Pechersk Lavra: il Monastero delle Grotte di Kiev

Un affascinante sito monastico nel cuore di Kiev, con una storia intrigante e tante attrazioni da visitare. Ecco cosa fare e cosa vedere al Kiev Pechersk Lavra.

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Alessandra Gamba

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Autrice e Content Writer professionista, scrive di viaggi per passione. Ama leggere e il suo cuore l'ha lasciato nel Regno Unito.

Nel cuore di Kiev, capitale dell’Ucraina, si trova un gioiello spirituale dalla bellezza unica: il Kiev Pechersk Lavra, conosciuto anche come il Monastero delle Grotte di Kiev. Il complesso monastico, fondato nel 1051, è stato dichiarato patrimonio dell’umanità dall’UNESCO nel 1990 ed è la residenza del Metropolita di Kiev, ovvero la guida spirituale della Chiesa ortodossa ucraina. Questo luogo, di profonda importanza per gli ortodossi, è il posto perfetto per conoscere l’identità spirituale di Kiev e, più in generale, dell’Ucraina. In questa guida potrai approfondire la sua storia, la sua architettura e le informazioni necessarie per organizzare la tua visita.

Back to the origins: scavando nel passato del Kiev Pechersk Lavra

Per scoprire la vera essenza di questo preziosissimo monastero, dobbiamo fermarci un secondo a scavare nel suo passato e scoprirne le origini. Quelle del nome e quelle che ne hanno determinato la sua edificazione.

Origini del nome

Le origini del nome del monastero riflettono la connessione con la città in cui è stato edificato e il ruolo che ha nelle vite spirituali dei fedeli ortodossi. Scomponendo il nome “Kyevo Pečers’ka Lavra” troviamo:

  • “Kyevo”: il nome in lingua originale della capitale dell’Ucraina, Kiev, nonché culla della cristianità ortodossa nella Rus’ di Kiev.
  • “Pečers’ka”: deriva dalla lingua slava antica e dal termine “pečera”, che significa “grotta”. Questo termine si riferisce alle grotte sotterranee scavate dai monaci fondatori, i quali vi si ritiravano in preghiera e meditazione.
  • “Lavra”: è un titolo onorifico che viene abitualmente dato ai principali monasteri della Chiesa Ortodossa.

Origini dell’edificazione

La storia del Kiev Pechersk Lavra affonda le proprie radici nel 1051, quando Sant’ Antonio di Kiev, dopo un periodo trascorso in Grecia, tornò nella Rus’ di Kiev come missionario di stampo monastico. Proprio qui, nella capitale ucraina, decise di fondare il monastero partendo dalla costruzione di alcune grotte – dalle quali poi il prese il nome che ti abbiamo raccontato prima – per potersi ritirare in isolamento e dedicarsi alla preghiera, allo studio e alla meditazione. Il monastero assunse, così, il ruolo di eremo sviluppandosi con rapidità e diventando un centro religioso di grande importanza per tutta la comunità ortodossa. Intorno al XII secolo, il monastero e le sue grotte divennero presto un luogo di pellegrinaggio che attirava ogni anno tantissimi fedeli che desideravano pregare di fronte alle reliquie dei santi eremiti che vi riposavano al suo interno. Nel tempo, il Kiev Pechersk Lavra venne arricchito con la costruzione della Cattedrale della Dormizione e di altri edifici, assumendo sempre più rilevanza anche come centro di studi grazie allo sviluppo di una delle primissime tipografie della regione.

Tuttavia, la storia del Kiev Pechersk Lavra non è sempre stata caratterizzata da pace e tranquillità ma, anzi, è stata punteggiata da numerosi eventi drammatici nel corso dei secoli. Dall’assedio da parte dei Mongoli nel XIII secolo all’occupazione polacca e russa, il monastero riuscì comunque a resistere e superare le avversità. Nel 1920, in piena epoca sovietica, il Kiev Pechersk Lavra attraversò un periodo buio durante il quale venne chiuso e molti dei suoi edifici vennero confiscati e volti a funzioni secolari. A peggiorare la situazione, durante la seconda guerra mondiale, la Cattedrale della Dormizione viene devastata dai bombardamenti. Fu solo negli anni ’90, a seguito della caduta del dominio sovietico, che il Kiev Pechersk Lavra vide una completa rinascita architettonica e il ripristino delle sue funzioni monastiche.

Cosa vedere e cosa fare al Kiev Pechersk Lavra

Uno degli splendidi edifici del Kiev Pechersk Lavra
Fonte: iStock
Lo splendido Kiev Pechersk Lavra, monastero nel cuore dell’Ucraina

L’intero complesso monastico del Kiev Pechersk Lavra ha davvero tanto da offrire a chi decide di inserirlo nel proprio itinerario di viaggio. Abbiamo raccolto alcune delle attrazioni da vedere e delle attività da fare in questo monastero nel cuore della capitale Ucraina.

