Yemen, l’isola di Socotra è un paradiso terrestre Patrimonio dell’Umanità

Nei suoi alberi scorre il “sangue di drago”, e la sua natura è straordinaria: l’isola di Socotra è un luogo lontano dalle rotte turistiche, ed è un sogno per chi pratica ecoturismo

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Priscilla Piazza

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Laureata in cinema, teatro e spettacolo multimediale, oggi lavora come redattrice e social media manager freelance

Pubblicato: 17 Luglio 2024 11:00

Lo Yemen, situato nella parte meridionale della penisola arabica, è un paese ricco di storia, cultura e bellezze naturali. Nonostante le sfide politiche e di sicurezza che ha affrontato negli ultimi anni, lo Yemen ha una ricchezza di attrazioni turistiche che lo rendono un luogo affascinante da esplorare, anche se di certo non è una delle destinazioni più popolari tra i viaggiatori.

Appartiene allo Yemen, l’isola di Socotra, ma dista 350 chilometri dalle sue coste. È abitata prevalentemente da arabi, con minoranze asiatiche, slave e africane. Ma, soprattutto, il suo arcipelago (di cui fa parte insieme ad altre tre isole) è stato nominato nel 2008 Patrimonio dell’Umanità dell’Unesco. Il motivo è presto detto: qui, in questo remoto angolo d’Asia vicinissimo al Corno d’Africa, i turisti arrivano al rallentatore, permettendo alla sua biodiversità di piante e d’animali di procedere intatta.

La bellezza dello Yemen

Lo stato dello Yemen è famoso per la sua antica storia e i suoi siti archeologici. La città di Sana’a, la capitale del paese, è un patrimonio dell’Unesco e offre un affascinante labirinto di strade strette, case in mattoni di fango e antichi palazzi decorati. Altri siti storici notevoli includono la città di Shibam, con i suoi grattacieli di fango che risalgono a oltre 500 anni, e la città portuale di Aden, con la sua antica fortezza e il paesaggio costiero mozzafiato.

Detwah Lagoon, Socotra
Fonte: iStock
La Detwah Lagoon a Socotra

Lo Yemen è anche famoso per i suoi antichi siti archeologici, come la città di Ma’rib, con le sue antiche rovine, e il sito di Shabwa, che offre un’immersione nella storia dell’antico regno di Hadramawt. Gli amanti dell’archeologia e della storia antica troveranno molte gemme nascoste da scoprire nel paese.

Dal punto di vista naturalistico, lo Yemen è un paese di straordinaria bellezza. Le montagne dell’Al-Hajar al-Gharbi, con i loro paesaggi spettacolari e villaggi tradizionali, offrono opportunità per escursioni e trekking indimenticabili. Le spiagge dell’isola di Socotra, con la loro unicità e biodiversità, sono un vero e proprio paradiso per gli amanti della natura.

L’isola di Socotra

Sull’isola di Socotra non ci sono resort, e i servizi sono spartani (gli hotel sono solamente cinque, ma i viaggiatori che si spingono fino a qui preferiscono le guesthouse o il campeggio sulla spiaggia). Ci sono però i meravigliosi sorrisi dei suoi abitanti, e c’è la natura. Che, a chi ci arriva, offre uno spettacolo che non ha eguali. Per secoli, la sua storia è stata avvolta dal mistero.

La citava Virgilio, la conoscevano i Greci, la ricordò Marco Polo. Nel 1834 fu occupata dalla Gran Bretagna ma solo nel 1990, quando lo Yemen raggiunse l’indipendenza, il suo nome cominciò a circolare. A lungo vittima di una leggenda (nell’antichità, marinai e pescatori pensavano che i suoi abitanti fossero in grado di piegare i venti per far affondare le imbarcazioni, ma in realtà si trattava solamente dei forti monsoni che – tuttora – rendono l’approdo difficile in diversi periodi dell’anno), è la meta perfetta per chi vuole vivere una vera esperienza di ecoturismo.

Sull’isola di Socotra vivono ad oggi 825 specie di piante, di cui il 37% si trova solamente qui. Tra queste, la più scenografica e conosciuta è la Dracaena Cinnabari. La sua forma è spettacolare, somiglia ad un grande ombrello aperto verso il cielo. Ma, dietro la sua fama, vi è soprattutto quella resina rossa detta “sangue di drago”, in passato usata come colorante e come incenso e oggi impiegata dagli abitanti del luogo per curare ferite, eczemi, infezioni gastro-intestinali e malattie delle vie respiratorie.

Spiagge a Socotra
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Le splendide spiagge di Socotra

Cosa vedere a Socotra

Bosco di Dragon’s Blood

Una delle meraviglie naturali più iconiche di Socotra è il Bosco di Dragon’s Blood. Questa foresta millenaria è dominata da alberi di sangue di drago (Dracaena cinnabari) che creano un paesaggio surreale. Gli alberi di sangue di drago sono famosi per la loro resina rossastra, dalla quale prendono il nome, che viene utilizzata per scopi medicinali e nella produzione di vernici. Ammirare questi alberi maestosi e camminare tra le loro ombre è un’esperienza unica.

Spiagge di Socotra

Le spiagge di Socotra sono paradisi di sabbia bianca, acque cristalline e paesaggi incontaminati. La spiaggia di Detwah è una delle più famose dell’isola e offre una vista spettacolare sul mare e sulle formazioni rocciose circostanti. Le spiagge di Aomak, Qalansiyah e Shuab sono anch’esse imperdibili, con la loro bellezza selvaggia e i colori vivaci.

