A Maiorca si trova uno dei giardini più belli del mondo

Un'isola conosciuta soprattutto per il suo mare da sogno e le sue spiagge paradisiache nasconde anche uno dei giardini più belli del mondo: benvenuti a Maiorca

Le isole Baleari, in Spagna, oltre a offrire spiagge paradisiache e un mare a dir poco cristallino, sono anche degli scrigni di tesori naturali davvero unici nel loro genere. E in particolare lo è Maiorca, uno spettacolare fazzoletto di terra che vanta un giardino da molti ritenuto uno dei più belli del mondo.

Bunyola, tra panorami spettacolari e un giardino da sogno

Bunyola è uno dei villaggi più pittoreschi di tutta l’isola di Maiorca. Qui, tra vicoli strettissimi e casette in pietra colorate grazie ai fiori che le impreziosiscono, sorgono tante piccole cose da visitare, tra cui un giardino che è davvero un sogno a occhi aperti.

Si trova poco fuori dal centro storico e si distingue per essere una vera e propria oasi di pace caratterizzata da diversi stili anche se, più di altri, si fa notare quello arabo: i Giardini di Alfabia.

I meravigliosi Giardini di Alfabia

Un tempo Alfabia era una fattoria islamica, mentre ai giorni nostri è un vero paradiso di vegetazione che prende vita un un paesaggio dai profili aridi.

La casa padronale e i giardini idilliaci che la circondano ancora oggi vantano un carattere moresco anche se, con il passare del tempo, i tanti proprietari che l’hanno avuta hanno lasciato la loro impronta: oggi è una vera esplosione e fusione di stili diversi che convivono armoniosamente.

Parliamo, di conseguenza, di uno dei tesori in assoluto più preziosi di tutta Maiorca in quanto è possibile ammirare  un frutteto, una dimora storica e, questi splendidi giardini che affondano le radici in tempi davvero antichi. Vi basti pensare che alcune delle specie che lo popolano ancora oggi risalgono al Medioevo.

E la Casa Historica de Alfabia, ovvero la villa risalente al XV che vi prende vita, conquista il cuore dello spettatore perché risulta perfettamente integrata nell’ambiente naturale. A colpire sono soprattutto la sua facciata in stile barocco, il soffitto a cassettoni e le iscrizioni arabe databili al secolo XIII.

Non sono da meno i balconi che affacciano direttamente sui giardini, la biblioteca con opere che vanno dal XVI al XVIII secolo, la meravigliosa collezione di dipinti e i tanti mobili d’epoca.

Tornando ai giardini, il visitatore si troverà di fronte a una miscela di paesaggi: i profili romantici si mescolano a linee tropicali, per poi arrivare a mostrare l’eleganza inglese. Tutto questo è possibile grazie anche al numero pressoché infinto di specie floreali, arbusti e alberi, alcuni dei quali persino indigeni. In totale si dice che ci siano più di 200 palme di tre specie diverse, tantissimi cespugli di rose, alberi di glicine con più di 400 anni, diversi funghi di tipo otidea onotica, svariati  alberi di agrumi, olivi centenari e molto altro ancora.

Oltre alla vegetazione, un altro elemento costante in questa oasi di pace è l’acqua. Insieme alle spettacolari fontane, qui vi prende vita un’antica cisterna di pietra in grado di fornire acqua piovana di montagna ai giardini sottostanti. Il viaggiatore, quindi, durante la passeggiata presso i Giardini di Alfabia è sempre accompagnato dal poetico suono dell’acqua che scorre.

E in particolare c’è una pergola barocca, del XVII secolo, dove vengono spruzzati getti d’acqua, fenomenali nelle giornate particolarmente calde. Poi ancora una serie di sentieri e passaggi che conducono in un piccolo eden fatto palme e bambù, con un laghetto popolato di colorati lilly d’acqua.

Gli altri giardini di Maiorca

Se i Giardini di Alfabia per molti sono tra i più belli che esistano, non sono da meno gli altri che ospita questa splendida isola spagnola. Maiorca sa davvero indossare con classe i suoi vestiti più belli durante la primavera, stagione in cui la natura è al suo massimo splendore.

Oltre ad Alfabia, vale la pena fare un salto al Giardino botanico di Sóller che al suo interno protegge e conserva gelosamente alcune specie floreali che sono in pericolo, piante rare ed esclusive delle Baleari. Un luogo che, con i suoi 9.500 metri quadrati, ha anche uno scopo scientifico di ricerca e non a caso è diviso in 6 collezioni: flora delle Baleari, flora delle Canarie, flora delle isole del Mediterraneo e delle loro aree di influenza, piante medicinali, collezioni ornamentali e tantissime varietà tradizionali di alberi da frutto e verdure.

Molto affascinante è anche la tenuta Raixa che sorge alle falde della Serra de Tramuntana. Da queste parti prendono vita, in circa 520mila metri quadrati, degli splendidi giardini che vale davvero la pena scoprire.

Non solo mare: Maiorca è un vero e proprio tempio della natura.