Kassel è la regina delle fiabe: viaggio alla scoperta di foreste, castelli e leggende nascoste

I racconti dei fratelli Grimm prendono vita tra castelli, parchi monumentali e musei: benvenuti a Kassel, la città tedesca dove le fiabe sembrano reali

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Serena Proietti Colonna

Travel blogger

PhD in Psicologia Cognitiva, Travel Blogger, Coordinatrice di Viaggio e Redattrice Web di turismo, una vita fatta di viaggi, scrittura e persone

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Kassel è una pittoresca città della Germania che si estende lungo le rive del fiume Fulda. È incastonata tra dolci colline e viali alberati, e rappresenta un crocevia di storia, arte e cultura letteraria. La prima impressione che si ha è quella di essere arrivati in una fiaba: appare per davvero come un racconto vivente. Non a caso, la città occupa un ruolo centrale lungo la Strada delle Fiabe che con i suoi 600 chilometri celebra la vita e le opere dei fratelli Jacob e Wilhelm Grimm.

Durante la loro permanenza, durata più di 30 anni, i due studiosi raccolsero centinaia di racconti popolari, svilupparono il primo dizionario tedesco e contribuirono a forgiare la tradizione narrativa europea. Oggi Kassel unisce l’eredità di quelle storie con architetture barocche e neoclassiche, musei contemporanei e parchi monumentali.

Cosa vedere a Kassel

Storie di potere, resistenza, ingegno e creatività emergono da ogni angolo di questa cittadina. La sequenza delle attrazioni principali, infatti, regala una panoramica variegata tra paesaggi modellati dall’uomo, opere artistiche e testimonianze culturali.

Bergpark Wilhelmshöhe

Il Bergpark Wilhelmshöhe occupa oltre 500 ettari sulle colline occidentali. Si tratta di un affascinante parco monumentale conosciuto per il suo sistema idraulico che culmina in una cascata lunga ben 350 metri. Sì, uno scenario altamente fiabesco che però rappresenta anche un esempio straordinario di ingegneria barocca.

Bergpark Wilhelmshöhe a Kassel
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Il meraviglioso Bergpark Wilhelmshöhe

La progettazione combina terreni artificiali, viali lastricati e giardini a terrazza, mentre statue e fontane testimoniano la simbiosi tra estetica e tecnologia del Settecento. Dichiarato patrimonio dell’umanità dall’Unesco, il parco si fa amare per le sue architetture che emergono dal verde con eleganza ed evocando la teatralità delle corti europee di un tempo.

Monumento di Ercole

Alla sommità del parco svetta il Monumento di Ercole, opera in rame collocata su un basamento di tufo vulcanico alto 70 metri. Costruito tra il 1707 e il 1717, rappresenta l’archetipo dell’architettura monumentale barocca. All’interno è presenta una scala a chiocciola che conduce a un punto panoramico da cui si domina l’intera città e l’estensione del Bergpark. L’imponenza dell’opera, unita alla maestria dei materiali e delle proporzioni, funge da simbolo del desiderio dei sovrani locali di imprimere nella pietra e nel metallo un segno di forza e continuità.

Schloss Wilhelmshöhe

Scendendo si trova invece Schloss Wilhelmshöhe, edificio neoclassico e residenza storica di Wilhelm II (ultimo imperatore tedesco e re di Prussia). Oggi è la culla della Gemäldegalerie Alte Meister che raccoglie opere di Rembrandt, Rubens e altri maestri europei, rendendo questa affascinante struttura un punto di riferimento culturale. Le sale più antiche, risalenti alla fine del XVIII secolo, conservano arredi originali, mentre il palazzo è circondato da giardini all’italiana e da percorsi che enfatizzano la continuità tra architettura e natura circostante.

