Se non ne avete abbastanza di mare, tuffi, tintarella, aperitivi in spiaggia e serate tra amici, a due passi dall’Italia c’è il luogo che fa per voi.
Nel Principato di Monaco l’estate è infinita, o quasi. Grazie al clima mite, fino a ottobre inoltrato – e a volte anche più a lungo – si può ancora andare in spiaggia e fare vita di mare, senza tuttavia provare quella sensazione di abbandono di molte località di villeggiatura estive. Montecarlo, infatti, è una città di mare, con negozi, locali, ristoranti e attrazioni che non chiudono mai a fine stagione.
Trascorrervi una vacanza di fine estate o anche solamente un weekend è la migliore idea che si possa avere per sentirsi ancora un po’ in vacanza.
Ultimi tuffi al mare
La spiaggia del principato, il Larvotto, è una lunga lingua di sabbia dorata in pieno centro. La si raggiunge facilmente a piedi da ogni angolo della città, a piedi, in bicicletta (con il servizio di bike sharing), con gli autobus di linea o prendendo uno dei tanti ascensori che portano dai punti più elevati fin sul lungomare. La spiaggia è libera, ma ci sono anche alcuni stabilimenti balneari, con tanto di bar, ristorante e lounge per la sera.
Non lontano dal Larvotto, che sta subendo una trasformazione con il nuovo quartiere firmato da Renzo Piano, Mareterra, previsto epr il 2025, c'è una delle spiagge più deliziose e meno note di Montecarlo: la Caletta dei Pescatori. Qui l'acqua è cristallina, merito anche del fondale fatto di sassi che rendono il mare cristallino. È uno degli angoli più belli per chi cerca un po' di tranquillità.
E poi c'è il Solarium, non una vera spiaggia, ma una piccola diga convertita in spiaggia all’altezza di Port Hercule ai piedi del Fort Antoine che domina Monaco alta. La caletta è libera e non sorvegliata ed è perfetta anche per una pausa relax e per nuotatori esperti.
Se queste sono tutte spiagge libere, non lo è la spiaggia del Meridien, accessibile comunque a tutti, a pagamento. La Meridien Beach Plaza è un'oasi di pace sempre al Larvotto, dove, oltre a prendere il sole sui lettini e pranzare al buffet, si possono fare anche sport acquatici. C'è anche una grande piscina a disposizione degli ospiti.
Le piscine top
Nel Principato ci sono tantissime piscine, molto frequentate dai più pigri d'estate e durante l'anno quando l'acqua del mare è troppo fredda per fare il bagno. La più famosa è quella che s'affaccia su Port Hercule, divenuta famosa grazie al Gran Premio di Formula Uno e per la vista sui super yacht sempre attraccati, una piscina olimpionica riscaldata con acqua di mare con lettini prendisole che d'inverno viene trasformata in pista di pattinaggio sul ghiaccio.
Poi ci sono le tante piscine degli hotel, oltre a quella del Meridien, alcune anche con la spiaggia. Come quella del Monte-Carlo Bay, uno degli alberghi più iconici del Principato, la cui piscina ha il fondo sabbioso e richiama i colori dell’acqua cristallina del Mediterraneo.
La più trendy è la piscina sul rooftop del Fairmont Monte-Carlo, la mitica Nikki Beach. Qui non ci sono lettini ma solo gazebo per stare più comodi pere sorseggiare un cocktail creato da un mixologist e rilassarsi con la musica del dj. Dalla piscina si può godere di una bellissima vista a 360 gradi del Principato. Questa terrazza è tra le più ambite durante il GP di Monaco.
La più glam però è la piscina olimpionica di acqua di mare del Beach, al confine con il Comune francese di Roquebrune-Cap Martin, la spiaggia frequentata dal bel mondo monegasco, inclusi i principi, sin dai tempi di Grace Kelly. Il suo leggendario trampolino ha fatto la storia del Principato di Monaco: realizzato nel 1929, ha accolto, nel corso degli anni, tutte le autorità, i professionisti e gli appassionati di tuffi. Grande fan ne è Stephanie di Monaco.
Cosa fare nel Principato di Monaco
Tantissime sono le cose che si possono fare a Montecarlo durante un weekend. Se partite subito, da non perdere assolutamente è la mostra "Monet - En pleine lumière" che si tiene al Grimaldi Forum solo fino al 3 settembre. Unica al mondo, l'esposizione comprende un centinaio di opere provenienti da collezioni private, alcune esposte raramente, e realizzate da Claude Monet durante i suoi soggiorni trascorsi tra la Costa Azzurra e la Liguria. C'è anche uno dei celebri dipinti realizzati nel borgo di Dolceacqua. La prima volta che l'artista venne sulla Riviera fu nel 1883, in compagnia dell'amico Pierre-Auguste Renoir. Ci tornò ancora nell'84 e nell'89 facendo tappa a Montecarlo, Roquebrune, Bordighera e Antibes.
Attraversata la strada, merita una visita anche il Nouveau Musée National de Monaco, l'NMNM (ex Villa Sauber), che ospita in una delle più belle ville Belle Époque rimaste nel Principato, mostre d'arte moderna, così come nell'altra sede del museo, Villa Paloma, sulle alture di Monaco nei pressi del Jardin Exotique.
Per immergersi nella magia del Principato di Monaco merita una vista il mitico Palazzo dei Principi, dove vive la famiglia reale, che da poco ha aperto al pubblico nuove sale con gli affreschi del tardo Rinascimento genovese. I visitatori possono fare un viaggio nel tempo, camminare tra i corridoi del Palais e visitare mostre temporanee.
Serate glam a Montecarlo
Il Principato è da sempre il luogo più cool della Riviera e frequentare locali e ristoranti è un must. Oltre ai già noti Sass Café, Cipriani, Café de Paris (in fase di ristrutturazione) e Buddha Bar, ce ne sono di nuovissimi per trascorrere serate modaiole.
Tra i più esclusivi c'è Le Club La Vigie del Monte Carlo Beach, proprio sulla punta estrema della penisola quasi in territorio francese.
Affacciato sulla spiaggia del Larvotto c'è poi Le Maona in stile Anni '60, un po' glamour e un po' vintage, dove ascoltare anche della buona musica.
Altrettanto elitario, infine, è Les Ambassadeurs, il nuovo ristorante gourmet dell’hotel Métropole, a due passi dalla Place du Casino, che porta la firma dello chef Christophe Cussac.
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