Nel paese delle fiabe di Hans Christian Andersen

Il villaggio di Odense si trova sull'isola di Fionia, in Danimarca, e ogni angolo racconta una favola

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Ilaria Santi

Giornalista & reporter di viaggio

Giornalista, viaggia fin da quando era bambina e parla correntemente inglese e francese. Curiosa, autonoma e intraprendente, odia la routine e fare la valigia.

Lo chiamano il paese delle fiabe. Il suo cittadino più famoso è colui che da tutti viene riconosciuto come l’inventore delle favole: Hans Christian Andersen. Il paese è Odense e si trova sull’isola di Fionia, in Danimarca. La popolarità del più grande scrittore del Paese e, forse, del mondo, a più di duecento anni di distanza rimane immutata. Il pittoresco villaggio ricorda il suo più illustre cittadino tutto l’anno, con eventi e itinerari dedicati, facendo scoprire ai visitatori – bambini, ma non solo – i luoghi dove il più famoso narratore di fiabe del mondo è nato e cresciuto e che hanno ispirato i suoi racconti. Tra le fiabe più celebri di Andersen ricordiamo “La principessa sul pisello”, “La sirenetta”, “Il soldatino di piombo”, “Il brutto anatroccolo”, “La regina delle nevi” e “La piccola fiammiferaia” e tante altre ancora.

Odense, a casa di H.C. Andersen

A più di 200 anni dalla nascita di Hans Christian Andersen a Odense, sull’isola di Fionia, la popolarità del più grande scrittore di Danimarca rimane immutata. Odense è conosciuta anche come il “giardino di Danimarca” per via delle sue bellezze naturali e i suoi fiabeschi manieri.

La casa natale di H.C. Andersen

La prima tappa alla scoperta delle fiabe di Hans Christian Andersen è la sua casa natale, un piccolo edificio giallo nel vecchio quartiere. La visita all’interno permette di ripercorrere la vita e le opere del famoso scrittore, e mette in mostra una raccolta completa dei suoi disegni e ritagli di carta con cui si dilettava fin da bambino. Diventata un museo nel 1908, è uno dei più antichi al mondo a lui dedicati. Oltre alla casetta gialla in cui sono stati mantenuti gli ambienti dell’epoca, è stata aggiunta un’ala moderna che ospita un allestimento multimediale e interattivo.

La casa d’infanzia

Il viaggio continua nella casa d’infanzia in Munkemøllestræde, vicino alla Cattedrale, dove Andersen visse dai 2 ai 14 anni. Diventata museo nel 1930, l’abitazione espone diversi manoscritti e diari originali ed è arredata esattamente come la descrive lo scrittore nelle sue memorie, raccontando, in maniera fedele, le condizioni anguste e la povertà del 1800.

Il Villaggio di Fionia

Il mondo incantato di Andersen rivive anche nel “Villaggio di Fionia” (Den Fynske Landsby), un museo all’aperto dove è stato ricostruito l’ambiente di un villaggio danese tra il 1700 e il 1900, con case di pietra e legno, un laghetto e una deliziosa stradina. D’estate, il villaggio è animato da figuranti in costume, che rendono ancora più viva l’atmosfera, raccontando la vita quotidiana nella campagna danese del XIX secolo. C’è anche un museo chiuso dedicato ad Andersen che ospita i cimeli e le opere originali dello scrittore.

Il Giardino del Re

Durante un viaggio a Odense non può mancare la visita del Giardino del Re (Kongens Have) e del castello, dove alloggiavano i re di Danimarca quando si trovavano in città. La madre di Andersen lavorò per un certo periodo nel castello, mentre lui, da ragazzo, giocava nei giardini con il principe ereditario, il futuro Frederik VII. A ricordarlo, nel giardino spicca una statua raffigurante Andersen.

L’H.C. Andersen Hus

Inaugurato nel 2021, il museo dedicato ad Andersen è una delle tappe imperdibili per seguire le orme dello scrittore. L’edificio, dal design moderno e realizzato con i maggiori criteri di sostenibilità dallo studio di architettura giapponese Kengo Kuma, ha pareti di vetro e legno e per due terzi si sviluppa sottoterra. Le forme rotonde dell’edificio, che ricorrono anche all’interno nei corridoi e nelle 12 ampie sale delle fiabe, conferiscono armonia alla grande struttura sorta tra le case del quartiere Odeon, da poco rinnovato (prima, al posto dei piccoli condomini, c’era un’enorme strada a otto corsie che tagliava in due la città), e riprende, nella versione più contemporanea, lo stile architettonico delle case a graticcio della vecchia Odense, che ancora oggi costituiscono il centro storico cittadino. Tutt’intorno è circondato da un delizioso giardino aperto a tutti, ma c’è anche un giardino segreto all’interno del museo stesso.

Eventi e festival dedicati ad Andersen

Ogni anno, ad agosto, la città natale di Andersen festeggia il suo celebre concittadino con l’Hans Christian Andersen Festival, un’occasione unica per lasciare spazio all’immaginazione, alle fiabe e all’avventura. In questa settimana di cabaret, concerti, sfilate ed esperienze artistiche sono circa 500 gli appuntamenti, la maggior parte dei quali gratuiti. Da più di trent’anni, inoltre, ogni estate si tiene anche la Hans Christian Andersen Parade durante la quale 24 attori in costume raccontano 24 fiabe di Andersen in 24 minuti. Alcuni spettacoli sono in lingua inglese. Da metà luglio a inizio agosto, invece, si svolge H.C. Andersen Plays con rappresentazioni teatrali delle fiabe di Andersen. Passeggiando per le strade di questa deliziosa cittadina danese, tra negozi e localini tipici, non mancate di fare tappa al numero 24 di Bangs Boder dove, sul lato di un edificio, svetta un gigantesco murale di Hans Christian Andersen.