Tornano i treni a vapore sulla Transiberiana d’Italia

In occasione del 126 anniversario dell'apertura della storica linea ferroviaria Sulmona-Isernia, tornano a viaggiare gli iconici treni a vapore

Foto di Flavia Cantini

Flavia Cantini

Content writer & Travel Expert

Content Writer specializzata nel Travel. Per lei il successo è fare da grandi ciò che si sognava da bambini e se, scrivendo, riesce ad emozionare, ha raggiunto il suo obiettivo.

Pubblicato: 9 Settembre 2023 14:30

Sono trascorsi 126 anni dall’apertura della scenografica Transiberiana d’Italia, la linea ferroviaria Sulmona-Isernia, e per l’occasione, dal 15 al 17 settembre tornano a circolare i treni storici a vapore, una tre giorni a bordo proposta dalla Fondazione FS Italiane e FS Treni Turistici Italiani.

Un’occasione unica per tornare indietro nel tempo a oltre sessant’anni fa, quando, prima dell’avvento della trazione diesel, erano le locomotive a vapore a percorrere i binari dell’Appennino fino alle ripide rampe della Majella.

E, a riprova di quanto fosse un passaggio suggestivo, gli abitanti del posto ricordano ancora oggi con piacere e nostalgia i convogli del Gruppo 940 che correvano tra le stazioni di Sulmona, Rivisindoli-Pescocostanzo, Roccaraso e Castel di Sangro.

Un evento da non perdere

E così, i prossimi 15, 16 e 17 settembre sarà di nuovo possibile viaggiare sugli iconici treni ammirando lo scenario unico di una tra le tratte ferroviarie più panoramiche del Paese, tra favolosi paesaggi, antichi borghi e la natura incontaminata.

Venerdì 15 settembre la partenza è alle ore 8.45 dalla stazione di Sulmona per arrivare a Castel di Sangro alle 13; da qui la partenza sarà poi alle 17 con ritorno a Sulmona alle 19.30.

Sabato 16 settembre, invece, si parte alle ore 9 dalla stazione di Sulmona per raggiungere, questa volta, Roccaraso alle 13 e ripartire alle 16.30 per tornare a Sulmona alle 18.30.

Infine, domenica 17 settembre, con partenza sempre da Sulmona alle ore 8, l’arrivo a Roccaraso è previsto per le 12. Il ritorno sarà poi alle 16.30 per essere a Sulmona alle 18.30.

A trainare una composizione di pregevoli carrozze Centoporte e Corbellini nonché bagagliai attrezzati per il trasporto delle bici, saranno due locomotive a vapore tra cui Gr.940, realizzata appositamente per la Transiberiana d’Italia e per inerpicarsi lungo le ripide tratte appenniniche.

Ma non è tutto.

Durante le fermate, i passeggeri avranno l’opportunità di assistere alle operazioni per il rifornimento d’acqua dalle colonne idriche, sapientemente restaurate, eseguite dagli addetti di FS Treni Turistici Italiani e Fondazione FS.

I biglietti per la speciale iniziativa (che rientra nel ventaglio di eventi per il Decennale della Fondazione FS e che è promossa con la collaborazione di Pallenium Tourism) si possono acquistare visitando il sito Railbook oppure rivolgendosi direttamente al tour operator Pallenium Tourism.

Il mito della Transiberiana d’Italia

Conosciuta anche come “Ferrovia dei Parchi“, la linea storica che collega l’Abruzzo con il Molise seguendo un indimenticabile e tortuoso itinerario tra gole, il Parco Nazionale della Majella e il Parco Nazionale d’Abruzzo, faggete e stazioni dove il tempo si è davvero fermato, fu inaugurata il 18 settembre 1897, dopo 5 anni di lavori iniziati nel 1892.

Per quel periodo, si trattò di un’opera d’ingegneria assolutamente straordinaria, tenendo anche conto del fatto che, in alcuni tratti, tocca pendenze del 28% e che l’intero tragitto ha una lunghezza di 128 chilometri con la presenza di 58 gallerie (la più lunga, al di sotto del Monte Pagano, è di 3109 metri), viadotti e ponti.

Tra le tappe di settembre, Sulmona è la patria dei confetti, il centro abitato più importante della Valle Peligna mentre Castel di Sangro lo è dell’Alto Sangro, un pittoresco borgo abruzzese medievale perfetto per un soggiorno all’insegna del relax, della storia e della natura.

Roccaraso, invece, è la “montagna d’Abruzzo”, la stazione sciistica più rinomata dell’Italia centro meridionale, un paradiso in tutte le stagioni con emozionanti sentieri per il trekking.