Vacanze in Marocco, sulla costa atlantica: mare, spiagge, mito

Cosa fare in Marocco: la magia del mare e delle spiagge lungo la costa atlantica: arte, cultura e divertimento.

Arte, cultura e tanto mare e divertimento: la magia della costa atlantica del Marocco è pronta a regalarvi una vacanza indimenticabile. Spiagge e città bellissime lungo la costa marocchina che si affaccia sull’oceano Atlantico, diversa ma ugualmente spettacolare dalla costa settentrionale, sul Mediterraneo. Per la vacanza dei vostri sogni non c’è che l’imbarazzo della scelta.

Una delle principali attrazioni turistiche è senza dubbio rappresentata dalle Grotte d’Hercules, a 14 chilometri da Tangeri. La zona ha spiagge bellissime, ma molto affollate d’estate, soprattutto nel periodo che va da luglio ad agosto, da vacanzieri provenienti da altre zone del Marocco e con l’acqua del mare un po’ più fredda rispetto a quella di Tangeri.

Affacciata sul tratto di costa del Marocco oltre le “colonne d’Ercole”, la spiaggia ha due aperture una verso il mare e l’altra verso la terraferma; il mare che la bagna è spesso soggetto a forti correnti, ma la bellezza e il mito che la circonda la rendono un posto di assoluto fascino. Si tratta di un tunnel di 30 chilometri creato dalle correnti e marine e secondo la mitologia era la dimora di Ercole nella sua battaglia contro i pirati. L’interno è rinfrescato dal vortice delle correnti e il tramonto è uno dei momenti più belli per vivere un’esperienza indimenticabile in questo magico luogo.

A pochi chilometri di Tangeri, ma sulla costa atlantica del Marocco, c’è anche la spiaggia di Larache, pulitissima, mare perfetto per i nuotatori anche se a volte le onde sono un po’ alte; qui è sempre attivo un servizio bagnini. Vi segnaliamo inoltre Port Lixus centro balneare con un comprensorio di alberghi e ville messo su da società belghe.

Più giù c’è Rabat la capitale del Marocco affacciata sul mare. Il centro è costituito dalla Medina chiusa entro le mura del XII secolo. Città ordinata e tranquilla piena di botteghe artigianali, va assolutamente visitata. Tra le strade più note, c’è la via dei Consoli (il nome arriva dalle sedi diplomatiche che si installarono nel XIX secolo), dedicata al commercio dove si trovano anche i suq dei tappeti. A fianco della Medina, su una collina che domina la città, c’è la Kasba degli Oudaia, rione panoramico inserito nella lista dei patrimoni mondiali dell’umanità Unesco.

Non lontano dalle spiagge e dal mare di Rabat, avrete l’opportunità di apprezzare i tanti monumenti della capitale del Marocco. C’è la Torre di Hassan, minareto dell’omonima moschea iniziata a costruire nel XII secolo. La moschea doveva essere la più alta del mondo, ma andò distrutta nel 1755 a causa di un terremoto: a parte il minareto del grande edificio restano solo le basi delle colonne.

Davanti alla Torre Hassan c’è il mausoleo di Mohammed V che accoglie le spoglie del re del Marocco e dei suoi figli Hassan II il principe Abdullah (l’accesso è interdetto ai non musulmani). Da non perdere, verso l’interno, a cinque chilometri dalla spiaggia e dal mare, ci sono anche il sito archeologico di Chellah e il Museo archeologico. I locali notturni della città, invece, sono tutti accanto al viale Mohammed V; i costi sono alti e serve l’abito elegante, ma la città è comunque piena di pub inglesi e locali con la musica dal vivo.

Lungo la costa atlantica, a un’ora d’auto dalla capitale del Marocco, una delle mete più ambite è senza dubbio Casablanca: la città, la sua costa e il suo mare meritano una visita. Il centro abbraccia la Medina ed è delimitato dal boulevard di Zerktouni, un viale sul quale si affacciano le torri gemelle progettate dal celebre architetto Ricardo Boffill. Ma il cuore della città è la piazza delle Nazioni Unite.

Le spiagge lunghe e sabbiose della più grande città del Marocco pullulano di resort, anche se la maggior parte della zona sul mare e del litorale è a disposizione dei turisti che troveranno servizi e opportunità per gli sport acquatici. Il lungomare si prolunga sulla Corniche con le sue tante spiagge. Il più noto degli stabilimenti balneari è il Maimi Plage (Ain Diab) oppure c’è Tahiti, bellissimo anche l’Hammam Ziani. Tanti anche i locali che attraggono i nottambuli specie ad Ain Diab, molti sono lussuosi e per entrare è richiesta la cravatta. Tra i locali, ci sono Le Village,  gay friendly, e tra i più gettonati Le Vip Club, sulla collina panoramica con spettacoli di danza del ventre e cabaret che vi faranno divertire fino all’alba.

Altra possibile escursione lungo la costa atlantica, a sud della capitale, oltre Casablanca, è quella presso la bellissima città di El Jadida, ricca di un importante patrimonio architettonico (come la cisterna portoghese o la fortezza di Mazagan) ma che offre ai turisti fantastiche spiagge bagnate dalle acque cristalline del mare del Marocco. La città è famosa per le pietanze tipiche marinare come le ostriche e i ricci di mare: sono ottimi i ristoranti.

E poi fate un salto a Lalla Fatma, la più ordinata e famosa del Marocco, anche se qui il mare non è tra i più sicuri per la balneazione, ma i turisti vengono più che altro per la tintarella e il divertimento. Lalla Fatma si trova nei pressi di Safi, a quasi 300 chilometri da Casablanca. Ma tutta la costa atlantica del Marocco e il suo mare costituiscono un ambiente incontaminato, veramente attraente dal punto di vista naturalistico.

Scendendo ancora più a sud, immergetevi nella provincia di Essaouira, Mugadur in lingua berbera, destinazione particolarmente apprezzata dagli amanti degli sport acquatici: a ridosso della spiaggia, quando il vento si alza su questo lembo di Marocco, il tratto di mare si popola di kitesurf e windsurf. Infine, a circa 170 chilometri da Essaouira c’è Agadir, il resort ideale per quelli che vogliono passare tempo a al mare e avere la mente sgombera da pensieri e rumori. Tanti gli alberghi di lusso e spiagge per locali e turisti.