Le regole comportamentali sono disciplinate da una legge, la numero 363 del 24.12.2003 pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 3 del 5 gennaio 2004.
La legge obbliga i ragazzi fino a 14 anni a indossare, nell’esercizio della pratica dello sci alpino e dello snowboard, il casco protettivo omologato con caratteristiche di sicurezza stabilite dal ministero della Salute di concerto con il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. È da ricordare anche che la legge in parola regola l’utilizzo delle piste, tutta improntata sulla prudenza e il controllo degli attrezzi.
Chi viene sorpreso senza casco di certo è soggetto a una sanzione amministrativa e un eventuale casco non omologato viene subito sequestrato dalle autorità giudiziarie.
Chi si appresta ad affrontare discese sulle piste, deve rendersi edotto di determinate norme di comportamento che servono a evitare incidenti per se stessi e per gli altri.
Ecco una serie di situazioni in cui gli amanti della neve possono trovarsi:
– Attenzione alla velocità! Questa deve essere adeguata sia alla propria preparazione tecnica e fisica sia alle condizioni generali della pista e del tempo. Come per le auto, esiste anche una precedenza che gli sciatori devono rispettare per evitare il pericolo di collisione.
– Poi, in caso di sorpasso, questo può essere effettuato sia a destra sia a sinistra, ma sempre a una distanza tale da consentire le eventuali evoluzioni dello sciatore sorpassato.
– Negli incroci si deve dare precedenza a chi proviene da destra secondo le indicazioni della segnaletica.
– “Mai fermarsi!- si deve evitare la sosta in pista se non in caso di assoluta necessità. Questo soprattutto nei passaggi obbligati o senza visibilità.
– In caso di caduta, lo sciatore deve sgomberare celermente la pista”.
– In caso di incidente, non è solo un dovere civico ma occorre aiutare gli sciatori in difficoltà anche per evitare ulteriori pericoli per gli altri.
Mi sembra che le regole siano tutte improntate al buon senso e che la legge non riporti altro che regole di buon comportamento. Certo, percorrere a piedi le piste, non rispettare la segnaletica, comportarsi in maniera da mettere in pericolo gli altri oltre a essere punibile, è disdicevole nella vita civile!
Paolo De Luca
Maestro di escursionismo e di sci