Formazioni rocciose di Socotra

L’isola di Socotra è famosa per le sue straordinarie formazioni rocciose che sembrano provenire da un altro pianeta. Le più conosciute sono le “Pietre del Diavolo” o “Pietre di Socotra”, imponenti monoliti che si ergono nel paesaggio desertico come giganti di pietra. Queste formazioni rocciose offrono un’opportunità unica per esplorare e scattare fotografie mozzafiato.

Laguna di Shoab

La Laguna di Shoab è un vero e proprio tesoro nascosto di Socotra. Situata lungo la costa nord-orientale dell’isola, questa laguna a forma di mezzaluna è circondata da montagne e ricoperta da una fitta vegetazione costiera. Le acque tranquille e cristalline della laguna offrono un ambiente ideale per fare il bagno, fare snorkeling e godersi la bellezza naturale circostante.

Montagna di Skand

La Montagna di Skand è la vetta più alta dell’isola di Socotra, che offre una vista panoramica mozzafiato sulla regione circostante. Scalare questa montagna può essere una sfida, ma l’ascesa è ricompensata con panorami spettacolari e la possibilità di ammirare da vicino la flora e la fauna caratteristiche di Socotra.

Riserva Naturale di Homhil, Socotra
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La Riserva Naturale di Homhil

Riserva Naturale di Homhil

La Riserva Naturale di Homhil è un’area protetta di Socotra che vanta una grande varietà di piante endemiche, tra cui il celebre albero di sangue di drago. Le passeggiate attraverso questa riserva offrono l’opportunità di immergersi nella bellezza della natura e scoprire la straordinaria diversità biologica di Socotra.

Eventi culturali a Socotra

Socotra è una terra ricca di tradizioni e cultura. Durante il periodo in cui viaggiate, potreste avere l’opportunità di partecipare a alcuni degli eventi locali che celebrano la storia e le usanze dell’isola. Alcuni degli eventi culturali più significativi includono:

  1. Festival di Socotra: questo festival annuale, solitamente tenuto in primavera, celebra la cultura, la musica e le tradizioni di Socotra. Durante il festival, si svolgono spettacoli di danza, concerti, mostre di artigianato locale e gare tradizionali.
  2. Celebrazioni religiose: Socotra è prevalentemente abitata da musulmani sunniti, e le celebrazioni religiose, come il Ramadan e l’Eid al-Fitr, sono momenti di grande importanza e coinvolgimento per la comunità locale. Se visitate l’isola durante queste festività, avrete l’opportunità di sperimentare la ricca spiritualità e l’ospitalità yemenita.

Il periodo migliore per visitare Socotra

Il periodo migliore per visitare Socotra è durante la stagione più fresca e meno piovosa, che va da ottobre ad aprile. Durante questi mesi, le temperature sono moderate, con una media di 25-30 °C, e le piogge sono meno frequenti. Evitare la stagione delle piogge è importante perché le strade dell’isola potrebbero diventare difficili da percorrere a causa delle inondazioni.

Cosa mangiare a Socotra

La cucina di Socotra riflette la sua posizione geografica e le sue tradizioni. I piatti tipici dell’isola e dello Yemen sono preparati con ingredienti locali, come pesce fresco, riso, datteri e spezie aromatiche. Eccone alcuni da provare durante la vostra visita:

  1. Saltah: questo piatto tradizionale yemenita è una zuppa densa a base di carne (solitamente di montone), verdure e spezie. Viene servito con pane fresco e risoper completare il pasto.
  2. Bint al-Sahn: una deliziosa torta dolce a strati, preparata con miele, burro chiarificato e spezie. È un dessert popolare durante le occasioni speciali e le festività.
  3. Fahsa: un gustoso stufato di carne di montone o di pollo, cucinato con spezie e servito con riso o pane. È un piatto ricco di sapori e aromi.

Come arrivare a Socotra

A causa del suo isolamento geografico, raggiungere Socotra richiede un po’ di pianificazione. Di solito, il modo più comune per arrivare a Socotra è prendere un volo da Sana’a, la capitale dello Yemen. Tuttavia, a causa della situazione politica e della sicurezza in Yemen, potrebbero esserci restrizioni o limitazioni sui voli.

È consigliabile contattare le compagnie aeree locali o le agenzie di viaggio specializzate per ottenere informazioni aggiornate sulle rotte e le opzioni di volo disponibili per Socotra. Inoltre, è importante informarsi sulle necessarie autorizzazioni di viaggio e sulle condizioni di sicurezza prima di pianificare il viaggio.

Il nostro consiglio è dunque quello di affidarsi in anticipo a tour operator specializzati, poiché ottenere un permesso per visitare lo Yemen può essere difficoltoso e trovare un volo per arrivare sull’isola ancora di più. Per arrivare in Yemen, si può volare con la Turkish Airlines (con scalo a Istanbul) o con la Yemen Airways (con scalo a Francoforte). Dalla capitale, San’a, si prende un volo – operato dalla Yemenia o dalla Felix Airways – che porta a destinazione in due ore. Una volta arrivati qui a Socotra, ci si può spostare in autobus oppure noleggiare una jeep 4×4: vi è solamente una strada asfaltata che attraversa tutta l’isola.