Visitare Grasse in Francia: la città dei profumi della Provenza

Qualche cenno di storia e spunti curiosi per intraprendere un viaggio sensoriale alla volta dell’affascinante cittadina provenzale patria dell’arte del profumo

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Elena Usai

Travel blogger & content creator

La scrittura, il viaggio e la fotografia sono le sue grandi passioni e quando parte non dimentica mai di portare un libro con sé.

Il profumo è l’accessorio di moda basilare, indimenticabile, non visto, quello che preannuncia il tuo arrivo e prolunga la tua partenza” diceva Coco Chanel che proprio a Grasse, cittadina della Provenza, ha dato vita a uno dei profumi più iconici di tutto il mondo: Chanel N. 5. Situata nella Costa Azzurra, non lontano da Nizza, da Cannes e dai rinomati borghi di Vence e Saint-Paul-de-Vence, questa località di circa 50.000 abitanti è considerata a tutti gli effetti la capitale del profumo.

L’arte della profumeria di Grasse, infatti, è stata riconosciuta Patrimonio UNESCO nel 2018 e può essere scoperta con un viaggio a spasso tra le stradine del borgo medievale, decorato con davanzali fioriti e piccole botteghe, o visitando i campi dove, da generazioni, le famiglie locali coltivano i fiori destinati alla creazione delle fragranze più amate. Scopriamo la storia al profumo di gelsomino di questa città e come visitarla per portarvi a casa un’esperienza sensoriale completa.

Grasse: dove si trova e la sua storia

Un borgo delicato e autentico quello di Grasse, situato tra le colline della Provenza, nel territorio delle Alpi Marittime. Ben collegata con i centri turistici più frequentati, offre un’atmosfera tranquilla con paesaggi che sembrano usciti direttamente da un quadro Impressionista. Visitare Grasse è senza dubbio un’ottima idea dall’inizio della primavera fino all’estate inoltrata: in questo periodo potrete godere di eccezionali panorami, stupefacenti fioriture e percorrere strade panoramiche tra i campi dove tutto profuma di lavanda, gelsomino e fiori di arancio.

Grasse, Provenza
Fonte: iStock
Vista sulla città di Grasse

In passato, però, Grasse si dedicava a tutt’altra economia: come gran parte della Provenza, nel Medioevo tutto ruotava attorno alla lavorazione della pelle che, una volta conciata, veniva portata a Genova e Pisa, due città con le quali Grasse aveva stretto un’importante alleanza commerciale. Seppur i prodotti venissero considerati i migliori al mondo, presentavano un difetto che le eleganti corti francesi non potevano sopportare: l’odore.

È in questo momento che il destino di Grasse comincia a essere scritto grazie all’intervento di Caterina de’ Medici, conosciuta per il suo amore nei confronti della moda e del lusso. Per ovviare al problema dei guanti maleodoranti, si rivolse al fiorentino Tombarelli affinché usasse la sua arte per trasformare i petali selvatici in essenze preziose per aromatizzare i guanti delle nobildonne di corte.

La produzione di profumi diede inizio alla coltivazione di piante ricercate oltre a tantissime varietà di fiori, dalle violette ai gelsomini, dalle rose alla lavanda: favorito ovviamente dal clima mite della regione, questo input è la ragione della tradizionale abbondanza di fiori in Provenza, nonché dell’estensiva coltivazione di lavanda che caratterizza e colora le sue colline, a partire proprio da quelle che circondano Grasse, da sempre il cuore della fabbricazione dei profumi.

Grasse: cosa vedere

Una giornata a Grasse, considerato un luogo iconico in Francia grazie alla sua tradizione legata ai profumi, si svolge tra l’esterno delle stradine del borgo e l’interno delle antiche profumerie, dove in alcune potrete creare la vostra fragranza personalizzata.

A spasso nel borgo medievale

Il centro storico è ricco di monumenti e palazzi risalenti al XVII e XVIII secolo, che convivono con palazzi nobiliari dell’800 e ville del ‘900. Cominciate da qui la vostra passeggiata alla scoperta di Grasse e percorrete le strade medievali della Vieux-Grasse fino Place aux Aires che, con i suoi portici, è considerata il cuore pulsante e commerciale del borgo, ricco di negozi e bistrot. Una tappa imperdibile è sicuramente la cattedrale di Notre-Dame-du-Puy, realizzata in stile gotico, contraddistinta da ampie vetrate raffiguranti i quattro evangelisti e custode dei dipinti realizzati da alcuni artisti famosi come Rubens, Fragonard e Charles Nègre.

Prima di oltrepassare la soglia delle antiche profumerie, fate un salto nel Museo Internazionale della Profumeria. Il museo, aperto nel 1989, è molto interessante perché affronta con approccio antropologico tutti gli aspetti della storia delle fragranze: dalle materie prime utilizzate alla loro fabbricazione, dal commercio al design, fino agli usi attraverso le forme più diverse come oggetti d’arte, tessuti, reperti archeologici e pezzi unici.

Le antiche profumerie di Grasse

I nomi dei profumieri più famosi sono Galimard, Molinard e Fragonard, che offrono visite guidate ai rispettivi musei e/o alla fabbrica. Il marchio più conosciuto è sicuramente Fragonard, il cui stabilimento è situato in posizione centrale all’interno di una conceria del XVIII secolo. Al suo interno troverete un piccolo museo, una boutique e le sale di produzione. Al marchio Fragonard sono legati anche il Museo Provenzale del Costume e del Gioiello, il Museo Fragonard e la fabbrica laboratorio nel villaggio di Éze.

Anche Molinard è una profumeria molto antica che trasmette i suoi saperi di generazione in generazione. Il suo stabilimento è uno dei più particolari perché la sala della distilleria, dove la ditta si trasferì nel ‘900, fu progettata da Gustave Eiffel. Infine il marchio Galimard, nato nella seconda metà del 1700, dove potete partecipare a diversi workshop dedicati alla creazione del profumo, un’esperienza unica che renderà il vostro viaggio a Grasse ancora più indimenticabile perché potrete indossarlo e portarlo sempre con voi.

Museo Fragonard Grasse
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Il museo dell’antica profumeria Fragonard