Chemnitz Capitale della Cultura 2025: programma ed eventi

Anche per il 2025 sono state scelte città e regioni meno conosciute come Capitali della Cultura. Tra queste c'è anche Chemnitz, cittadina della Germania

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Elena Usai

Travel blogger & content creator

La scrittura, il viaggio e la fotografia sono le sue grandi passioni e quando parte non dimentica mai di portare un libro con sé.

Pubblicato: 1 Gennaio 2025 10:30Aggiornato: 14 Febbraio 2025 10:44

Dal 1985, l’Unione Europea designa alcune città come Capitali della Cultura, un titolo pensato per celebrare la ricca diversità culturale europea e promuovere l’unità e la cooperazione internazionale. Questa iniziativa incoraggia le città a presentare al grande pubblico il proprio patrimonio culturale attraverso un fitto programma di eventi organizzati durante tutto il 2025. Tra queste, insieme alle città gemelle di Nova Gorica e Gorizia, situate ai due lati del confine tra Slovenia e Italia, e Agrigento in Sicilia, c’è anche la città e la regione circostante di Chemnitz, in Germania.

Incastonata nel cuore della Sassonia Chemnitz, spesso soprannominata la “Manchester sassone” per il ruolo centrale occupato durante la Rivoluzione Industriale, sta vivendo un periodo di rinascita puntando a un futuro inclusivo e sostenibile. Drasticamente distrutta durante la Seconda Guerra Mondiale e successivamente plasmata dal dominio della Germania Est, ha attraversato negli anni numerosi cambiamenti.

Nel 2019 la regione mineraria dell’Erzgebirge/Krušnohorí è stata dichiarata Patrimonio Mondiale dell’UNESCO e, quest’anno, con la nomina a Capitale della Cultura, vuole mostrarsi al mondo in una veste nuova invitando i viaggiatori a visitarla e scoprirla partecipando a un ricco calendario di eventi.

Inaugurazione ufficiale come Capitale della Cultura 2025

La prima data in programma, quella dedicata all’inaugurazione ufficiale di Chemnitz come Capitale della Cultura, è stata il 18 gennaio. Per l’occasione sono stati allestiti tre palchi nella Piazza del Municipio, dove sono stati presentati oltre 60 dei 160 progetti che si svolgeranno durante l’anno. Sin dal primo giorno, i partecipanti hanno avuto l’occasione di immergersi nel patrimonio culturale della città partendo da un assaggio delle specialità gastronomiche tipiche.

120 volontari sono arrivati con la storica locomotiva a vapore “Hegel” che ha attraversato il centro città facendo diverse tappe, rievocando il passato industriale di Chemnitz. Lo spettacolo di apertura vero e proprio si è svolto alle 19:00 nella piazza intorno alla statua di Karl Marx, situata proprio nel centro città, dove è stato organizzato uno spettacolo con musica, danza e narrazioni culturali. La giornata è terminata nei club di Chemnitz, anche questi parte integrante del panorama cittadino.

Chemnitz capitale della cultura
Fonte: iStock
Piazza del Municipio a Chemnitz

Gli eventi organizzati durante l’anno

Se state programmando un viaggio in Germania, fate un salto anche nella cittadina di Chemnitz perché il programma in serbo per quest’anno è davvero ricco di eventi. In un periodo in cui visitare destinazioni meno conosciute diventa sempre più importante per alleggerire le mete colpite dal turismo di massa, le Capitali della Cultura ricoprono un ruolo fondamentale. Non a caso, il motto scelto da Chemnitz e dai 38 comuni partner è proprio “C the Unseen”, ossia rendere visibili tesori nascosti e portare alla luce ciò che è poco conosciuto.

Ed è con questo spirito che la città non vede l’ora di accogliere nuovi viaggiatori per farsi conoscere attraverso un calendario ricco di proposte. Tra gli eventi più attesi c’è sicuramente il Festival KOSMOS per la democrazia, una celebrazione della diversità e del dialogo con concerti, letture e dibattiti previsto dal 13 al 15 giugno 2025.

Dal 9 al 13 settembre ci sarà la European Peace Ride, una gara ciclistica che unisce Germania, Polonia e Repubblica Ceca, e a giugno, con data ancora da definirsi, “Odissea in C”, una performance di danza del balletto di Chemnitz ispirata all’Ulisse di James Joyce. Dal 18 luglio al 17 agosto 2025 ci sarà Begehungen Art Festival, un festival d’arte contemporanea organizzato in una centrale elettrica dismessa.

