Il nuovo cammino nel sito Unesco del Prosecco

La meraviglia delle Colline del Prosecco, Patrimonio UNESCO, si arricchisce con la recente apertura del nuovo suggestivo Cammino di 51 chilometri

Foto di Flavia Cantini

Flavia Cantini

Content Writer

Content Writer specializzata nel Travel. Per me il successo è fare da grandi ciò che si sognava da bambini e se scrivo ed emoziono l’ho raggiunto.

La meraviglia delle Colline del Prosecco, Patrimonio Unesco, si arricchisce con la recente apertura del nuovo Cammino delle Colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene, un suggestivo percorso di 51 chilometri che permette ai visitatori di immergersi appieno nel favoloso paesaggio dell’area prealpina trevigiana.

Un progetto che è diventato realtà dopo tre anni di lavoro intenso, una straordinaria opportunità per lo sviluppo di un turismo lento e sostenibile, a contatto con il territorio, grazie a cui scoprire, passo dopo passo, la natura, la cultura, la storia, l’arte, l’enogastronomia e la storia della regione.

Le quattro tappe mozzafiato

Il Cammino delle Colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene si snoda lungo i crinali delle colline, al cospetto di paesaggi mozzafiato, e porta gli escursionisti ad ammirare le innumerevoli bellezze della zona, tra vallate ricche di acqua, piacevoli passeggiate tra i campi, ripidi pendii, deliziosi borghi, antichi castelli, abbazie, chiese e tradizioni.

La partenza è a Vidor, lungo il corso del Piave, e si conclude a Vittorio Veneto: durante il cammino, si svelano panorami che sanno incantare, punteggiati dai tipici “ciglioni”, i piccoli vigneti terrazzati abbracciati da verdi boschi, e caratteristiche località quali Colbertaldo, Col San Martino, le Vedette di Farra di Soligo, Premaor di Miane, i Tre Ponti di Follina, l’area di Cison con Zuel di Qua e di Là, Arfanta, Tarzo, Nogarolo e Serravalle.

Nello specifico, la prima tappa inizia da Vidor e arriva a Col San Martino dopo 11,7 chilometri e 4 ore e mezza circa di cammino.

La seconda tappa, invece, parte da Col San Martino e giunge a Follina dopo 15,4 chilometri e 5 ore e mezza di camminata: durante il percorso, si passa per Collagù dove fare tappa presso il Santuario della Beata Vergine Addolorata e vedere il complesso fortificato delle Torri di Predazzo.
A Follina, da scoprire l’Abbazia cistercense, il Lanificio Paoletti e il Palazzo Barberis.

La terza tappa è quella che, dopo 4 ore e mezza e 14,3 chilometri, da Follina, uno dei Borghi Più Belli d’Italia, porta a  Tarzo, attraversando castagneti millenari, il borgo di Rolle, tutelato dal Fondo per l’Ambiente Italiano, e regalando viste uniche sui laghi di Revine.

Infine, la quarta tappa va da Tarzo fino alla Piazza del Popolo a Vittorio Veneto, per un totale di 9,6 chilometri: lungo il tragitto, di notevole interesse è il borgo di Serravalle con la storica Via Roma e pregevoli edifici risalenti alla Serenissima.

In più, durante l’intero Cammino, i visitatori hanno l’occasione di scorgere i luoghi che tengono viva la memoria della Grande Guerra, grazie alla presenza di numerose gallerie, postazioni militari e trincee tuttora ben visibili sulle colline.

Informazioni pratiche sul Cammino

Il nuovo Cammino, tracciato e visibile su Google Maps, è dotato di una segnaletica esauriente, nonché di mappe, app e cartografia professionale per agevolare chi desidera percorrerlo.

Ha una difficoltà tecnica di tipo escursionistico con alcuni tratti più impegnativi per i quali è prevista una variante facoltativa su percorsi più semplici, in modo da offrire soluzioni adatte a tutti.

Tutte le tracce e le informazioni utili sono presenti nella sezione dedicata del sito ufficiale collineconeglianovaldobbiadene.it e, sempre dal sito, si ha la possibilità di scaricare la credenziale del Cammino da far timbrare presso le attività commerciali preposte dei paesi attraversati.