Blackout 2 – Le verità nascoste, le location della fiction Tv RAI

I luoghi del Trentino che hanno fatto da sfondo alla fiction con Alessandro Preziosi

Foto di Ilaria Santi

Ilaria Santi

Giornalista & reporter di viaggio

Giornalista, viaggia fin da quando era bambina e parla correntemente inglese e francese. Curiosa, autonoma e intraprendente, odia la routine e fare la valigia.

Pubblicato: 14 Gennaio 2025 15:50

Torna la fiction televisiva della RAI “Blackout”, prodotta da Luca Barbareschi in collaborazione con Trentino Film Commission, che vede protagonisti Alessandro Preziosi. La seconda stagione del mistery-drama in onda su RAI Uno è ambientata sulle montagne del Trentino. Dopo aver tenuto col fiato sospeso il pubblico per un’intera stagione, tornano le immagini della Valle del Vanoi innevata, con l’Hotel Cima Paradisi, dove restano intrappolati i protagonisti a causa di una valanga.

I protagonisti sono ancora loro: Giovanni Lo Bianchi (Preziosi), broker di successo profondamente cambiato dall’esperienza accanto a sua figlia Elena in coma, innamorato di Claudia (interpretata da Rike Schmid), la dottoressa che le ha salvato la vita. Giovanni è il primo degli ospiti dell’albergo a nutrire sospetti nei confronti dei nuovi arrivati in quell’ambiente idilliaco fatto di paesaggi unici, che per la loro bellezza e per l’importanza dei loro caratteri naturali o della loro storia, sono stati chiamati “Luoghi del Cuore“.

La trama di “Blackout”

I protagonisti di “Blackout” sono i clienti di un lussuoso albergo in un piccolo ed esclusivo polo sciistico, che hanno trascorso le feste di Natale in compagnia dei propri cari. Un terremoto e il distacco di una slavina, però, hanno isolato la valle e impedito i soccorsi. In quella che sarebbe dovuta essere una piacevole vacanza, sono rimasti intrappolati personaggi con segreti da nascondere, identità celate e ambigui professionisti pronti a tutto. Tra loro c’è anche un assassino. Nella seconda stagione, la vicenda riprende esattamente da dove il racconto si era interrotto, con il dubbio che fuori dalla valle potrebbe essere accaduto qualcosa di terribile, insieme all’arrivo di nuovi e misteriosi personaggi a bordo di un elicottero.

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Fonte: Ufficio stampa
Una scena della fiction RAI “Blackout”

Dove si trova l’Hotel Cima Paradisi

L’hotel dove restano intrappolati i protagonisti nella prima stagione della serie a causa della valanga “Blackout – Vite sospese” in realtà non è un albergo ma il centro visitatori del Parco di Paneveggio villa Welsperg. La villa, costruita nel 1853, si trova nei pressi di un laghetto in una posizione paradisiaca. Un tempo era la residenza dei Conti Welsperg. Negli Anni Novanta fu ristrutturata e, oggi, è la sede dell’Ente Parco che si può visitare con un percorso espositivo che ripercorre la storia della valle.

I paesaggi della fiction

Le immagini in 6K restituiscono gli scenari di location a dir poco spettacolari come San Martino di Castrozza, la Valle del Vanoi, Sagron-Mis di Val Canali, il Lago di Calaita, Forte Buso e Paneveggio. Incastonata tra le Dolomiti Patrimonio Unesco e la catena montuosa del Lagorai, la Valle del Vanoi deve il proprio nome al torrente che la percorre. Rimasta a lungo isolata per la difficoltà nei collegamenti verso l’esterno (solo negli Anni Novanta è stato costruito il tunnel per raggiungerla sotto il Monte Totoga lungo poco più di 3 chilometri), ha mantenuto pressoché intatto il suo straordinario patrimonio naturale, uno dei più diversificati e intatti della Regione, che gli è valso l’appellativo di “Cuore Verde” del Trentino, compreso nel Parco Naturale Paneveggio-Pale di San Martino.

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Fonte: @Alessandro Gruzza
Il Parco Naturale Paneveggio che fa d sfondo a “Blackout”

Più di cento sono le vette che superano i 2.000 metri e che circondano la valle con il Lago di Calàita, uno specchio d’acqua di origine naturale nel Parco naturale Paneveggio dove sono state girate alcune scene della serie. Le montagne dominano ripide pendici verdi puntellate di borghi: Caoria – che nella fiction è il paesino di Valdena -, Sagron-Mis, un borgo appena sopra i mille metri di quota che conta poco più di 200 abitanti e divenuto famoso tra i turisti per il punto di osservazione sulle meravigliose vette delle Pale di San Martino e sul Cimonega, oltre che su tutto il territorio.

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Fonte: @Simone Sbaraglia
Il Lago Welsperg su cui s’affaccia l’Hotel Cima Paradisi

San Martino di Castrozza, ai piedi delle maestose Pale di San Martino, meta turistica ideale per escursioni sulle Dolomiti nell’Alta Valle del Primiero. Scoperto nell’800 dagli alpinisti inglesi e tedeschi, incantati dal maestoso spettacolo delle Pale di San Martino tinte di rosa al tramonto, è un piccolo Comune alpino che ha ispirato artisti come Arthur Schnitzler e Richard Strauss, oltre ai registi di “Blackout” Fabio Resinaro e Nico Marzano.

E poi tante altre piccole frazioni, come Canal San Bovo e Lausen, Prade, Zortea, Gobbera, Ronco e Cainari, Cicona, e vasti pascoli, boschi di conifere, laghi, torrenti, malghe e numerosi masi contadini. Un cartolina di montagna, insomma che, nonostante la tragedia che fa da sfondo alla fiction, invoglia ad andare a scoprire.

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Fonte: @Francesco Vaona
Le Pale di San Martino in Trentino