I viaggi a piedi sono un utile modo per diminuire lo stress della routine quotidiana, abbassare il livello dell’ormone serotonina nel sangue e permettere ai viaggiatori di godersi gli splendidi panorami mozzafiato della natura italiana. I cammini a piedi non rappresentano degli itinerari difficili da percorrere. Non sono estremi e non richiedono dei grandi sforzi per essere percorsi. Ciò nonostante, regalano sempre delle profonde emozioni. Vi sono anche dei consigli, stilati dagli esperti, da tenere sempre a mente. Il primo tra di essi è di avere un po’ di spirito avventuriero.
Quest’ultimo è necessario per non scoraggiarsi mai e vivere ogni itinerario fino in fondo. Del resto è un’ottima possibilità per scoprire non solo l’Italia, ma anche sé stessi. Il secondo consiglio utile è di lasciare la routine quotidiana a casa. Bisogna liberare la mente, rilasciare l’energia negativa e lasciarsi andare all’avventura. La terza regola utile per svolgere un buon viaggio è quella di rendere speciale l’incontro con la natura e gli altri viaggiatori sul cammino. Viaggiando, inoltre, è oltremodo necessario imparare a riconoscere ciò che è superfluo e non ha alcuna importanza, e ciò che è, invece, fondamentale per il viaggio.
Percorrendo uno dei cammini a piedi bisogna essere sempre pronti. Gli imprevisti sono spesso dietro l’angolo e ogni viandante deve imparare ad accettarli, altrimenti rischia di vedersi bloccato il viaggio per un limite imprevedibile di tempo. Il viaggio deve insegnare ad affrontare i pericoli e novità, imparando anche a superarli. Su uno dei viaggi a piedi bisogna anche ricordarsi di non essere reperibili da nessuno. Il cellulare dev’essere spento, Facebook deve restare il più lontano possibile e al posto di un notebook è meglio portarsi un bel libro.
Il più importante consiglio fornito ai viaggiatori è quello di non avere fretta e non correre. Per poter apprezzare il viaggio a piedi è necessario camminare lentamente, guardarsi intorno, respirare l’aria a pieni polmoni e percepire il silenzio della solitudine. È consigliato assumere una guida turistica solo nel caso in cui si vuole scoprire davvero tutto del viaggio che si sta facendo. In altri casi è meglio viaggiare da soli , oppure cercare di scoprire l’itinerario grazie a un buon libro di storia. Questo perché la guida richiede del denaro extra e non spesso soddisfa i viaggiatori.