Myrtles Plantation, una delle case più infestate d’America

Sono almeno dodici i fantasmi che la occupano

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Redazione

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Pubblicato: 18 Ottobre 2016 11:52

È una casa ideale per un weekend da brivido: siamo negli Stati Uniti d’America, in Louisiana, dove si trova la Myrtles Plantation, a S. Francisville, nei pressi di Baton Rouge. La piantagione è anche presente all’interno del Registro Nazionale dei luoghi storici, e potrete anche decidere di soggiornarvi per uno o più giorni: lo staff del bed and breakfast vi accoglierà. E non solo loro.

La Plantation è stata costruita nel 1796 dal generale David Bradford, quando decise di battezzarla come Laurel Grove. Qui si alternarono le vicende di David, della sua progenie e dei nuovi acquirenti, tra morti, scomparsi, malattie, omicidi ed impiccagioni. Nel 1950 la proprietà passò nelle mani di Marjorie Munson: in questo periodo gli incubi iniziarono a diffondersi anche all’esterno, mentre tabloid e quotidiani si rincorrevano in una gara di copertine e approfondimenti sulla questione.

Oggi è nota come “una delle case più infestate d’America”: sono almeno dodici i fantasmi che la occupano. Si riferisce di dieci omicidi avvenuti in casa, anche se documenti storici indicano soltanto quello di un uomo chiamato William Winter. Nel 2002 Unsolved Mysteries ha girato un servizio su tali presenze, ma la troupe si imbatté in numerose difficoltà tecniche.

Una delle storie più inquietanti che si raccontano sulla Plantation riguarda Chloe, una donna ai servigi di Clark e Sarah Woodruff, costretta a subire gli abusi sessuali del padrone. Tentò di vendicarsi cucinando una torta imbottita di veleno, ma il suo piano fallì miseramente: solo Sarah e le sue due figlie la mangiarono. E Clark ne ordinò l’impiccagione appena scoperto l’accaduto. Chloe imperverserebbe ancora nella casa con un turbante verde in testa, per nascondere l’amputazione dell’orecchio, voluta dal signor Woodruff.

Ci sono ancora molte altre leggende su tale luogo misterioso: la casa, si racconta ancora, è stata costruita sopra un cimitero indiano, e lo spettro di una giovane donna qui sepolta non sembra aver pace. Durante la Guerra Civile, la casa è stata anche saccheggiata da alcuni soldati: tre di questi sono stati uccisi in casa. E la macchia del loro sangue presente sul portone è indelebile. C’è anche chi pensa che uno specchio abbia intrappolato gli spiriti di Sara e delle figlie, che spesso lasciano le loro impronte sulla sua superficie. Voci o sospetti reali? Non vi resta che verificarlo. A vostro rischio e pericolo.