Se stai organizzando un viaggio in giro per l’Olanda, non dimenticarti di programmare due giorni a Volendam, deliziosa cittadina costiera a mezz’ora da Amsterdam. Un labirinto di vicoli stretti, casette colorate, canali e ponticelli che fanno di questo borgo, un tempo villaggio di pescatori, una località turistica oggi molto apprezzata da viaggiatori di tutto il mondo.
L’ideale sarebbe avere a disposizione una bicicletta e due giorni di tempo. Avrete così modo di passeggiare, anzi pedalare, con calma tra le strade del centro di Volendam e sul lungomare, visitare musei e chiese e, perché no, il famoso caseificio. E vi rimarrà comunque il tempo per fare una capatina nei dintorni, vedere i mulini a vento e magari arrivare fino all’isola di Marken.
A gironzolare per Volendam sembra quasi di essere dentro un quadro e passeggiando lungo il porto, per esempio, non sarà difficile rimanere incantati a guardare i tanti scorci pittoreschi offerti dalla zona vecchia della cittadina. Da un lato le banchine, poi barche a vela una accanto all’altra; ancora, gommoni e vecchi pescherecci, molti ormai in disuso. Dall’altro i frontoni in legno delle tipiche case della zona, con i tetti spioventi e le facciate colorate. E in mezzo alle case un vicoletto stretto che porta alla parte più interna del centro.
Tutta la zona del porticciolo e quella immediatamente alle sue spalle è oggi molto turistica. Se volete mangiare qualcosa, o fare shopping, o comprare souvenir, siete nel posto giusto. I negozi, caffè e ristoranti si susseguono quasi senza interruzione e sarà piacevole curiosare tra le vetrine e assaggiare i piatti di mare serviti nei dehor all’aperto. Inoltre, se vi piace la birra, provare la Robuust di produzione locale. C’è addirittura una pescheria che frigge sul momento il pesce fresco scelto da voi dal banco.
Davanti al porto, poi, soffermatevi un attimo ad ammirare la Mariabeeld, la statua della Madonna che si erge proprio nel punto più estremo della banchina, all’uscita verso il mare, come a voler proteggere i marinai in partenza. Passeggiando verso l’interno, tra le vie ordinate e pulite con casette a un piano con giardinetto, scoprirete la Volendam più autentica e un po’ meno turistica. Pochi isolati alle spalle del porticciolo e della Mariabeeld, sorge il bellissimo Museo di Volendam, che offre ai visitatori un’interessante panoramica della storia della città.
L’allestimento presenta ai visitatori uno spaccato di vita della piccola cittadina olandese attraverso la sua ricostruzione in 5 sale: la principale e quelle del peschereccio, della pesca, del centro storico e delle fascette di sigari. Quest’ultima vi lascerà sicuramente a bocca aperta, perché mette insieme 11 milioni di fascette di sigari, collezionati dal 1947, in un’esposizione unica di mosaici e decorazioni che rappresentano edifici famosi in tutto il mondo, opere d’arte, stemmi delle province, mulini a vento e altri simboli olandesi.
Ancora in centro, non lontano dal museo, potrete ammirare le bellissime chiese di Volendam, tra cui la Stolphoeverkerk, la più antica, fondata nel 1658, e la Chiesa di San Vincenzo, Sint-Vincentiuskerk, la seconda per età, risalente al 1860. Tornando verso il lungomare, poi, nella parte più a sud del porticciolo, non perdetevi il Palingsound Museum, un piccolissimo museo, unico nel suo genere, che racconta la storia dei cantanti legati alla cittadina, attraverso una bella esposizione di Dischi d’Oro e di Platino, strumenti musicali e fotografie.
Tra una visita e l’altra, non potete assolutamente rinunciare ad assaggiare le specialità gastronomiche di Volendam e dintorni. Ce n’è per tutti i gusti, dal dolce dei waffle, delle crostate di mele, dei poffertjes, al salato dei deliziosi kibbeling e dei bitterbaalen, rispettivamente crocchette di merluzzo e di formaggio fritte. E, a proposito di formaggio, se non siete allergici al lattosio, ritagliatevi un’ora per la visita al caseificio di Volendam, dove esperti produttori di formaggio vi mostreranno tutte le fasi della lavorazione e vi faranno assaggiare i migliori prodotti del posto.
Se avete ancora un po’ di tempo, non perdetevi la traversata in battello fino all’isola di Marken, oggi in realtà penisola, a causa del prosciugamento dei polder che la circondano. I gabbiani vi faranno compagnia durante il viaggio, volando sopra le imbarcazioni e a filo del mare, fino ad arrivare alla piccola cittadina di nemmeno 2 mila abitanti. Portate sul traghetto la bici, quindi, e fate un giro per ammirare le case di legno tipiche della vecchia Olanda e gli scorci caratteristici di questo villaggio, anch’esso un tempo borgo di pescatori.