Angel Falls: la cascata più alta del mondo

Viaggio alla scoperta di Angel Falls, la cascata più alta del mondo grazie ai suoi 979 metri totali: una vista incredibile

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Serena Proietti Colonna

Travel blogger

PhD in Psicologia Cognitiva, Travel Blogger, Coordinatrice di Viaggio e Redattrice Web di turismo, una vita fatta di viaggi, scrittura e persone

Le cascate da sempre affascinano chiunque. Sarà per via della loro potenza, per il forte suono che emanano, perché sono in grado di creare persino arcobaleni, ma senza ombra di dubbio incantano soprattutto per la loro altezza. Partendo da questo presupposto, abbiamo deciso di raccontarvi un flusso d’acqua da record: la cascata più alta del mondo, che prende il nome di Angel Falls.

Angel Falls, dove si trova

Angel Falls, che noi italiani chiamiamo Salto Angel, è la cascata con la caduta ininterrotta d’acqua più alta al mondo: si parla di ben 807 metri – anche se l’altezza totale è di 979 metri – con un dislivello di 980 metri, vale a dire 20 volte superiore a quello delle Cascate del Niagara che, come tutti sappiamo, non sono di certo poco imponenti.

È situata tra le meraviglie naturali del Venezuela, e più precisamente nel Parque Nacional de Canaima, un’affascinante area naturale protetta che si trova nello Stato di Bolívar.

Questa incredibile opera della natura è frutto di una biforcazione del Río Kerepacupai Merú, sull’altopiano del Auyantepui, conosciuto come la “Montagna del Diavolo”. Il nome Angel è in onore di un aviatore statunitense, James Crawford Angel, che per primo volò sopra di essa nell’ormai lontano novembre del 1933.

Come raggiungerla

Prima di raccontarvi come raggiungerla è necessario fare subito una premessa: pur essendo una delle attrazioni naturalistiche più amate del Venezuela, Angel Falls sgorga da rocce che sono collocate in un’area geografica senza alcun collegamento stradale, e per questo è uno dei luoghi più difficili da raggiungere che esistano.

Alta due volte l’Empire State Building e 15 volte le Cascate del Niagara, per visitarla è necessario sorvolarla dall’alto a bordo di un elicottero o di un aereo turboelica, oppure prendere parte a delle escursioni organizzate della durata di due giorni.

Prima di fare tutto questo, però, è importante arrivare presso il villaggio di Canaima da dove partono le diverse escursioni. I mesi migliori in cui andare sono quelli che vanno da giugno a dicembre: la cascata si mostra nel massimo splendore grazie all’abbondante flusso d’acqua. Tuttavia, alcuni di questi mesi ricoprono la cosiddetta stagione delle piogge, che purtroppo se cade abbondante potrebbe oscurarne la vista.

È giusto infine ricordare che il Venezuela è un Paese non esente da criticità. Per questo motivo, prima di organizzare il viaggio, è sempre opportuno visionare il sito della Farnesina.

Come visitarla

Come vi abbiano accennato poco sopra, per visitare Angel Falls ci sono due opzioni: sorvolarla o tramite escursioni di due giorni. Una meraviglia non per tutti, quindi, e che richiede molta passione e sacrificio ma che verranno inevitabilmente ripagati.

I pacchetti turistici includono il trekking per raggiungerla, l’alloggio, le imbarcazioni, i voli e i pasti (seppur spartani). Chi preferisce semplicemente guardare dall’altro la sua maestosità che si fonde con gli emozionanti paesaggi circostanti, può optare per un volo di venti minuti su un elicottero da cinque posti che arriva direttamente sopra Angel Falls.

La cascata si trova a circa 5 ore di distanza in canoa dal villaggio di Canaima. La maggior parte dei tour che portano ai piedi di Agel Falls sono di due notti, una da trascorrere nel pittoresco abitato che vi abbiamo citato sopra, e l’altra direttamente nei pressi del flusso d’acqua.

In alternativa è possibile noleggiare escursioni più brevi solo per andare fino al Salto Angel e viceversa. Ma in generale un viaggio completo comprende diverse ore in una piroga e poche ore di cammino attraverso la foresta per raggiungere il punto di vista principale sotto la cascata.

Se l’intenzione è fare un tour di mezza giornata, invece, si può raggiungere l’Isola Anatoly dove si possono ammirare altre interessanti cascate come il Salto Sapo.

La sacralità del luogo

Angel Falls, insieme alla cosiddetta “Montagna del Diavolo”, è da sempre considerata sacra dalle popolazioni indigene del luogo. Questa maestosa cima da cui sgorga è uno dei numerosi tepui della zona, vale a dire dei monti che per gli abitanti sono la “casa degli spiriti” o la “casa degli dei”.

Il diavolo a cui si riferisce il monte, però, è ben diverso dalla figura malvagia che fa parte della tradizione cristiana. Esso è infatti un’entità soprannaturale distruttiva.

Stando alle leggende popolari, proprio qui dove si tuffa la cascata vivono numerosi spiriti maligni capaci di gettare influssi negativi. Tanto che, sempre secondo questa narrazioni locali, è stato proprio il diavolo stesso a far infuriare l’acqua del fiume, fino a portarla a cadere quasi in maniera violenta dalla cima della montagna.

Nel corso del tempo numerosi esploratori ed escursionisti hanno provato a scalare l’Auyantepui, un’impressa difficilissima perché una quantità infinita d’acqua si getta a picco lungo una parete di roccia verticale, umida e scivolosa. Tra le persone che ci sono riuscite ci sono gli esploratori della National Geographic Society, protagonisti nel 1949 di una spedizione straordinaria. Furono proprio loro, infatti, a condurre le varie indagini che ufficializzarono i dati relativi alla cascata, confermandola un flusso d’acqua da record.

Parque Nacional de Canaima: cosa vedere

Il Parque Nacional de Canaima è stato istituito il 12 giugno 1962 e dichiarato patrimonio dell’umanità dall’Unesco nel 1994. Si estende per 30.000 chilometri quadrati – quindi è più grande del Belgio – e vanta un territorio per il 65 % occupato dai monti che prima vi abbiamo descritto come la “casa degli dei”.

Si tratta perciò di un ambiente biologico unico in cui prendono vita paesaggi che sono altamente spettacolari. Tra le cose da scoprire assolutamente, oltre ad Angel Falls, c’è il piccolo insediamento di Canaima che è tranquillamente visitabile a piedi. Appena ad ovest di questo villaggio c’è una splendida laguna da non perdere: l‘acqua è del colore del tè a causa della vegetazione nella zona, in più c’è una splendida vista delle cascate e delle montagne tepui.

Molto interessante è anche il Monte Roraima che è possibile attraversare grazie a un incantevole trekking di 4/8 giorni che conduce anche a Paraitepuy, un piccolo e curioso villaggio.

Le varie gite in barca e le passeggiate nei meandri della giungla permettono di osservare da vicino l’incantevole flora del Venezuela, così come la sua interessante fauna. Il paesaggio che si ammira sembra di un altro pianeta: ciuffi di piante carnivore si aggrappano alla roccia nuda.

Vale la pena fare un salto anche al villaggio turistico di Kavac dove ci si può riprendere seduti in un bar, frate acquisti in un piccolo negozio di artigianato e soggiornare in capanne tradizionali con letti confortevoli o amache.

Per chi ha passione e coraggio, quindi, la visita ad Angel Falls è un’esperienza più che straordinaria.