Era settembre dello scorso anno e la Commissione Europea aveva appena annunciato una grande importante novità: il bagaglio a mano – se soddisfa i requisiti ragionevoli di dimensione e di peso – è un aspetto necessario del viaggio. Per questo motivo, tutti gli Stati membri devono adottare misure per garantire che le proprie compagnie aeree rispettino quanto stabilito nella sentenza, ovvero che il bagaglio a mano venga compreso nel prezzo del biglietto, e non pagato come servizio extra.
Una decisione che ha comunque ancora bisogno di tempo per essere attuata del tutto, ma che appena presa aveva già scatenato le reazioni negative di alcune compagnie aeree, soprattutto low cost. È il caso di Ryanair, vettore a basso costo irlandese, che in questi ultimi giorni ha spiegato perché, a differenza di quanto sostiene la Commissione Europea, il bagaglio a mano deve essere pagato.
Ryanair: ecco perché pagare il bagaglio a mano
La Commissione Europea aveva deciso di introdurre gradualmente questa nuova norma per una ragione ben precisa: per alcune compagnie aeree si tratta di un servizio a pagamento che crea costi nascosti. Tutto ciò si traduce, per noi passeggeri, come un non chiaro, trasparente e corretto modo per confrontare i vari prezzi disponibili.
Per questo motivo, secondo l’Ue i vettori non devono addebitare un supplemento ma, anzi, sono invitati ad adottare dei parametri di trasparenza per tutelare noi consumatori.
Tuttavia, attualmente chi vola con Ryanair (e non solo) sa di poter portare a bordo gratuitamente solo una piccola borsa o uno zaino che non superi i 40x20x25 cm. Se c’è bisogno di un secondo bagaglio, piccolo, di quelli che si infilano perfettamente nelle cappelliere in cabina, occorre acquistare la prenotazione prioritaria, oppure scegliere un’opzione separata per il bagaglio da stiva da 10 kg.
Per quale motivo? Michael O’Leary, amministratore delegato di Ryanair, sostiene che se si desidera viaggiare low cost bisogna farlo leggeri. Ancora meglio se completamente senza bagaglio. Ciò vuol dire che secondo lui e la compagnia aerea, il bagaglio a mano è un optional, e che inevitabilmente deve essere pagato.
La questione sicurezza
Le spiegazioni di Michael O’Leary, come riporta The Mirror, non si sono limitate a quello che vi abbiamo scritto sopra. Il CEO sostiene infatti che servizi come il pagamento del bagaglio a mano non sono stati progettati per far guadagnare denaro alla compagnia aerea.
Anzi, sono stati creati proprio con lo scopo di impedire ai clienti di portare borse: “C’è un problema di sicurezza legato al bagaglio a mano. Non facciamo pagare il bagaglio a mano perché vogliamo i soldi dei clienti, lo facciamo pagare così potranno viaggiare con meno bagagli”, ha spiegato O’Leary a The Mirror
Per quanto riguarda le regole uniformi proposte dall’Unione Europea, l’amministratore delegato ha fatto sapere che: “Tutte le compagnie aeree del gruppo A4E in Europa hanno detto che si uniranno e decideranno le dimensioni del bagaglio a mano. Nessuno degli aeroporti può gestire tutte le borse che le persone vogliono portare con sé”.
Ma la realtà dei fatti è che è vero che Ryanair offre biglietti a poco prezzo, ma è altrettanto reale che è conosciuta tra i viaggiatori per le sue multe ai passeggeri che viaggiano con un bagaglio troppo grande o che hanno dimenticato di effettuare il check-in online. Soldi a cui, molto probabilmente, il vettore non è assolutamente disposto a rinunciare.