Con i suoi oltre 1200 km, è il cammino più lungo d’Italia: il suo percorso affronta panorami da sogno, tra natura incontaminata e viste mozzafiato su un mare cristallino. Ed è come fare un vero e proprio tuffo nella storia, ammirando antiche architetture che testimoniano il florido passato di questa regione. Persino la CNN ne è rimasta stregata, pubblicando parole bellissime per un itinerario lungo il quale si può davvero lasciare il cuore.
Il Cammino 100 Torri, l’elogio della CNN
“Non è forse l’escursione più famosa d’Italia, ma è sicuramente la più spettacolare“: così esordisce la CNN, nel suo lungo omaggio al Cammino 100 Torri. Si tratta di un lunghissimo itinerario che ci porta alla scoperta della Sardegna più autentica e incontaminata, percorrendo i ben 1284 km di coste che la caratterizzano. È un’emozione incredibile, fatta di paesaggi naturali che lasciano a bocca aperta e di antichissime torri costiere che punteggiano tutta la regione (e che danno il nome al percorso).
Certo, è un’impresa decisamente molto impegnativa. Si stima siano necessari dai 45 ai 60 giorni per portarla a termine nella sua interezza, ma nessuna paura: il cammino è suddiviso in 8 Vie, ciascuna delle quali affronta un diverso tratto del litorale sardo, e vanta un totale di 70 tappe. Non resta quindi che scegliere il sentiero che più ci ispira e creare ad hoc un’escursione ritagliata su misura per le nostre esigenze.
A raccontare di questa meravigliosa esperienza è Nicola Melis, che sulle pagine della CNN ha speso parole bellissime: “È più di un semplice percorso, è un pellegrinaggio spirituale dentro il tuo io più intimo. Se lo fai da solo è una sfida fisica e mentale. Conquisti la bellezza più profonda della Sardegna attraverso lo sforzo, ed è gratificante”. Lui lo sa bene, avendo compiuto quest’impresa addirittura 4 volte. Ed è sempre un’emozione unica.
Le bellezze del Cammino 100 Torri
Questo lunghissimo e affascinante itinerario ci conduce tra le bellezze dell’intero litorale sardo, tra mare e montagna. Sebbene non ci sia un vero e proprio punto di partenza, in molti consigliano di recarsi a Cagliari per dare il via alla propria avventura, dirigendosi verso la costa orientale: in questo modo, rivelano gli esperti, è possibile evitare l’intenso vento di maestrale che potrebbe mettere a dura prova anche i più ardimentosi. Il sentiero più facile, quello da cui è meglio partire, è la Via degli Angeli. Sono appena 62 km, che dal capoluogo sardo conduce sino a Villasimius e alle sue splendide spiagge.
Per chi invece vuole davvero mettersi alla prova, non resta che sperimentare la Via Ogliastra: sebbene non sia la più lunga (si dipana per “soli” 144 km), è senza dubbio quella che richiede maggiore esperienza nel trekking. È un incantevole percorso che unisce davvero il turchese del mare e i colori caldi della montagna, tra antiche mulattiere che si inerpicano lungo i versanti dell’Ogliastra e meravigliose calette famose in tutto il mondo – tra cui l’incantevole Cala Goloritze. Un vero idillio che mescola colori e profumi unici al mondo, regalando un’esperienza indimenticabile.
La Via dei Giganti, invece, è un viaggio a ritroso nel tempo: i suoi 138 km si dipanano lungo la costa della penisola del Sinis, affrontando bellissimi sentieri che conducono tra i reperti e le tracce che antiche civiltà hanno lasciato sul territorio. Dal sito archeologico di Tharros, che racconta secoli di storia fenicia, alle suggestive architetture che ricordano il passaggio delle popolazioni nuragiche: tutto parla di un passato che arriva a noi quasi intatto, con la sua forza travolgente che ci conquista.