Mostre ed eventi culturali

Sono tante anche le mostre organizzate, come “Tales of Transformation” al Museo Industriale di Chemnitz, una riflessione sullo sviluppo delle ex città industriali europee, visitabile dal 25 aprile al 16 novembre 2025. La mostra “Realtà europee”, invece, esplora il realismo degli anni ’20 e ’30 su una scala senza precedenti, mentre quella su Edvard Munch vi permetterà di ammirare le collezioni d’arte del pittore norvegese approfondendo il tema della paura.

Dal 2 aprile a giugno 2025, verrà omaggiato anche Frei Otto, colui che ha rivoluzionato l’architettura della seconda metà del XX secolo influenzando generazioni di architetti, tra cui il giapponese Kengo Kuma. Per riscoprirlo sono stati organizzati eventi, workshop e mostre.

Infine, tra gli eventi culturali organizzati spicca anche “Silberglanz und Kumpeltod”, una retrospettiva sulla storia mineraria della regione, in corso al museo di archeologia SMAC fino al 29 giugno 2025.

Percorsi artistici, musicali e legati alla moda

Un altro progetto interessante realizzato in occasione di quest’anno all’insegna della cultura è “The Purple Path”: si tratta di un percorso artistico e scultoreo che mette in mostra opere di rinomati artisti internazionali, nazionali e sassoni. Il risultato è una mostra allestita negli spazi pubblici che racconta la storia delle persone, dell’artigianato e dell’industria del territorio.

Il progetto Threads of Unity, invece, che andrà avanti fino a novembre, è un’iniziativa che fonde la visione dei giovani designer di moda contemporanei con l’artigianalità dei sarti che operavano durante il periodo della DDR, con l’obiettivo di creare una nuova collezione che celebri sia la tradizione che l’innovazione ispirandosi al passato industriale di Chemnitz.

La Capitale della Cultura tedesca guarda al passato e omaggia anche i dischi in vinile, considerati al tempo il biglietto da visita di ogni casa e uno spunto di conversazione immediato tra ospiti e padroni di casa. Oggi, molti di questi tesori giacciono dimenticati all’interno di scatole molto spesso lasciate in cantina, ma è arrivato il momento di riscoprirli grazie ai Record Picnics. Questi eventi musicali di quartiere, organizzati durante tutto l’anno in vari punti della città, offrono l’opportunità di ascoltare vinili, imparare a fare il DJ e condividere la passione per la musica.

Sono tanti gli eventi creati per raccontare la città di Chemnitz, come quelli dedicati alla storia e al design dei suoi garage, organizzati dal 5 aprile al 31 dicembre 2025. Gli studenti della Burg Giebichenstein University of Art and Design Halle hanno dato vita a un nuovo percorso con dieci fermate che invita residenti e visitatori a esplorare i garage di Chemnitz, dai più comuni fino alle strutture storiche come il deposito veicoli di Villa Esche, probabilmente il più antico della città. L’esperienza è disponibile sia in formato analogico che digitale, con pannelli informativi e oggetti. Inoltre, grazie ai codici QR, i visitatori possono accedere a immagini e suoni che raccontano la storia di questi spazi, delle persone che li usano e del ruolo che hanno nella città.

Workshop dedicati alla sostenibilità

Anche la sostenibilità è uno dei temi centrali dell’anno, che verrà affrontato con diversi workshop dedicati al riciclo creativo. Nella cittadina di Lößnitz, per esempio, dal 28 marzo al 30 aprile 2025, i partecipanti daranno nuova vita a oggetti apparentemente inutili, mostrando come l’arte possa diventare uno strumento per affrontare le sfide globali del nostro tempo.

Soggiorni particolari

Chi visita Chemnitz dal 3 maggio al 26 ottobre 2025, può vivere un’esperienza di soggiorno unica creata dagli studenti di Schneeberg. Dopo aver venduto il loro bestiame nel 2018, gli agricoltori biologici Bochmann hanno trasformato la loro fattoria in un rifugio essenziale per escursionisti e pellegrini. Ora, grazie alla creatività degli studenti della Facoltà di Arti Applicate di Schneeberg presso la Westsächsische Hochschule Zwickau, l’ospitalità si è trasformata in un’esperienza unica.

Sono state realizzate celle letto mobili, ricavate da barili, un trampolino usato e persino una carriola, insieme a un’area cucina ecologica e mobili da esterno per rilassarsi. Il tocco speciale? Ogni ospite può scegliere la propria posizione nel grande prato e far rotolare il proprio letto fino al punto perfetto per dormire sotto le stelle.