Cile: il lago General Carrera e la cattedrale di marmo della Patagonia

Il lago General Carrera ospita una delle meraviglie naturali più spettacolari del mondo, una cattedrale di marmo a pochi metri dalla riva

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Redazione

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Pubblicato: 1 Aprile 2019 10:49Aggiornato: 1 Aprile 2019 11:04

Il Lago General Carrera, a Puerto Rio Tranquilo in Cile, è un gigante alimentato dai ghiacciai che attraversa il confine con l’Argentina.

È uno tra i più grandi laghi del Sud America, il General Carrera, e ospita una delle meraviglie naturali più spettacolari della Patagonia. Dotata di pilastri scolpiti, soffitti a volta e pareti ricche e decorate, questa singolare formazione geologica sul bordo occidentale del lago è conosciuta come la “cattedrale di marmo” dalla gente del posto. E, sebbene si trovi a pochi metri dalla riva, i ripidi pendii boscosi dietro di essa costringono ad avvicinarsi solo in barca.

Al mattino, la parte principale è nell’ombra e la luce che entra nella caverna viene riflessa dalla superficie del lago. Il profondo colore turchese dell’acqua, causato dal limo glaciale, proietta le superfici grigie e bianche in un’eterea tonalità blu, mentre i contorni di pietra evocano composizioni mozzafiato.

Il suono delle onde che lambiscono dolcemente le pareti echeggia intorno alla caverna, accompagnato da gocce d’acqua che cadono costantemente dal soffitto di marmo. A seconda della stagione, il livello del lago può variare in modo significativo. Durante i mesi estivi, l’acqua dalle montagne circostanti può far aumentare il lago di circa 1 metro. In inverno, le acque si ritirano per rivelare parti delle caverne che sono solitamente sotto la superficie.

I colori sono più di un semplice trucco della luce. Stretti filamenti di pietre marroni fiancheggiano le pareti interne, mentre venature gialle emergono dall’alto. Le sezioni di marmo bianco sono le più pure, composte quasi interamente da carbonato di calcio, mentre le altre sfumature di roccia devono il loro colore a varie impurità. Alcune piccole imbarcazioni possono accedere all’interno della roccia consentendo ai visitatori di apprezzare le superfici finemente strutturate.

Tra le meraviglie c’è anche il santuario naturale di Capillas de Marmol, che comprende un’area costiera di 50 ettari. È fiancheggiato da dozzine di altre grotte e formazioni che si sono formate nel corso dei millenni. «Sappiamo che questa regione era coperta dai ghiacciai fino a 10.000 o 15.000 anni fa», ha detto il geologo Francisco Hervé. «Dopo che i ghiacciai si ritirarono, il lago fu creato, e fu allora che iniziò il processo di scultura delle cappelle».

A Puerto Rio Tranquilo tutti lavorano nel turismo grazie all’interesse per le caverne. Nel giro di un decennio le persone in visita sono triplicate, ma la città ha conservato gran parte del suo fascino di frontiera.

Gli sforzi per preservare la Patagonia per le generazioni future stanno iniziando ad estendersi alle cave di marmo. I vantaggi della conservazione di siti come la cattedrale vanno ben oltre il loro evidente fascino estetico: nel corso della storia della Terra da 4,5 miliardi di anni, i vulcani in eruzione, i ghiacciai che avanzavano e si allontanavano e i livelli del mare ondulati hanno infatti lasciato il segno nell’ambiente circostante.

Esiste una ricchezza di informazioni geologiche incise nelle fondamenta delle cappelle di pietra che potrebbero fornire preziose conoscenze su come la temperatura della Terra abbia fluttuato nel passato. Un’utilità che si accompagna a una bellezza straordinaria.