La Francia potrebbe introdurre il biglietto unico per i trasporti

"Un biglietto unico nazionale per i trasporti": è questo il progetto che la Francia ha intenzione di sperimentare dalla fine del 2024. Le info

Foto di SiViaggia

SiViaggia

Redazione

Il magazine dedicato a chi ama viaggiare e scoprire posti nuovi, a chi cerca informazioni utili.

“Un biglietto unico nazionale per i trasporti”: è questo il progetto che la Francia ha intenzione di sperimentare dalla fine del 2024 così da permettere ai viaggiatori di spostarsi su tutto il territorio del Paese con un unico biglietto.

L’obiettivo? Rendere più semplice il viaggio per gli utenti collegando i sistemi di biglietteria regionali e locali.

Un biglietto unico di trasporto valido su tutte le reti

Un solo biglietto valido per usufruire di treni, autobus e metropolitana in Francia: un’idea di portata epocale promulgata inizialmente dall’ex Ministro dei Trasporti, Clement Beaune, e adesso ripresa dall’attuale responsabile del dicastero, Patrice Vergriete, che a fine maggio ha presieduto il primo comitato direttivo del progetto, frutto dell’intesa firmata tra le Regioni e il Gruppo delle autorità responsabili dei trasporti (GART).

Si tratta, certamente, di un progetto di vasta portata che richiederà impegno e lavoro in particolare per mettere in collegamento tutti i sistemi di biglietteria locali e nazionali ma, come sottolineato da Vergriete, fondamentale per ridurre i viaggi effettuati da soli in auto e, di conseguenza, l’impatto ambientale causato dai gas serra rilasciati nell’atmosfera.

Il “biglietto universale” necessita inoltre di un “periodo di test” per raccogliere feedback essenziali a capire se proseguire su questo cambiamento anche nel 2025: così, sono state selezionate alcune regioni in cui avviare la fase sperimentale, ovvero i Paesi della Loira, la Normandia e il Centro-val-de-Loire (sull’asse Caen – Le Mans – Tours).

Si tratta di località che offrono lo scenario ideale per validare le proposte tecniche, verificare i vari spostamenti degli utenti, e migliorare ed estendere progressivamente il servizio. Inoltre, sarà importante arrivare ad avere linee guida nazionali da replicare e rendere operative per facilitare la distribuzione dei biglietti.

Queste le parole del Ministro delegato ai Trasporti: “Per andare verso una semplificazione sempre maggiore, oggi compiamo un nuovo passo nel nostro progetto del biglietto unico di trasporto testando la nostra soluzione su scala interregionale. Vorrei ringraziare le regioni della Normandia, dei Paesi della Loira e del Centro Val de Loire e gli enti locali che organizzano la mobilità per la loro mobilitazione in questo esperimento, che dovrebbe aprire la strada alla generalizzazione su scala nazionale“.

Hanno, a loro volta, espresso piena soddisfazione anche Christelle Morançais, presidente della Regione Paesi della Loira, per cui “un biglietto unico di trasporto valido su tutte le reti è un obiettivo utile per facilitare l’accesso ai trasporti pubblici“, Jean-Baptiste Gastinne, vicepresidente della Regione Normandia e responsabile dei trasporti, che ha dichiarato che “questa esperienza si inserisce nella continuità degli sforzi intrapresi da lungo tempo dalla Regione Normandia, nell’ambito delle sue competenze, per promuovere le soluzioni più efficienti mobilità più semplice, più economica e più rispettosa dell’ambiente possibile” e Philippe Fournié, vicepresidente della regione Centre-val-de-Loire, secondo il quale “una delle grandi sfide nella promozione dell’uso dei trasporti pubblici risiede nell’integrazione delle reti e delle tariffe in un sistema unificato e trasparente per l’utente“.

L’esempio della Germania

Con l’iniziativa del biglietto unico per viaggiare su tutti i mezzi di trasporto del Paese, la Francia si inserisce nella scia della Germania dove questa è già una realtà da tempo: il ticket integrato, infatti, costa soltanto 49 euro al mese, vale a dire 1,60 euro al giorno.

Il Deutchlandticket ha riscosso un grande successo con oltre tre milioni di tedeschi che lo hanno acquistato potendo, così, viaggiare su treni, autobus e metro con un considerevole risparmio.