Il quartiere storico di San Telmo: il barrio più iconico di Buenos Aires

Tra i quartieri più iconici di Buenos Aires c'è il barrio di San Telmo: ecco cosa vedere e perché non perderselo durante un viaggio in Argentina

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Angelica Losi

Content writer & Travel Expert

Per lavoro è Content writer, per diletto viaggia. Appassionata di turismo enogastronomico, fotografa tutto per inscatolare i ricordi e poi li racconta online.

Pubblicato: 7 Gennaio 2025 19:00

C’è un luogo a Buenos Aires dove il rumore dei passi sulle strade acciottolate si mescola al suono malinconico del tango e dove ogni angolo racconta storie di un passato che non vuole svanire. Questo luogo è San Telmo, il barrio più antico della città, un quartiere che conserva intatta la sua anima autentica. Qui, tra l’ombra degli edifici coloniali e l’energia delle milonghe, si respira l’essenza più pura di Buenos Aires. San Telmo è il quartiere dove Buenos Aires racconta se stessa. Questo barrio, famoso per la sua autenticità e la sua atmosfera bohemien, è il luogo ideale per immergersi nella cultura argentina.

San Telmo: la storia rivive tra le sue strade

San Telmo è uno dei quartieri più antichi di Buenos Aires e deve il suo nome a Pedro González Telmo, santo protettore dei marinai. Fondato nel XVIII secolo, ha vissuto diverse trasformazioni; originariamente abitato dalla classe alta, ha cambiato volto con l’epidemia di febbre gialla del 1871, quando le famiglie benestanti si trasferirono a nord, lasciando spazio a immigrati europei che ne hanno modellato l’identità attuale. Oggi, passeggiare per San Telmo significa vivere un dialogo continuo tra passato e presente. L’architettura coloniale, preservata con cura, racconta di un’epoca lontana, mentre i negozi di design, le gallerie d’arte e i caffè storici riflettono la creatività contemporanea della capitale argentina.

Le attrazioni imperdibili di San Telmo

San Telmo non va considerato esclusivamente un posto da vedere ma un vero e proprio angolo da scoprire. Il barrio ha qualcosa da raccontare e rivela l’anima più autentica a partire da plaza Dorrego dove ogni domenica si svolge la “fiera de San Telmo”, ovvero il mercato dell’antiquariato che appassiona local e turisti. Non mancano gli artisti di strada ad animare la scena e sono soprattutto i ballerini di tango che intrattengono con spettacoli unici.  Altrettanto imperdibile il mercato de San Telmo: fisso e situato all’interno di una struttura storica del 1897, oggi è pieno di bancarelle di street food, oggetti vintage, piccole botteghe artigianali e ovviamente cibo locale. Qui non si può perdere la degustazione di empanadas con un bicchiere di vino. 

Calle Defensa è il filo conduttore di San Telmo, una strada che unisce passato e presente con un susseguirsi di negozi d’arte, gallerie e ristoranti. Lungo il percorso, è impossibile non notare i murales che decorano le pareti, simbolo della vivace scena artistica del quartiere. La Casa Mínima, con la sua larghezza di appena 2,5 metri, è un piccolo gioiello che incarna l’anima storica del barrio.

Mercato coperto di San Telmo a Buenos Aires in Argentina
Fonte: iStock
Mercato storico di San Telmo a Buenos Aires

La cultura del tango e la gastronomia di San Telmo

San Telmo è sinonimo di tango, la danza che più di ogni altra rappresenta Buenos Aires. Il quartiere pullula di milonghe, dove gli appassionati si esibiscono in passi di rara eleganza, e di locali che offrono spettacoli dal vivo. È qui che il tango abbandona le vesti del palcoscenico per diventare espressione autentica della vita quotidiana. La cucina di San Telmo è altrettanto affascinante. Le parrillas, i tipici ristoranti di carne alla griglia, offrono piatti che incarnano l’essenza della tradizione culinaria argentina. Tra un morso di asado e un sorso di Malbec, è facile lasciarsi conquistare dal gusto genuino di questo quartiere. Non mancano i caffè storici come il Bar Plaza Dorrego, luoghi che sembrano sospesi nel tempo, perfetti per assaporare un caffè accompagnato da un alfajor.