El Gouna: lusso, mare e avventura tra le limpide acque della Venezia del Mar Rosso

Chiamata la "Venezia del Mar Rosso", El Gouna intreccia isolotti, ponti e canali turchesi tra deserti rossi e barriere coralline straordinarie

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Serena Proietti Colonna

Travel blogger

PhD in Psicologia Cognitiva, Travel Blogger, Coordinatrice di Viaggio e Redattrice Web di turismo, una vita fatta di viaggi, scrittura e persone

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El Gouna è un’affascinante località che si estende lungo la costa orientale dell’Egitto. Affacciata sul Mar Rosso, un tratto di mare noto per le acque cristalline e la barriera corallina straordinaria, è stata progettata alla fine degli anni Ottanta da un visionario imprenditore che desiderava costruire un complesso residenziale integrato con lagune e canali, concepito per armonizzare architettura e paesaggio.

L’obiettivo fu raggiunto, al punto che nel corso del tempo la città divenne una raffinata destinazione turistica di lusso. Oggi la struttura urbana di El Gouna si sviluppa su un insieme di isolotti collegati da ponti eleganti e canali d’acqua turchese, caratteristica che le ha valso il soprannome di “Venezia del Mar Rosso“.

La rete di vie d’acqua, infatti, consente di percepire il rapporto diretto tra architettura e paesaggio, con edifici bianchi, tetti piatti e dettagli geometrici che richiamano elementi della tradizione egiziana combinati a linee contemporanee. E a render il tutto ancor più speciale c’è il fatto che, alle spalle della città, si ergono montagne rosse e distese desertiche che donano contrasti cromatici intensi e scenari spettacolari.

Cosa fare e vedere a El Gouna

Nel centro urbano si concentrano i principali servizi e attrazioni. La Marina di Abu Tig rappresenta il cuore sociale, con attracchi per imbarcazioni di varie dimensioni, ristoranti, bar, gallerie d’arte e negozi di prodotti locali e internazionali. Più a sud a colpire è Abydos Marina che mette a disposizione strutture per manutenzione di grandi natanti e consente di pianificare escursioni verso isolotti vicini.

El Gouna, la perla del Mar Rosso
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Tutta la bellezza di El Gouna

Passeggiando lungo i portici si incontrano edifici religiosi come moschee e chiese copte, testimonianze della coesistenza di fedi e tradizioni diverse. Non mancano festival cinematografici e mostre artistiche che, anzi, arricchiscono l’esperienza culturale e regalano l’opportunità di conoscere creatività locale e internazionale. La città propone persino workshop di ceramica e arte tradizionale, con laboratori che aiutano ad apprendere tecniche antiche attraverso strumenti e materiali locali. Per chi ama lo sport e il benessere, sono disponibili campi da golf progettati da architetti americani, centri fitness e spa con massaggi tradizionali e moderni, saune e piscine panoramiche.

Il relax a El Gouna è quindi assicurato, ma altrettanto possibili sono le attività più adrenaliniche per vivere qualche emozione in più: grazie alle escursioni nel deserto si possono osservare le dune modellate dal vento e persino trascorrere notti in campi beduini con cene a base di piatti tipici sotto un cielo stellato.

Poi ancora percorsi in jeep e quad rendono accessibili zone più remote, mostrando la fauna locale e le variazioni cromatiche del paesaggio durante il tramonto. Attività sportive includono vela, windsurf e kitesurf, mentre le barriere coralline del Mar Rosso sono l’habitat per pesci dai colori vivaci, coralli spettacolari e tartarughe marine da osservare con maschera e boccaglio. Ma niente paura, non c’è bisogno di mettere tutto nella propria valigia perché resort e centri specializzati forniscono attrezzature per principianti e professionisti, lezioni guidate e spedizioni per conoscere i fondali dalle mille sfumature.

Le spiagge più belle

C’è l’imbarazzo della scelta, ma senza ombra di dubbio vale la pena menzionare Zeytuna Beach. Situata su un isolotto collegato al centro cittadino tramite un molo lungo 400 metri, offre accesso diretto al mare e alla barriera corallina, con servizi di ristorazione, teli da bagno e docce disponibili per i visitatori. Le attività sportive comprendono pallavolo, calcio e corsi di danza, mentre piccoli battelli collegano la spiaggia ad altre zone della città.

Altrettanto degna di nota è Mangroovy Beach che invece sorge nella parte settentrionale della Marina di Abu Tig. È famosa per il kitesurf e sfoggia strutture per windsurf, pallavolo e altre discipline sportive. Durante l’estate si organizzano cene all’aperto e barbeque con musica dal vivo.

I resort, dal canto loro, hanno spiagge private che assicurano relax e comfort, mentre le isolette vicine permettono brevi escursioni e pic-nic immersi nella natura. Sabbia fine, acque limpide e la presenza di mangrovie completano un quadro naturale unico, in cui ogni tratto di costa presenta un ambiente differente adatto a chi cerca sport, tranquillità o scenari fotografici.

Isolette ed escursioni da non perdere

Oltre alle spiagge principali e a Zeytuna Beach, nei pressi di El Gouna si possono organizzare escursioni in barca verso banchi di sabbia e isolotti naturali che rendono speciale una giornata in mare. Una meta che molti tour operator propongono è Tawila Island, un isolotto di sabbia bianca situato a circa 24 chilometri al largo della costa di El Gouna, molto apprezzato per la bellezza delle sue spiagge e per l’acqua limpida che lo circonda.

Un’altra esperienza che vi consigliamo di considerare riguarda le escursioni alle Isole Giftun, un piccolo arcipelago protetto non lontano da Hurghada e raggiungibile in barca con tour di un’intera giornata. Una delle spiagge più note è quella di Mahmya Beach in cui la sabbia bianca e le acque trasparenti fanno sì che ci siano spazi ideali per nuotare e fare snorkeling tra coralli e pesci tropicali.

Le Giftun Islands comprendono due isole principali, Giftun El Kebir e Giftun Soraya, e costituiscono un parco naturale in cui è possibile trascorrere buona parte della giornata in spiaggia, passeggiare lungo la battigia o esplorare i fondali marini.

Un’altra formazione naturale che i locali e i visitatori amano raggiungere è Bayoud, un banco di sabbia poco profondo vicino alla costa di El Gouna. Anche se non è un’isola vera e propria, Bayoud funge da tappa perfetta per fermarsi in acqua bassa e limpida, nuotare o rilassarsi attorno alle imbarcazioni ormeggiate in uno scenario tranquillo.

Come arrivare e quando andare

Per giungere a El Gouna è necessario volare sull’aeroporto internazionale di Hurghada che dista circa 40 chilometri dalla località e che è servito da collegamenti giornalieri da molte città europee. Una volta atterrati, trasporti privati, navette e taxi consentono di arrivare in città in breve tempo.

Chi parte dal Cairo può optare per un viaggio su strada di circa 5 ore, ammirando però villaggi rurali, deserti e oasi lungo il percorso. La posizione strategica, infatti, consente di includere El Gouna in itinerari più ampi verso Luxor, le Piramidi di Giza e il Nilo.

El Gouna, Egitto
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Veduta dall’alto di El Gouna

Il clima rende la destinazione adatta a soggiorni durante tutto l’anno, ma quel che è sicuro è che tra ottobre e aprile le temperature medie variano tra i 20 e i 30 gradi con giornate soleggiate e brezze costanti. Durante i mesi estivi le escursioni termiche arrivano a oltre 30 gradi, ma per fortuna le acque del Mar Rosso mantengono un tepore stabile e invitante.