Löwenburg

Löwenburg è un meraviglioso castello progettato per evocare rovine medievali. Si erge fiero quasi a toccare il cielo con torri, merli e cortili interni. La costruzione, realizzata alla fine del XVIII secolo, ingloba strutture moderne mascherate da elementi storici. I suoi ambienti, invece, sono stati ricostruiti secondo le pratiche abitative del Medioevo, con mobili, armi e tessuti d’epoca.

Questa fusione di fantasia e realismo permette di comprendere le aspirazioni estetiche e narrative dell’epoca, mentre l’intero complesso diventa un laboratorio di storia materiale.

Museum für Sepulkralkultur

Un approccio insolito alla cultura si osserva al Museum für Sepulkralkultur, che esplora pratiche funerarie e rappresentazioni artistiche della morte attraverso manufatti, monumenti e installazioni.

Fulda River

Il fiume Fulda attraversa il tessuto urbano con percorsi verdi lungo le sponde caratterizzate da acque tranquille che accolgono canottieri e animali locali. Gli argini, dal canto loro, costituiscono spazi di aggregazione per cittadini e visitatori. Ponti, passeggiate e alberature delineano un paesaggio fluviale che diventa teatro di interazioni sociali, osservazioni naturalistiche e momenti di pausa dalla frenesia cittadina.

Orangerie di Karlsaue

Il Barocco incontra la scienza nella Orangerie di Karlsaue. Inizialmente utilizzata come serra per agrumi, è oggi la casa di strumenti astronomici e del planetario più grande dell’Assia. Le sale raccontano il percorso dell’umanità nella comprensione dei cieli e delle leggi fisiche.

Gli spazi esterni sono stati progettati secondo schemi formali e regalano prospettive ordinate sul paesaggio circostante. Le terrazze, a loro volta, si rivelano ideali per dedicarsi ad alcuni meritati momenti di sosta contemplativa.

Grimmwelt

Grimmwelt celebra l’opera dei fratelli Grimm: documenti originali, prime edizioni dei loro racconti e manoscritti linguisticamente rilevanti fanno apprezzare in maniera più profonda e obiettiva il lavoro dei due studiosi. Non mancano mostre interattive che introducono strumenti di ricerca e metodologie di raccolta dei racconti, mentre sezioni tematiche immergono il visitatore nelle narrazioni che hanno influenzato generazioni di lettori in tutto il mondo.

Fridericianum

Il Fridericianum è tra i primi musei costruiti appositamente in Europa e funge da piattaforma per esposizioni d’arte contemporanea (è qui, tra le altre cose, che si tiene documenta – una delle più importanti manifestazioni internazionali d’arte contemporanea europee – dal 1955). La facciata neoclassica si affaccia su Friedrichsplatz, mentre gli interni accolgono installazioni e opere sperimentali.

Neue Galerie

In un contesto più recente, la Neue Galerie presenta pittura e scultura dal XIX secolo ai giorni nostri. Opere di espressionisti tedeschi, rappresentanti della Nuova Oggettività e artisti postbellici aiutano ad analizzare l’evoluzione del gusto e del pensiero estetico europeo.

Come arrivare a Kassel dall’Italia

Abbiamo una buonissima notizia: raggiungere Kassel dall’Italia è semplice e comodo. A disposizione, infatti, ci sono diverse opzioni a seconda delle preferenze. L’aereo rappresenta la scelta più veloce, con voli che atterrano principalmente a Francoforte, Monaco o Berlino, da dove si prosegue in treno fino alla stazione principale di Kassel-Wilhelmshöhe.

Questo nodo ferroviario collega la città con il resto della Germania grazie a treni ad alta velocità e regionali. Chi preferisce l’auto può percorrere l’autostrada A7, A44 o A49, attraversando paesaggi vari e sostando in località pittoresche lungo il tragitto.

Esistono anche autobus di lunga percorrenza che collegano le principali città italiane con Kassel, permettendo un viaggio economico e diretto. Una volta arrivati, i tram e i bus urbani rendono agevole raggiungere monumenti, musei e parchi, così da iniziare subito l’esplorazione della città senza troppe perdite di tempo.