Sogni un viaggio in Groenlandia? Stanno per aprire 3 aeroporti

A fine novembre sarà inaugurato il nuovo scalo internazionale nella capitale Nuuk, che sarà collegata per la prima volta con l'Europa con voli diretti

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Maria Grazia Casella

Giornalista specializzata in Travel

Giornalista esperta di viaggi e turismo, ha fatto della passione per il viaggio una professione, che l’ha portata a visitare oltre 80 paesi in tutti i continenti.

Pubblicato: 24 Ottobre 2024 13:30

Sarà presto molto più facile raggiungere la Groenlandia. A fine novembre verrà infatti inaugurato un nuovo aeroporto internazionale nella capitale, Nuuk, che sarà quindi collegata direttamente a Copenaghen, in Danimarca, Paese al quale l’isola più grande del mondo appartiene amministrativamente. L’apertura del nuovo scalo rappresenta un passo fondamentale per rendere il Paese più accessibile ai turisti, in particolare gli appassionati di viaggi d’avventura e di esplorazione, desiderosi di scoprire i suoi paesaggi spettacolari.

Secondo quanto riporta The Independent, l’aeroporto di Nuuk è solo il primo di una serie di nuovi scali internazionali che verranno aperti nei prossimi anni. Entro il 2026 si prevede l’inaugurazione di altri due aeroporti a Ilulissat e Qaqortoq, nel sud della Groenlandia, che permetteranno di attraversare l’isola in meno di un’ora e mezza.

Nuove rotte aeree dall’Europa e dagli Stati Uniti

Le rotte da Nuuk a Copenhagen sono già state pianificate per l’inverno, con cinque voli settimanali che diventeranno sei durante le festività e otto in estate. La prossima stagione estiva anche SAS opererà voli diretti da Copenaghen per la capitale groenlandese a partire dal 27 giugno, rafforzando quindi la posizione dello scalo danese come principale hub europeo per le connessioni con la Groenlandia. Anche la compagnia aerea statunitense United Airlines ha annunciato che offrirà voli diretti per Nuuk da New York durante i mesi estivi, diventando così il primo vettore a volare dal Nord America.

Secondo Visit Greenland, l’ente turistico del territorio, queste nuove infrastrutture permetteranno voli più frequenti e a prezzi competitivi rispetto ai collegamenti attuali, rendendo la Groenlandia una destinazione più attraente per i visitatori. Territorio autonomo del Regno di Danimarca situato tra l’Oceano Artico e l’Atlantico, nel 2019 il Paese ha registrato circa 100.000 visitatori, di cui 46.000 passeggeri di navi da crociera.

Numeri esigui rispetto al potenziale del Paese, dovuti in gran parte alla difficoltà dei collegamenti. Attualmente, i turisti europei che desiderano visitare Nuuk devono fare scalo all’ex aeroporto militare di Kangerlussuaq per poi prendere un volo domestico fino alla meta finale, un tragitto decisamente poco pratico, oltre che costoso. Mentre per i viaggiatori provenienti dal Nord America o dal Regno Unito il percorso consigliato finora è via Islanda, con un ulteriore cambio di volo.

Stando a The Independent, la costruzione della nuova pista di Nuuk, lunga 2.200 metri, è iniziata nel 2020 e il completamento del progetto era inizialmente previsto per il 2023, ma è stato ritardato a causa della pandemia di Covid-19. L’aeroporto è dotato di due raccordi, una torre di controllo, un terminal passeggeri e Greenland Airports ha anche stretto una collaborazione con l’azienda spagnola Comsa per la fornitura di attrezzature tecniche, che miglioreranno la sicurezza degli atterraggi in condizioni meteorologiche avverse, riducendo il rischio di cancellazioni.

Nuove prospettive per il turismo internazionale

Visit Greenland e Greenland Airports sperano che questi sviluppi infrastrutturali, insieme a una maggiore promozione delle attrattive naturali della Groenlandia, che annovera paesaggi vulcanici, fiordi, vallate e montagne di basalto, possano aprire le porte al turismo internazionale. Tuttavia, le autorità locali sono al tempo stesso consapevoli della necessità di trovare un equilibrio tra la crescita del turismo e il benessere delle comunità locali.

Hjörtur Smárason, direttore di Visit Greenland, ha sottolineato che “la Groenlandia ha molto da offrire ai turisti, e se vogliamo attrarne di più, è necessario diffondere il nostro messaggio e far conoscere il territorio a un pubblico più ampio. Allo stesso tempo, vogliamo crescere in modo responsabile, attirando i turisti giusti e lavorando con partner che possano aiutarci a raggiungere questo obiettivo”.

Secondo Jens Laurisden, amministratore delegato di Greenland Airports, il nuovo aeroporto non solo migliorerà il collegamento per i turisti, ma rappresenta anche un’opportunità di connessione con il resto del mondo per i residenti, favorendo anche nuove opportunità di business. “Questo progetto trasformerà la Groenlandia, posizionandola come una meta turistica autonoma. Non stiamo solo aprendo un nuovo aeroporto, stiamo aprendo la Groenlandia al mondo, creando opportunità di crescita in ogni settore”, ha detto.