Puoi entrare nella più grande installazione artistica galleggiante del mondo

Si chiama Salmon Eye, l'opera d’arte immersa nei fiordi norvegesi che ha recentemente aperto le porte del suo nuovo ristorante, l'Iris Expedition Dining

Foto di Sonia Surico

Sonia Surico

Web Content Writer

Laureata in Scienze della Comunicazione e con un Master in Seo Copywriting. Per lei, scrivere è un viaggio che unisce emozioni e conoscenza.

Pubblicato: 14 Luglio 2023 10:59

I fiordi norvegesi, tesori naturali di ineguagliabile bellezza, rappresentano una delle meraviglie più affascinanti del pianeta. Queste incredibili formazioni geologiche, scolpite nel tempo da millenni di erosione glaciale, si infiltrano nel cuore dell’entroterra norvegese, creando uno scenario affascinante di acque azzurre e placide, circondate da imponenti montagne e lussureggianti foreste.

Immerso in questi incantevoli paesaggi, nel cuore dell’Hardangerfjord, è stato recentemente inaugurato l’Iris Expedition Dining, un ristorante esclusivo che offre molto più di un semplice pasto. È un vero e proprio viaggio, una storia coinvolgente e un’esperienza sensoriale unica.

Il ristorante è situato all’interno del Salmon Eye, un’imponente struttura che pesa oltre 1200 tonnellate. e si erge a un’altezza di circa 15 metri, posata su una piattaforma galleggiante.

La struttura è magnificamente rivestita da ben 9.500 scaglie, che creano un effetto visivo mozzafiato. Come un incantevole stormo di pesci scintillanti, riflettono la vita marina vibrante del fiordo, trasformando questo luogo in un autentico simbolo dell’oceano.

Iris Expedition Dining: un’esperienza unica nel cuore dell’Hardangerfjord

Non è solo la struttura esterna dell’Iris Expedition Dining a stupire. Al suo interno, l’installazione regala un’esperienza sensoriale indimenticabile, in cui l’arte della cucina si fonde con la bellezza della natura, per offrire ai visitatori un’avventura senza pari.

Il ristorante è dedicato, infatti, alla vita marina sostenibile ed è gestito con maestria da Anika Madsen, una chef danese di grande talento.

Prima di salpare verso il Salmon Eye su barche completamente elettriche, gli ospiti potranno immergersi in un’esperienza straordinaria per scoprire gli ingredienti del menu composto da ben 18 portate, un viaggio gastronomico unico che li condurrà alla scoperta di sapori straordinari.

L’obiettivo è dimostrare l’importanza di ripensare a come garantire uno sviluppo sostenibile del sistema alimentare globale, puntando solo su ingredienti a chilometro zero.

Dal prelibato pesce fresco pescato direttamente dal fiordo ai prodotti del territorio colti nelle fattorie vicine, ogni pasto è una festa di sapori e tradizioni locali. Il menu si adatta perfettamente alle stagioni, rispecchiando così il paesaggio in costante cambiamento e regalando agli ospiti un’esperienza davvero unica e straordinaria.

L’esclusivo Iris Expedition Dining accoglie solo 24 persone, è aperto quattro giorni alla settimana, dal mercoledì al sabato ed è possibile prenotare sul sito ufficiale.

Salmon Eye: un’icona di arte e architettura sostenibile

Il design audace e l’approccio innovativo del Salmon Eye lo rendono un vero e proprio punto di riferimento per l’arte e l’architettura sostenibile.

L’obiettivo del progetto è quello di mantenere uno sguardo attento sulla salute dei nostri oceani e sulla sostenibilità: un impegno senza compromessi per un futuro migliore.

Ma Salmon Eye non è soltanto un capolavoro architettonico, è anche un’esperienza educativa immersiva. Una volta all’interno, i visitatori vengono trasportati nel suggestivo mondo delle pratiche di acquacoltura sostenibile.

Inoltre, la struttura è stata attentamente progettata per avere il minimo impatto ambientale possibile, fungendo anche da hub per il dialogo sulla sostenibilità e promuovendo una comunità di consumatori informati per preservare il nostro pianeta.

Iniziative come quelle del Salmon Eye non solo salvaguardano la bellezza naturale e la salute ecologica dei fiordi, ma assicurano anche il loro godimento continuo per le generazioni future. Il successo di questi sforzi è un potente modello per altri Paesi del mondo, dimostrando che lo sviluppo economico e la sostenibilità ambientale possono andare di pari passo.