Il patrimonio delle dimore storiche italiane rappresenta una delle risorse più affascinanti e, allo stesso tempo, meno conosciute del nostro Paese. Ville, palazzi e castelli costellano l’Italia da nord a sud, proteggendo secoli di storia, architettura, arte e tradizioni locali.
Le dimore storiche stanno diventando un vero motore di sviluppo per il turismo, in particolare quello esperienziale, culturale e sostenibile. Sempre più viaggiatori desiderano vivere esperienze autentiche, immerse nella storia e nella natura, lontano dalle rotte più battute.
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Le dimore storiche italiane trainano il turismo
I dati più recenti confermano quanto le dimore storiche siano ormai parte attiva e dinamica del sistema turistico nazionale. In Italia se ne contano circa 46.000, tra castelli, palazzi nobiliari, ville di pregio e antiche residenze private: un numero imponente, che fa del nostro Paese un unicum in Europa.
Una parte significativa di queste dimore si trova in piccoli comuni, spesso con meno di 5.000 abitanti: un elemento che sottolinea il legame tra queste architetture e il tessuto dei territori rurali e delle aree interne. In molti casi, rappresentano veri e propri presìdi culturali, capaci di mantenere vivo il legame tra comunità e patrimonio storico.
Nel 2024 le dimore storiche italiane hanno registrato oltre 35 milioni di visitatori, con più di due milioni di presenze nelle aree interne. Un dato che conferma come questo tipo di turismo stia intercettando un pubblico sempre più ampio, interessato a esperienze culturali, visite guidate, eventi e percorsi tematici.
Il 60% delle dimore svolge oggi attività economiche, con una presenza crescente di realtà impegnate nel turismo, nell’accoglienza, nella produzione culturale, nell’agroalimentare e nell’organizzazione di eventi. Circa il 35% è destinato alla locazione e più di 3.700 strutture offrono formule di ospitalità breve.
Le dimore svolgono inoltre un ruolo attivo nella formazione: oltre la metà accoglie ogni anno studenti per visite educative e attività didattiche. Anche gli eventi culturali rappresentano un punto di forza: nel 2024 più di 20.000 dimore hanno organizzato almeno un evento.

Un viaggio tra le dimore storiche italiane
Le dimore storiche presenti in Italia possono essere consultate sul portale ufficiale dedicato (Dimorestoricheitaliane.it). Si tratta di luoghi iconici, spesso noti a livello internazionale, ma anche di piccole perle meno conosciute che meritano una visita.
Ecco tre esempi di meravigliose dimore storiche del nostro Paese da scoprire:
- Il Castello di Thiene, nel vicentino, è considerato una delle più affascinanti dimore fortificate del Quattrocento veneto. La sua peculiare struttura lo rende un caso unico nel panorama architettonico della regione. La loggia in facciata, gli ambienti interni ricchi di affreschi e arredi storici, e il grande parco contribuiscono a creare un insieme armonioso, elegante e sorprendentemente intatto;
- Villa Arconati, nel Parco delle Groane alle porte di Milano, è una delle più celebri “ville di delizia” lombarde. L’immenso giardino storico, progettato “alla francese”, è uno dei più importanti del nord Italia: fontane, statue, geometrie verdi e prospettive scenografiche conducono i visitatori in un percorso ricco di arte e natura;
- Situato nel cuore del Chianti, il Castello di Brolio domina da secoli le colline circostanti. Presenta un’imponente struttura fortificata che ha subito nei secoli vari rimaneggiamenti. La residenza nobiliare, la cappella, i camminamenti, i giardini e il panorama sul paesaggio vitato rendono la visita un’esperienza immersiva in un luogo che unisce storia, natura e tradizione vinicola.
