Spagna, aerei addio: ora arrivano i dirigibili super tecnologici

L'idea della compagnia aerea spagnola Air Nostrum è più ecologica e innovativa: i dirigibili potrebbero presto sostituire gli aerei di linea nei voli regionali

Il futuro non è più negli aerei, bensì in altri giganti del cielo: si tratta dei dirigibili, oggi disponibili in una versione super tecnologica e altamente più sicura di qualsiasi altro velivolo – oltre che nettamente più ecosostenibile per l’ambiente. La Spagna sta valutando l’idea di adottarli al posto dei suoi aerei di linea nei voli regionali, ma quali sono i pro e i contro? Andiamo a scoprire questa incredibile novità.

Air Nostrum, la compagnia spagnola punta sui dirigibili

L’iniziativa arriva dalla compagnia aerea spagnola Air Nostrum (di proprietà della British Airways), che opera con Iberia dallo scalo di Valencia. Vedendo nei dirigibili il futuro dei trasporti regionali, ha annunciato il suo progetto di sostituire i classici aerei di linea nei voli interni. E come primo passo verso la costruzione di una flotta di dirigibili ibridi, che siano più ecologici e rispettosi dell’ambiente, ha ordinato 10 aeromobili Airlander realizzati dalla casa produttrice inglese Hybrid Air Vehicles (HAV), nel Bedfordshire.

I dirigibili acquistati dalla Air Nostrum, che dovrebbero essere consegnati entro il 2026, sono super tecnologici: possiedono serbatoi di elio (un gas inerte molto sicuro e non infiammabile), anche se attualmente i motori che consentono la navigazione sono alimentati da cherosene o da Saf – un carburante più ecologico. Ciò permette di abbattere addirittura del 90% le emissioni di anidride carbonica rispetto ad un aereo tradizionale, con notevole vantaggio per l’ambiente. Tuttavia, la compagnia sta lavorando affinché dal 2030 si utilizzi solo l’elettricità, facendo sì che l’Airlander diventi il primo velivolo su larga scala ad offrire un volo a emissioni zero.

Naturalmente, c’è un prezzo da pagare: i dirigibili ecologici sono decisamente più lenti rispetto ad un qualsiasi jet, raggiungendo una velocità di circa 129 km/h. Per questo motivo la casa produttrice ne consiglia l’uso solamente nelle tratte a corto raggio, e la Spagna sta valutando l’opportunità di introdurlo per i suoi voli interni. Ad una velocità ridotta, comunque, fa da grande contrappeso un’enorme autonomia: l’Airlander può rimanere in quota fino a 5 giorni senza scalo, perché l’elio è tenuto a bassa pressione.

Airlander, un nuovo modo di volare

Cosa cambierà per i passeggeri, qualora i dirigibili super tecnologici diventassero il nuovo mezzo di trasporto per i voli a breve raggio? Innanzitutto, il prezzo: un netto risparmio nel carburante è solo la prima voce di una lunga lista di costi abbattuti dall’Airlander. Ad esempio, questo tipo di aeromobile non necessita di un aeroporto per il decollo e per l’atterraggio. Funzionando come un elicottero, può partire semplicemente da un prato o da un qualsiasi spazio aperto di ridotte dimensioni, quindi le compagnie potranno risparmiare notevolmente. E ciò si rifletterà ovviamente anche sul costo del biglietto.

Ma anche l’esperienza di volo sarà enormemente diversa. Il dirigibile è un “piccolo” gioiello di design: lungo 88 metri (il doppio di un Boeing 737), può ospitare 100 passeggeri comodamente disposti in sedili rivolti l’uno verso l’altro, come in piccoli salottini. Inoltre le pareti dell’Airlander sono trasparenti e offrono una vista mozzafiato sui paesaggi che sorvola. Insomma, siamo davvero di fronte ad un nuovo modo di volare, più emozionante e molto più ecologico. In un periodo storico in cui le compagnie aeree si prodigano per la decarbonizzazione, il dirigibile potrebbe rappresentare una splendida soluzione per viaggiare in maniera sostenibile.