La Corsica, quarta isola più estesa del Mediterraneo, è la meta perfetta per chi non solo vuole ammirare un mare splendido e incontaminato, ma è anche per gli amanti dell’avventura e del fare trekking immersi nella natura selvaggia. Infatti, la presenza di una fitta rete di sentieri la rende una delle principali mete escursionistiche d’Europa. È possibile scegliere tra tantissimi itinerari per una vacanza in Corsica, da quelli brevi di poche ore a quelli più impegnativi. Scoprili in questo articolo.
Trekking in Corsica: dove andare
La Corsica ha una morfologia del territorio alquanto particolare che la rende unica. Al centro dell’isola sorge un’enorme montagna solcata ai lati da profonde valli e percorsa da stradine tortuose. Questa particolarità la rende poco adatta per essere visitata in auto, ma la rende una delle mete predilette per quanto riguarda l’escursionismo. Sentieri di diverse difficoltà si snodano sull’intero territorio e si trasformano in diversi percorsi costieri fino ad arrivare 2.706 metri di quota del monte Cinto, la vetta più elevata dell’isola.
I migliori percorsi per fare trekking in Corsica
I sentieri più conosciuti per fare trekking sono:
- il Sentier de Grande Randonnée 20, abbreviato in GR20, è il più famoso itinerario della Corsica ed è anche identificato dagli esperti, come il percorso di trekking più bello e forse il più impegnativo d’Europa. Attraversa l’isola da nord-ovest a sud-est seguendo i rilievi montuosi fino a raggiungere la cima del Monte Cinto, il punto più alto dell’isola con i suoi 2.700 metri di altitudine. La difficoltà del GR20 è data soprattutto dalle ruvidità del territorio. Gli escursionisti che vi si avventurano trovano vie ferrate e brevi tratti di arrampicata. Inoltre il GR20 si snoda lungo 180 km e che ci vogliono almeno 15 giorni per concluderlo, calcolando una media di 7 ore al giorno di camminata.
- il Sentiero dei doganieri, abbreviato in GR34, è un percorso suggestivo, a picco sul mare capace di regalare scenari incantevoli. È adatto anche a chi non ha grande confidenza con i percorsi avventurosi perché non è realmente un sentiero di montagna, ma per lo più una bella e lunga escursione lungo il litorale. Molto frequentato, si tratta di un’escursione battuta da numerosi turisti. Il sentiero dei doganieri si fa per lo più in 8/9 ore e si può scegliere se farlo in un giorno o due.
- traversata di Capo Corso, questo sentiero parte da Macinaggio e la prima parte è lungo il sentiero dei Doganieri nella riserva protetta per poi proseguire sul sentiero delle Creste dove si possono osservare scenari suggestivi. Si consiglia di percorrere il sentiero in primavera e autunno per evitare il caldo torrido. Questo sentiero ha sia punti piani da percorrere facilmente tra i muli, sia tratti di difficoltà media.
- il percorso Mare e monti, itinerario situato all’interno del Parco Naturale della Corsica che viene definito il più bello del parco. Lungo il percorso non c’è traccia di presenza umana e la natura domina. Questo percorso attraversa anche i Palanchi di Piana ovvero delle bizzarre formazioni di granito rosso dichiarate Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO. All’interno del parco si può scegliere se percorrere i 1.500 km di sentieri di cui molti a strapiombo sul mare oppure riposarsi nelle strutture adibite.
- il Sentiero della Transumanza, Sempre all’interno del Parco Naturale della Corsica, è una via più antica di origini secolari. Si distingue infatti, per la presenza lungo il percorso di villaggi di pastori e muri di sostegno ben conservati.
Le cime per il trekking nella Corsica sud
Anche nel sud della dell’isola, i sentieri naturalistici non mancano. La maggior parte di questi portano su cime montuose, quindi sono maggiormente adatti a chi fa trekking. Il primo che segnaliamo arriva nel cuore dell’isola, nell’entroterra di Ajaccio, e porta al massiccio del Monte Renoso all’altezza di 2.352 metri. Sotto alla montagna si trovano diversi laghi, il più importante e apprezzato è il Lago di Bastani.
I sentieri di questa zona sono quasi prevalentemente sassosi, quindi per camminare da queste parti bisogna essere allenati. Ancora più a sud, sulla dorsale interna della Corsica troviamo le stupende Cime di Bavella, Aiguilles de Bavella, un piccolo ma suggestivo massiccio di granito con rocce dalla conformazione particolare e vette a forma di guglie. La cima più alta è il Monte Incudine (2.134 m), le altre montagne superano i 1.500 fino a oltre i 1.800.
Fare trekking in Corsica con i bambini
La Corsica, come abbiamo visto, è un’isola particolarmente indicata per le escursioni a piedi per la presenza di numerosi sentieri esistenti per praticare trekking. Molti di questi sentieri, però, richiedono una buona preparazione atletica e non sono indicati per i bambini a causa dell’elevato grado di difficoltà.
Quindi, se si hanno bambini a seguito, prima di addentrarci su sentieri in cui si potrebbero avere difficoltà, consigliamo di rivolgersi al locale ufficio del turismo che fornisce una mappa dettagliata dei percorsi con il tempo medio di percorrenza e l’eventuale presenza di rifugi e bivacchi lungo il percorso.