Viaggiare con dei neonati è un’esperienza affascinante ed elettrizzante, che richiede però qualche accortezza in più rispetto a quando si viaggia con soli adulti. Togliere i bimbi dal loro consueto ambiente, può rappresentare per loro un piccolo trauma.
È bene quindi fare in modo che non gli vengano a mancare quei riferimenti e quei comfort che possono farli sentire in un ambiente protetto e sicuro come se fossero a casa.
Viaggiare con i neonati: strutture e consigli
Dunque, per organizzare le vacanze con i bambini piccoli, è necessario fare molta attenzione alla scelta della struttura dove si intende alloggiare, preferendo hotel e residence family friendly, ovvero amici delle famiglie, capaci di offrire tutta una serie di comodità per farvi sentire quasi come a casa vostra per farvi passare, in questo modo, una vacanza serena con il vostro bambino. Con i bambini a seguito le strutture devono essere in grado di coniugare riposo, divertimento e comfort.
Quale tipologia di alloggio di scegliere
Con un neonato a seguito, dobbiamo decidere in che tipo di sistemazione alloggiare. Le opzioni possibili sono diverse.
- Hotel: se preferiamo una soluzione estremamente comoda allora l’hotel può essere la soluzione che fa per noi. Nei cosiddetti family hotel, il benessere dei piccoli e il comfort dei genitori hanno la priorità. Gli hotel o villaggi per bambini generalmente hanno a disposizione dei corredi per bebè e un servizio ristorazione con menu specifici per bambini con orari dei pasti flessibile e su richiesta, anche preparazione di pappe per neonati. Solitamente è disponibile anche un’area giochi in cui i bambini possono divertirsi lontano da eventuali pericoli.
- Campeggio: se siamo amanti della natura si può scegliere il campeggio. Se si portano i bambini questa soluzione è meno comoda rispetto all’hotel ma anche nei campeggi è possibile trovare delle soluzioni a misura di bambino.
- Casa vacanze: la casa permette di avere a disposizione tantissimi vantaggi e comodità ed è quindi la scelta ideale per chi viaggia con un neonato. Nel contesto della casa, il piccolo riesce a rispettare le sue esigenze come se fosse a casa propria e quindi anche i suoi orari di pappa e nanna. Con la cucina a disposizione e indipendente si possono preparare le pappe quando lo si desidera e si possono programmare le giornate in modo da uscire quando il bimbo è sveglio.
Andare in vacanza con i neonati: Italia o estero?
La prima domanda da porsi è se andare all’estero o restare in Italia. Se per una vacanza con i bambini scegliamo una destinazione lontana rischiamo di dover spendere molto senza poterli condividere in futuro con nostro figlio. Dobbiamo infatti renderci conto che nei bambini in tenera età non resteranno ricordi del viaggio quindi, con un neonato il consiglio è quello di organizzare una vacanza senza viaggi troppo lunghi in auto o in aereo.
Portare i neonati al mare
Se vogliamo portare i nostri figli in una località balneare, è bene seguire una serie di consigli e regole. La scelta di un hotel in posizione fronte spiaggia ci dà il vantaggio di evitare ai bambini lunghi tragitti sotto il sole. Una località con fondali bassi e sabbiosi, rende sicuramente più facile l’approccio dei più piccoli con l’acqua. Per quanto riguarda i neonati e il mare è bene ricordare che è meglio non esporli ai raggi diretti del sole. Gli orari migliori per portare i piccoli in spiaggia sono dalle 8 alle 11 e dalle 17 in poi.
Vacanze in montagna con i neonati
Una vacanza in montagna con i bambini, con l’aria rigenerante, il verde e le passeggiate è l’ideale per farci dimenticare il caldo afoso della città. Ricordiamo però che i neonati hanno una temperatura corporea e una termoregolazione diverse dagli adulti, per questo è bene coprirli con abiti lunghi, lenzuola e copertine. Alcune località di montagna offrono impianti termali e spa in cui ritagliarsi momenti di rigenerante relax per gli adulti. Se si è muniti di fascia portabebé o zaino, si possono effettuare passeggiate confortevoli mentre il bimbo dorme.
Abbiamo quindi visto che con un bambino non è necessario smettere di viaggiare ma anzi, secondo una ricerca presentata di recente, abituare i propri figli a viaggiare stimola la loro intelligenza. Che sia mare o montagna non esiste una meta ideale per i bambini perciò tutto dipende dalle abitudini dei genitori. L’unico fattore determinante è l’età del piccolo, perché viaggiare con un neonato o con un adolescente è decisamente differente.