Sempre più persone scelgono di viaggiare in modo sostenibile, andando alla scoperta del mondo responsabilmente: muoversi in treno o in bici, fare lunghe camminate in mezzo alla natura e consumare prodotti a km 0 sono tutte ottime soluzioni per fare del bene all’ambiente senza rinunciare al divertimento. In Germania, ci sono alcuni luoghi da sogno che offrono numerose opportunità per dedicarsi al turismo sostenibile. Scopriamo quali sono i più belli.
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L’Algovia, tra natura e buon cibo
Iniziamo dalla regione dell’Algovia, situata nella Baviera meridionale al confine con l’Austria: considerata la perfetta meta turistica invernale per chi ama gli sport sulla neve, anche nelle altre stagioni ha molto da offrire. Si tratta di un’area geografica ricca di storia e di cultura, tra le sue splendide città tutte da scoprire e i bellissimi castelli che svettano imponenti con le loro torri. Ma è il panorama naturale a farle da padrone: alte montagne e profonde vallate verdi, laghi turchesi e dolci colline lo rendono un paesaggio da cartolina.
Molti turisti vi si recano per lunghe camminate all’aria aperta o per fare delle belle passeggiate in bicicletta, oppure per sfruttare le acque termali che sgorgano in zona. Ma la sostenibilità passa anche attraverso la tavola, dal momento che è molto diffusa la cultura dei prodotti a km 0: nei ristoranti locali è facile trovare pesce fresco proveniente dai laghetti della zona, miele di montagna, formaggi prodotti nelle malghe d’alta quota e, naturalmente, una squisita birra tra le tante degli storici birrifici della regione.
Sylt, per una vacanza al mare
Spostiamoci adesso sul fronte opposto, alla scoperta dell’isola di Sylt: è la più grande delle isole Frisone settentrionali, cinta dalle acque del mare del Nord, e fa parte del Parco Nazionale del Watt dello Schleswig-Holstein. È qui che si trova la città di List, la più settentrionale della Germania. Sebbene conti appena 2.500 persone, è molto vivace e ricca di cultura, nonché il luogo ideale dove assaporare le ostriche. Ma ci sono tantissimi altri villaggi da visitare, per chi vuole fare un tuffo indietro nel tempo e ammirare paesaggi unici al mondo.
L’isola è conosciuta soprattutto per le sue spiagge di sabbia bianca, sempre battute dal vento. I tedeschi la considerano da sempre una delle principali mete di villeggiatura per l’estate, dove sconnettersi per un po’ dalla quotidianità. Metà del territorio di Sylt fa parte dell’area protetta, per preservare la sua natura incontaminata e selvaggia. La si può esplorare grazie all’importante rete di piste ciclabili e ai numerosi sentieri escursionistici. E, per essere davvero sostenibili, sull’isola ci si sposta in bici o in scooter elettrici e si può partecipare ad iniziative come i “Beach Clean Days”, per ripulire le spiagge dai rifiuti.
La Selva di Turingia, avventura mozzafiato
Un altro luogo incontaminato è la Selva di Turingia, una dorsale lunga ben 120 km che attraversa rigogliose colline, la più alta delle quali raggiunge a malapena i 1.000 metri di quota. Siamo a nord-est della città di Francoforte, un luogo che merita assolutamente una visita. Per una vacanza sostenibile, gli amanti del trekking possono esplorare il Rennsteig: si tratta di un antico percorso che, tra sali e scendi, segue le vette delle colline per 170 km di camminata. Accanto ad esso è stata inaugurata anche una pista ciclabile, per chi preferisce la mountain bike.
Ma la vera sorpresa della Selva di Turingia è la sua funicolare a scartamento normale, la più ripida al mondo. Stiamo parlando della Oberweissbacher Bergbahn, un vero e proprio capolavoro storico: inaugurata nel 1923, permette di collegare Obstfelderschmiede a Lichtenhain, situato a poco più di 1,4 km di distanza. La salita compie un dislivello di ben 323 metri, con una pendenza totale del 25%: il viaggio non è molto lungo, dura circa 18 minuti, ma permette di ammirare un panorama meraviglioso. Inoltre, è doppiamente sostenibile. Non solo perché si tratta di mobilità ferroviaria, ma anche perché, nel discendere, la funicolare genera energia che viene utilizzata poi per salire nuovamente.
Il Parco Nazionale dell’Eifel, ancora incontaminato
Al confine tra la Germania e il Belgio, ecco spuntare il panorama meraviglioso del Parco Nazionale dell’Eifel: si tratta di un’area incontaminata situata nella regione del Nord Reno-Westfalia, che si estende per 110 km tra foreste di faggi, laghi bellissimi e fiumi spumeggianti. Sembra incredibile pensare che, in passato, quest’area venne utilizzata per scopi tutt’altro che nobili. Al suo interno si trova infatti la tenuta Ordensburg Vogelsang, che sul finire degli anni ’30 venne costruita come centro di formazione dei leader del partito nazista. In seguito, vi venne trasferita una caserma belga usata dall’esercito per scopi militari.
Oggi, l’intera area è tornata alla sua bellezza selvaggia. È il luogo ideale dove immergersi nella natura e fare lunghe camminate, approfittando dei tantissimi sentieri che vi si dipanano. Uno di essi è il Wilderness Trail, lungo 85 km: è un itinerario affascinante attraverso i paesaggi più incantevoli del parco. Si possono poi ammirare gli animali selvaggi, come i castori, i pipistrelli e i gufi, e ancora lasciarsi incantare dalla distesa di splendidi narcisi che fioriscono in primavera. Il parco regala anche un cielo incontaminato: vi si trova il primo International Dark Sky Park, dove poter volgere lo sguardo verso le stelle in notturna. Passeggiate al buio e seminari di astronomia completano l’offerta, assolutamente sostenibile.
Friburgo, una città sostenibile
Infine, andiamo alla scoperta della città di Friburgo: adagiata ai piedi della Foresta Nera, è senza dubbio un ottimo punto di partenza per chi vuole visitare questa regione naturalistica davvero sorprendente. Perché qui si può organizzare una vacanza sostenibile? Il centro storico di Friburgo è quasi completamente pedonalizzato, mentre sono molto sviluppati i sistemi di mobilità alternativa, tra treni, autobus, tram e bici. Inoltre si può visitare il quartiere Vauban, una ex zona militare che è stata ricostruita in anni recenti seguendo i criteri della bioedilizia. È un vero e proprio gioiello di sostenibilità, dove l’accesso è vietato alle auto, dove si utilizzano fonti rinnovabili e dove viene incentivata la raccolta differenziata.