotiche, corsi d’acqua, vulcani e montagne: un viaggio in Nicaragua è l’ideale per chi vuole visitare delle riserve naturali ed esplorare i parchi.

Nicaragua: i parchi e le riserve naturali

Da un punto di vista ambientale il paese risulta diviso in tre grandi regioni: pacifica, centrale e atlantica. La prima zona è caratterizzata da una catena di vulcani, con foreste tropicali rigogliose, anche a basse altitudini, laghi e boschi che degradano sino alle spiagge di sabbia bianca. La regione centrale presenta una vegetazione lussureggiante alternate ad aree agricole sfruttate per l’allevamento, e un sistema montuoso attraversato da fiumi. Infine la zona atlantica presenta lagune costiere con spiagge popolate da palme, mangrovie e acque cristalline.

Questa premessa ci aiuta a capire non solo quanto sia vasto il territorio, ma anche quale sia la reale ricchezza naturale del Nicaragua, un paese tutto da scoprire e assaporare, fra escursioni e viaggi all’insegna dell’avventura. Ecco quali sono i parchi e le riserve naturali più belli del Nicaragua.

Bosawás Biosphere Riserva in Nicaragua

Il Bosawás Biosphere Riserva è la più grande foresta pluviale del Centro America. La sua superficie si estende per 700 mila ettari arrivando sino al confine con l’Honduras. Al suo interno troviamo una catena montuosa, con valli selvagge popolate dal giaguaro, e i fiumi Bocay, Amaka, Waspuk e Lakus. Fra i luoghi da visitare c’è senza dubbio la riserva marina di Cayos Miskitos, con acque cristalline, piccole isole di mangrovie e una barriera corallina pressoché intatta.

Da non perdere le lagune, che caratterizzano questo parco naturale. La più importante è quella di Karatà collegata attraverso alcuni canali al Mar dei Caraibi, ma anche la laguna di Perla, separata dal mare dall’istmo di Tasbupuni, e la laguna di Bluefields, alimentata dal Rio Escondido e popolata da piccole isolette con spiagge di sabbia bianca e mangrovie.

Parco Nazionale Volcán Masaya in Nicaragua

Il Parco Nazionale Volcán Masaya è uno fra i più famosi del Nicaragua. Creato nel 1979, si sviluppa su un’area complessiva di 54 chilometri quadrati con più di 20 km di cammini e sentieri che conducono i visitatori alla scoperta di vulcani e crateri spettacolari.

Il cuore della riserva naturale è senza dubbio il Volcan Masaya, chiamato nella lingua indigena Popogatepe, ossia “montagna che ride”. Il suo cratere più famoso è il Santiago, all’interno del quale si può ammirare la lava incandescente e l’attività gassosa. In epoca pre-colombiana, il vulcano veniva venerato dagli indigeni, convinti che le sue eruzioni fossero il segnale della furia degli dei. Per questo per placare la loro ira gli offrivano dei sacrifici, mentre dopo la conquista degli spagnoli ai bordi del cratere venne collocata la croce di Bobadilla, per allontanare il demonio.

I parchi naturali del Nicaragua: Reserva Miraflor

La Reserva Miraflor è un’area protetta situata nel nord del Nicaragua a pochi chilometri dalla città di Estelì. Al suo interno si trovano numerosi siti storici e varie tipologie di boschi, ma soprattutto una molteplicità di fiori rari, fra cui alcune orchidee.

Reserva Natural Volcan Mombacho in Nicaragua

La Reserva Natural Volcan Mombacho si sviluppa intorno ad un vulcano che raggiunge quota 1400 metri. Estinto ormai da molto tempo, è ricoperto completamente dalla vegetazione che crea, dalle pendici sino alla vetta, un ecosistema molto vario, con oltre 50 specie di mammiferi, 30 specie di anfibi e rettili, 174 specie di uccelli e 750 piante diverse.

La cima si può raggiungere esclusivamente con dei mezzi attrezzati. Una volta arrivati alla vetta scoprirete un piccolo museo e un laboratorio scientifico, ma soprattutto sentieri che costeggiano il cratere estinto, offrendo una vista spettacolare. Lungo il percorso è possibile imbattersi anche in fori da cui fuoriesce ancora del vapore caldo e avvertire i rumori all’interno. Il punto più panoramico è senza dubbio quello che si trova al di sopra del lago Cocibolca, da cui ammirare la valle sottostante e la suggestiva città di Granada.