Ammirare il panorama della Lower Lavra

Sali sulla cima del Kiev Pechersk Lavra e lasciati togliere il fiato dalla vista spettacolare che si aprirà davanti ai tuoi occhi. Incorniciata dal fiume Dnepr, potrai ammirare la bellissima Kiev, impreziosita dal scintillio dei tetti dorati delle sue chiese e dai giardini rigogliosi del sito monastico. Particolarmente suggestivo al tramonto, è davvero uno scenario indimenticabile.

Visitare le celebri grotte

Come raccontato all’inizio, il Kiev Pechersk Lavra è anche conosciuto come il Monastero delle Grotte di Kiev proprio perché i suoi fondatori costruirono l’intricato sistema di spazi sotterranei dove potersi ritirare in preghiera. Oggi queste grotte sono visitabili e si distinguono in due siti:

  • Le grotte vicine: dette anche le grotte di Sant’Antonio, sono le più antiche del dedalo sotterraneo. La storia vuole che il monaco Antonio scelse questo luogo come eremo e che venne seguito da altri monaci i quali trasformarono queste grotte nelle celle in cui vivere. All’interno delle grotte vicine riposano in pace le spoglie di alcune celebri figure religiose come Sant’Antonio di Kiev e San Nestor il Cronista, uno dei primi storici della Rus’ di Kiev.
  • Le grotte lontane: costruite successivamente rispetto a quelle vicine si trovano a circa 500 metri da quest’ultime e nascono per la necessità di espandere il sito monastico. Anche in queste grotte si celano alcune importanti reliquie, tra cui quelle di San Teodosio che, ogni anno, attirano moltissimi pellegrini.

Visitare le tre chiese del sito monastico

Oltre alle grotte, il sito monastico del Kiev Pechersk Lavra è famoso anche per le sue celebri chiese. Qui potrai trovare le informazioni che ti servono per scoprire le tre chiese principali del monastero.

  • Cattedrale della Dormizione: questo è probabilmente il simbolo più importante dell’intero sito monastico. Costruita tra il 989 e il 996 su commissione del gran principe Vladimir il Grande, commemora il battesimo della Rus’ di Kiev. Dalla magnifica architettura medievale con influenze bizantine che ricoprono d’oro le sue cupole, si percepisce anche l’enorme importanza che ha avuto nei secoli per tutta la comunità ortodossa. Sontuosa, maestosa e bellissima, merita sicuramente una visita a 360°. L’interno è tanto impressionante quanto l’esterno, con affreschi che impreziosiscono le pareti della cattedrale e che si affacciano su un magnifico altare decorato.
  • La Chiesa della Porta della Trinità: anche questa è una chiesa iconica del Kiev Pechersk Lavra e si trova appena sopra alla Santa Porta che fa da ingresso principale al complesso monastico. La chiesa abbraccia con la sua bellezza barocca ucraina tutti i fedeli e i vistatori che si accingono a visitare il monastero, dando loro un vero e proprio benvenuto. Bianca e con i dettagli dorati la chiesa è dominata da una grande cupola dorata che rappresenta la Santissima Trinità. Varca la soglia di questa splendida chiesa e lasciati stupire dai meravigliosi affreschi che ne decorano le pareti interne.
  • Chiesa dei Monaci Antonio e Teodosio delle Grotte: la terza chiesa da visitare assolutamente all’interno del monastero è, a mani basse, la Chiesa dei Monaci Antonio e Teodosio delle Grott. Costruita in onore dei due santi che hanno fondato il Kiev Pechersk Lavra, si trova nei pressi delle celebri grotte all’interno delle quali i due monaci eremiti vissero buona parte della loro vita. All’interno della chiesa è possibile ripercorrere le vite dei santi ammirando gli affreschi e le decorazioni che ne raccontano le gesta.

Un’ultima cosa da non perdere è senza dubbio il Campanile della Grande Lavra che con i suoi 96 metri di altezza resta uno degli elementi più distintivi e imponenti dell’intero complesso. Costruito tra il 1731 e il 1745, ha goduto per anni del primato di edificio più alto dell’Ucraina. Il campanile è aperto al pubblico, ti consigliamo di salire fino in cima per godere di una vista spettacolare sul Dnepr, sul monastero e sull’intera capitale. Uno scatto qui, e ogni volta che lo riguarderai ti mancherà il fiato.

Con questo articolo hai un’idea precisa di tutto quello che puoi fare e vedere al Kiev Pechersk Lavra, ora non ti resta che appuntartelo nel tuo itinerario di viaggio e partire per un’esperienza che va oltre la semplice visita di un luogo spirituale. Qui potrai toccare con mano le bellezze architettoniche che ne hanno plasmato la forma fino ai giorni nostri e aggiungere alla tua lista di siti UNESCO visitati anche questa meraviglia nel cuore dell’Ucraina.