Lago di San Domenico, angolo di paradiso nel cuore dell’Abruzzo

Sulle acque di questo piccolo specchio d'acqua si riflette un suggestivo eremo dall'antichissima storia

Pubblicato: 9 Aprile 2020 10:30

SiViaggia

Redazione

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Immaginate un piccolo specchio d’acqua attorniato da montagne e speroni rocciosi, nel cuore verde di una natura quasi incontaminata. Ecco come appare il lago di San Domenico, un luogo dove potrete regalarvi ore di relax immersi in un silenzio quasi irreale.

Siamo nel cuore dell’Abruzzo, e più precisamente nei pressi di Villalago, un piccolo borgo affascinante arrampicato su un promontorio che si affaccia sulle Gole del Sagittario. Il lago montano che si trova a poca distanza dal paese offre un panorama davvero suggestivo, ma la sua storia non è romantica o misteriosa come quella di tanti altri luoghi d’Italia. Venne infatti creato in un invaso artificiale determinato dallo sbarramento del fiume Sagittario. La diga che ha dato vita a questo specchio d’acqua venne completata nel 1929 e ha la funzione di alimentare la centrale idroelettrica che si trova a valle di Anversa.

Sebbene sia nato per sopperire alle importanti esigenze di approvvigionamento elettrico, il lago di San Domenico è un posto che conserva un fascino davvero unico. Sono molte le meraviglie che si possono ammirare in questa zona, a partire dalle cascatelle della sorgente Sega che si tuffano nelle acque del lago e che, seppur in minima parte, contribuiscono ad alimentarlo. Tutt’intorno, la natura regna sovrana: trovandoci a poca distanza dal Parco nazionale d’Abruzzo, la flora e la fauna sono particolarmente ricche.

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L’eremo di San Domenico – Foto: iStock

L’attrazione principale di questa regione è senza dubbio l’eremo di San Domenico, una splendida chiesetta di origine medievale che si rispecchia sulle acque del lago. L’edificio sorge presso una grotta naturale scavata nella roccia calcarea all’interno della quale, si racconta, avrebbe trovato riparo il monaco benedettino san Domenico, attorno all’anno 1000. Venerato per i suoi poteri taumaturgici, fu omaggiato di una meravigliosa cappella votiva costruita nell’XI secolo. L’eremo vero e proprio risale però al XV secolo, ed è oggi meta di pellegrinaggio.

Un tempo, per raggiungere l’eremo bisognava attraversare un vecchio ponte che oggi è semisommerso dalle acque del lago – i suoi resti riemergono periodicamente, nei momenti di secca. In occasione della creazione della diga, venne costruito un nuovo ponte di pietra in stile finto medievale, e nello stesso periodo venne rifatta la facciata della chiesetta. Al suo interno, si trovano molti elementi in stile barocco e neogotico, nonché diverse pregevoli opere d’arte.

Il lago di San Domenico è il luogo perfetto per chi vuole immergersi nella natura. Nei suoi pressi si dipanano numerosi sentieri adatti a tutti coloro che vogliono dedicarsi al trekking tra i boschi o ad un’arrampicata sulle cime rocciose, da cui si può godere di un panorama mozzafiato. Dopo una lunga camminata, ci si può riposare al sole nella splendida spiaggetta che sorge sul lato di Prato Cardoso, l’unica di tutto il lago. Attenzione, però, perché non vi si può fare il bagno né pescare.

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Il lago di San Domenico – Foto: 123rf

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