Allergia ai cibi, come viaggiare senza troppi problemi

Cinque consigli utili per viaggiare esplorando nuove culture culinarie, senza correre il rischio di una spiacevole reazione allergica

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Francesca Pasini

Content writer & Travel Expert

Laureata in Gestione delle Arti e delle Attività Culturali, vive tra Italia e Spagna. Curiosa per natura, ama scrivere di storie che la appassionano.

Pubblicato: 2 Dicembre 2018 11:00Aggiornato: 22 Maggio 2024 23:25

Viaggiare non significa soltanto esplorare luoghi naturali di rara bellezza, siti storici e archeologici, città antiche o moderne, ma vuol dire anche immergersi nella cultura del posto, vivendo a stretto contatto con le usanze e i costumi locali. E cosa può descrivere al meglio l’essenza di un luogo se non la sua tradizione culinaria? E così visitando il Giappone si assaggeranno ramen, udon e soba, mentre in Marocco verranno serviti fumanti piatti di Tanjia o di Zuppa harira.

Il problema sorge quando si hanno allergie e intolleranze ai cibi, che possono rovinare il piacere del buon mangiare durante un viaggio in terre lontane. Se avete delle allergie ad alcuni cibi e siete dei viaggiatori abituali, infatti, vi sarà già capitato di trovarvi in difficoltà nel capire se poter mangiare o meno un determinato piatto. Quando ci si imbatte in nuove ricette è complicato individuare eventuali allergeni presenti nei piatti. E la barriera linguistica non aiuta di certo nell’impresa.

Esistono però alcuni metodi per ovviare a tali complicanze. Li ha svelati la dottoressa Alyson Pidich, specialista allergologa e direttrice del centro medico Ash di New York: ecco quali sono i 5 consigli per viaggiatori con allergie ai cibi.

Compila una scheda delle allergie in più lingue

Il primo dei consigli suggeriti ai viaggiatori dalla dottoressa Alyson Pidich è proprio quello di portare sempre con sé la lista dei cibi a cui si è allergici, scritta nella lingua (o nelle lingue) del luogo di destinazione.

Per essere sicuri di non correre rischi, è bene indicare chiaramente tutti gli alimenti specifici che non si possono mangiare, non limitandosi a elencare in modo generico le proprie allergie. Un esempio? Se si è intolleranti al glutine, nella lista andranno indicati tutti i prodotti contenenti il grano, come la salsa di soia, il couscous, il farro, il semolino e anche la birra. Se l’intolleranza riguarda il latte, invece, andranno elencati tutti gli alimenti che lo contengono, ovvero creme, budini, croissant, gelati, yogurt e cioccolatini.

Ordina con molta cautela

Il secondo consiglio può apparire scontato, ma è bene tenerlo a mente: bisogna ordinare con estrema cautela ed esaminare il piatto. Vi potrebbe capitare, infatti, di dimenticare la lista delle vostre allergie o di non leggere attentamente il menù. In altri casi, nonostante la meticolosa attenzione, potrebbe verificarsi un errore di comunicazione tra voi ed il cameriere. Per questo motivo, è sempre consigliabile esaminare attentamente ciò che viene portato al tavolo perché alcuni cibi, salse o drink possono “nascondere” alcuni comuni allergeni. Spesso, infatti, nelle salse e nei condimenti si nascondono allergeni comuni come latticini, grano, crostacei o frutta secca.

Viaggia con una scorta di cibo

In alcune località potrebbe risultare particolarmente difficile trovare cibi “sicuri” per la vostra allergia. Per questo, un altro consiglio utile della dottoressa Pidich è quello di viaggiare sempre con alcune scorte di cibo che, con certezza, non contengono ingredienti per voi pericolosi: snack non deperibili e opzioni sostitutive del pasto vanno bene. Ritrovarsi affamati alla ricerca “disperata” di cibo in un luogo non familiare rischia, infatti, di far calare drasticamente la soglia d’attenzione nell’ordinare un piatto, rovinando quella che dovrebbe essere una piacevole cena rilassante.

Prenota una sistemazione con cucina

Nessuno meglio dei diretti interessati sa cucinare meglio quei piatti assolutamente sicuri da allergeni. Ecco che allora viene utile il quarto consiglio della dottoressa Alyson: considerate, al momento della prenotazione, di pernottare in camere d’albergo o appartamenti con cucina privata. In situazioni particolarmente complicate, questo vi consentirà di poter cucinare autonomamente e in tutta sicurezza i vostri piatti.

In tal caso l’attenzione maggiore va posta agli ingredienti acquistati nel supermercato. Spesso la lingua straniera del luogo mette in difficoltà nella lettura degli ingredienti. Per questo dovrete sempre portare con voi la lista degli allergeni, in modo tale da mostrarla al personale addetto in modo tale da farvi aiutare nella traduzione e nella scelta degli alimenti da acquistare. 

Porta sempre le medicine per la tua allergia

L’ultimo suggerimento è quello di portare sempre con voi le medicine specifiche per curare un’eventuale reazione allergica, che si tratti di forme lievi o più gravi. A prescindere dalla destinazione, è bene tenere a mente che non è detto che si riescano a trovare tali medicinali il loco, per questo è importante portarli sempre con sé in valigia (meglio se nel bagaglio a mano)

A tal proposito, però, bisogna assicurarsi di farlo legalmente, informandosi correttamente sulle leggi del luogo in merito ai medicinali trasportabili in aereo o in nave e sui relativi assoggettamenti a prescrizioni.

Infine, ecco un ultimo suggerimento utile: se sarete in compagnia, chiedete al vostro compagno di viaggio di portare con sé alcune dosi extra del vostro medicinale, in modo tale da non rimanere mai senza, anche nell’eventualità sfortunata di smarrimento del bagaglio.